appecundria Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio Adesso, nullo ha scritto: sarebbe quello di prevenire, non di condannare. Naturalmente.
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato 28 Luglio Questo è un messaggio popolare. Inviato 28 Luglio Sconsolante notare che nel caso precedente, nonostante l'evidenza di fatti come la mancanza totale delle barriere cestello, ci siano voluti ben CINQUE ANNI per la chiusura delle indagini e arrivare a sentenza. C'è chi propone di rendere non prescrivibili questi reati, in parallelo bisognerebbe indagare a fondo sulle ragioni di quei cinque anni. Questi tempi ingiustificabili nel 21esimo secolo di un paese che voglia dirsi civile offrono una scappatoia ai colpevoli e tengono sotto scacco gli innocenti. 5
nullo Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio @Martin guai al mondo pensare di fare una qualsivoglia riforma della giustizia.
Gaetanoalberto Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 27 minuti fa, nullo ha scritto: guai al mondo pensare di fare una qualsivoglia riforma della giustizia. Nullo, la riforma utile non sarebbe "qualsivoglia". Ad esempio quella appena parzialmente approvata non servirà affatto a velocizzare, e distoglierà energie dall'obiettivo utile. Per velocizzare si dovrebbe snellire i codici di procedura, migliorare la distribuzione delle questioni bagatellari verso forme di giustizia "privata" od "onoraria" meno italicamente burosaure... insomma, tutt'altra cosa. Credimi, non lo dico per benaltrismo ma per un più che sufficiente vissuto professionale. Ma l'origine prima del bubbone sta nella pessima qualità della produzione legislativa. 2
carmus Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio Nel frattempo… https://www.fanpage.it/napoli/incidente-sul-lavoro-a-pompei-cede-il-carrello-elevatore-gravissimi-due-operai/
permar Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio @nullo il problema e' che l'ispettorato del lavoro un tempo addetto al controllo dei cantieri e' carente di personale, pertanto si sono fatte leggi per demandare le responsabilita' ad altri, vedi professionisti abilitati alla sicurezza, che pero' si limitano a fare un piano per prevedere eventuali rischi e porre limiti. Ma se un operaio non indossa le protezioni previste o non essendo qualificato monta un bullone senza dado, te ne accorgi purtroppo solo quando succedono incidenti e disgrazie come queste. Ormai e' sempre piu' difficile, soprattutto in edilizia, trovare personale qualificato e si utilizzano lavoratori al nero e sottopagati
andpi65 Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 7 ore fa, permar ha scritto: se guardi bene il bullone si e' sfilato perche' privo del dado Boh, a parte che resto convinto che se lo avessero ancorato anche più in alto, come avevano la possibilità di fare direi e come era sensato fare in questo caso ( l'ABC di cui parlavo) , ora probabilmente non staremmo a discutere di tre morti: riguardo al bullone ( di quella lunghezza) che resta dritto come un fuso nonostante il ribaltamento laterale dell'ultimo tratto della struttura ho più di un dubbio ( dado o meno). Ma si fa per parlare tra noi, non vi incavolate ehh
solitario Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio Ma il carrello di salita poteva portare 3 persone,perché vedo che tante ceste portano 2 persone
claudiofera Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio Passata il dramma,gabbato il santo (parafrando...)Sembrerebbero atti quasi irrelevanti : oggi tg di la 7 ore 13,30 nisba e niet,più importante il gossip.E sul Messaggero non ho visto niente neppure ieri,a tragedia ancora fresca...come fà dire Virzì al personaggio di Tiziana Cruciani ,ed era ancora il 1994 : gli operai non fanno più notizia. 1
samana Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio Intanto in Calabria l’ennesima tragedia. Muratore 61enne muore dopo essere stato travolto dal crollo di una parete che stava ricostruendo insieme ad un altro operaio. Il settore dell’edilizia, fra morti e feriti, pare essere diventato piu’ un campo di battaglia che un luogo di lavoro.
Martin Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio Edilizia e agricoltura purtroppo guidano da sempre la classifica degli incidenti sul lavoro. L'edilizia è un concentrato di fattori di rischio: Condizioni disagiate dei slughi di lavoro, lavori in altezza, carichi sospesi, utensili elettrici, ampia quota di personale generico, tempi imposti incompatibili con la sicurezza. L'agricoltura condivide buona parte dei fattori di rischio, ha meno lavori in altezza ma più intenso uso di macchine, prodotti chimici, rischio biologico. 1
nullo Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 5 ore fa, Gaetanoalberto ha scritto: 5 ore fa, nullo ha scritto: guai al mondo pensare di fare una qualsivoglia riforma della giustizia. Nullo, la riforma utile non sarebbe "qualsivoglia". Ad esempio quella appena parzialmente approvata non servirà affatto a velocizzare, e distoglierà energie dall'obiettivo utile non facevo la reclame a questa riforma. sono anni che la giustizia fa acqua da tutte le parti, leggi e interpretazioni delle stesse comprese. mai che arