ilmisuratore Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 1 minuto fa, AngeloJasparro ha scritto: Ma figurati! Se cominci a spiegargli (come fa Murace nei miei video) che la percezione del suono non è misurabile, vanno in crisi d'identità. Davvero ?.....e chi avrebbe mai messo in dubbio che la percezione non sarebbe stata possibile misurarla ? Credo si stia facendo confusione 1
OLIMPIA2 Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: È giusto così Per la preferenza serve tempo e svariati generi musicali Per stabilire se A è distinguibile da B serve la prova in cieco Difficilmente riuscirei a percepire una differenza in un test cieco, non ci sono le condizioni. Inoltre a me interessa ascoltare la musica e non le differenze. 1
Coltr@ne Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 6 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Difficilmente riuscirei a percepire una differenza in un test cieco, non ci sono le condizioni. Differenze che se non senti ci dice che non ci sono (per quello che ci serve), tutto quello che esperisci dopo due settimane a "pensarci" è quello che "coltivate" che non è il "sentire" ma altro, essenza della mente umana.
fabbe Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio @AngeloJasparro la percezione sarà alla fine il risultato da quello che esce dai diffusori. Ossia onde che vengono trasmesse attraverso l'aria. Poi ogni individuo le elabora diversamente in base a diversi fattori, che alla fine fanno scegliere un prodotto anziché l'altro. Ma quelle che esce dall'impianto è misurabile. Penso che tu sia d'accordo? Si tratta di fisica...
OLIMPIA2 Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 7 minuti fa, Coltr@ne ha scritto: Differenze che se non senti ci dice che non ci sono (per quello che ci serve), tutto quello che esperisci dopo due settimane a "pensarci" è quello che "coltivate" che non è il "sentire" ma altro, essenza della mente umana. Vedo che non mi sono spiegato oppure non hai capito. Ma fa niente, ognuno resta della sua idea.
Questo è un messaggio popolare. AngeloJasparro Inviato 25 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 25 Luglio @fabbe Nessuno sta dicendo che le misure siano inutili. Sto dicendo che le misure sono una cosa, quello che la nostra mente interpreta è solo parzialmente dimostrabile con le misure. Molto parzialmente. Almeno fino a quando si riuscirà a misurare il proprio o altrui stato d'animo. Dovreste vedere i video con Murace, che avreste tutti molto da imparare e dissipereste molti dubbi. Sono lezioni di psicoacustica gratuite, perché non le utilizzate? Io, almeno, ho imparato molto. 3
Gall Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio Qui si è discusso e affrontato un approccio scientifico che è indiscutibile, ma a volte è lontano dalla passione e dai gusti del singolo audiofilo, serve anche puntualizzare altri aspetti: tutti siamo appassionati ma non tutti abbiamo la stessa sensibilità e capacità di ascolto, se uno non sente la differenza tra 2 componenti non ha senso che spenda per questi indipendentemente dalla qualità vera o presunta dei componenti; alcuni hanno una capacità ed esperienza non comune all’ascolto nel percepire le piccole differenze, questi se in cieco distinguono 2 componenti vuol dire che suonano diversi che siano 2 cavi o altri accessori, ma pochi hanno questa abitudine, attitudine e pazienza a fare questo tipo di prove, per molti altri i 2 componenti suoneranno uguali. Queste precisazioni per dire che le prove in cieco valgono relativamente in questa passione, non danno un dato utile come in un indagine per un farmaco o per commercializzare un prodotto alimentare, sono più che altro delle prove/sfide per distinguere le nostre capacità dalla suggestione che spesso ci condiziona. Personalmente ritengo queste discussioni inutili in un forum di audiofili, sono più adatte a un forum di psicologia, e non le leggo nei forum internazionali, dove In primis valgono le esperienze e le impressioni di ascolto soggettive, l’unica certezza scientifica che vedo nel forum è il calo degli utenti e dei thread che parlano di un esperienza di ascolto. Che gli audiofili siano, diciamo particolari e spesso irrazionali lo sappiamo, ma se devo comprare un prodotto vorrei sentire tanti pareri soggettivi su quel prodotto, poi io mi prenderò il rischio di valutare il peso e l’affidabilità di quel che dice il singolo soggetto. Il male di questi tempi audiofili è la ricerca continua di razionalizzare e criticare la componente irrazionale e passionale di questo hobby, spesso con accanimento nei confronti del singolo appassionato. Alcune commenti sembrano parole di profeti che hanno la vocazione di illuminare sulla via di Damasco audiofili per riportarli sulla via della verità. Per carità i consigli ben vengano, ma lasciamo che uno compri quel che vuole e se può permetterselo e con rispetto lasciamolo scrivere delle sue impressioni in cieco o no. 1
OLIMPIA2 Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 14 minuti fa, fabbe ha scritto: Ma quelle che esce dall'impianto è misurabile. Penso che tu sia d'accordo? Si tratta di fisica... Prima di tutto uno strumento di misura NON è un essere umano. Le percezioni che ha il nostro corpo arrivano alla nostra mente e vengono elaborate. Il risultato è unico e diverso da quello di qualsiasi strumento.
fabbe Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio @AngeloJasparro l'interpretazione non è misurabile, non ci piove ma è il risultato di quello che nel suo complesso esce dall'impianto, onde sonore. Probabilmente non misuriamo nel modo corretto, ma se il risultato fosse identico.....? Es. Posseggo elettroniche Bryston e Gryphon, dei due trovo più musicale il secondo. Interpretazione personale? Certamente, ma il misuratore attento troverebbe sicuramente delle differenze.
grisulea Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 6 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: . Il risultato è unico e diverso da quello di qualsiasi strumento. Peccato che se strumento dice che due suoni sono uguali, sono uguali. Infatti non vedere li rende magicamente uguali. 1
Look01 Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 10 ore fa, Mighty Quinn ha scritto: Io lo raccomando solo nei rari casi uno sia interessato a sapere se una cosa suona meglio di un'altra alle sue orecchie Posso essere d' accordo. Poi però resta il fatto che l'audiofilo non é uno scienziato ed io come te non scegliamo il nostro impianto in base alla scienza ma in base ai nostri gusti ed alle nostre esperienze. Per farmi capire c'è chi ama le Tannoy in accoppiata con Accuphase per altri non suonano e scelgono le Børresen amplificate con Gryphon altri preferiscono le ATC. La scelta é basata sui propri gusti ed esperienze di scientifico sul fatto che uno reputi suonare meglio l' una o l'altra accoppiata o preferisca Gryphon ad Accuphase o a Bryston c'è ben poco 😉.
OLIMPIA2 Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 2 minuti fa, grisulea ha scritto: Peccato che se strumento dice che due suoni sono uguali, sono uguali. Infatti non vedere li rende magicamente uguali. Sono uguali per lo strumento, non per l'essere umano. 1
AngeloJasparro Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 5 minuti fa, grisulea ha scritto: Peccato che se strumento dice che due suoni sono uguali, sono uguali Non è vero. Quei due suoni misurati uguali, anche se provenienti dallo stesso apparecchio, potrebbero essere percepiti come diversi da un giorno all'altro. Voi tralasciate la variabile mente umana, e si torna alla psicoacustica. Della quale non vi interessa sapere, perché si fa troppa fatica ed è più facile riempirsi la bocca con le parole "fisica" e "scienza", senza essere né fisici, né scienziati. 2
grisulea Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio @AngeloJasparro hai messo in fila una serie di scuse. Gli studi ci sono, gli scienziati pure. Uno che scrive e se la pretende di audio dovrebbe conoscerli. I test ci sono e sono validi tanto quanto quelli dei farmaci. Sono fatti su grandi numeri. 1 minuto fa, OLIMPIA2 ha scritto: Sono uguali per lo strumento, non per l'essere umano. Balle, abbondantemente dimostrato. Lo strumento supera di gran lunga l'uomo. Se lo strumento dice che sono nemmeno uguali ma estremamente simili, scordati di distinguerli. 6 minuti fa, Look01 ha scritto: Per farmi capire c'è chi ama le Tannoy in accoppiata con Accuphase per altri non suonano e scelgono le Børresen amplificate con Gryphon altri preferiscono le ATC Cosa c'entra la scelta col test? La differenza in questi casi la sentirai no? Il test evidenzia differenze, non gusti del singolo.
leonida Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 2 minuti fa, fabbe ha scritto: percezione sarà alla fine il risultato da quello che esce dai diffusori. Ossia onde che vengono trasmesse attraverso l'aria. Poi ogni individuo le elabora diversamente in base a diversi fattori, che alla fine fanno scegliere un prodotto anziché l'altro. Ma quelle che esce dall'impianto è misurabile. Penso che tu sia d'accordo? Si tratta di fisica... Nonostante quanto emesso dai diffusori sia ovviamente misurabile, non risulta che, al fine di una inequivocabile conferma, escluse ovviamente macroscopiche correzioni/equalizzazioni del livello sonoro di determinate porzioni dello spettro. siano mai state effettuate misurazioni dell'onda di pressione al variare di qualsiasi elemento del sistema a monte dei diffusori. Ogni elemento del sistema è stato storicamente analizzato, misure ancora più sofisticate permettono ogni forma di indagine per cui tutto può essere oggi misurato, ma stranamente a nessuno è mai venuto in mente di verificare se ciascuna variazione riscontrata attraverso qualsiasi tipo di misurazione, abbia realmente operato una reale variazione sulla misura dell'onda emessa dal trasduttore acustico. Risulta quindi, oggettivamente, che si preferisca credere ciecamente che ad ogni cambiamento riscontrato all'ascolto, sia stato conseguente ad una variazione della vibrazione dell'aria e quindi di una variazione della vibrazione del timpano, e questo pur potendo verificare con facilità se la variazione si avvenuta o meno.
ilmisuratore Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 14 minuti fa, OLIMPIA2 ha scritto: Sono uguali per lo strumento, non per l'essere umano. Ok...ma in questo caso sbaglia l'essere umano
grisulea Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio 12 minuti fa, AngeloJasparro ha scritto: Della quale non vi interessa sapere, perché si fa troppa fatica ed è più facile riempirsi la bocca con le parole "fisica" e "scienza", senza essere né fisici, né scienziati. Noi no ma altri lo sono e dicono quel che dicono. La furbata dello stato d'animo e dell'ansia e' e rimane una scusa. A casa tua puoi fare qualsiasi test con calma e senza dover rendere conto a nessuno, non sei sotto esame, ti vuoi solo dare risposte. Se in commutazione diretta non senti differenze la probabilità di sentirne a distanza è nulla. La più microscopica differenza da me percepita in un test tra amici, l'ho sentita in una frazione di brano microscopica, irrilevante di per sé, ma solo in commutazione istantanea.
fabbe Inviato 25 Luglio Inviato 25 Luglio @leonida per forza c'è stata, una pur lieve variazione, altrimenti non saremo in grado di percepirla. Non ascoltiamo impulsi elettrici, ma vibrazioni trasmesse nell'aria.
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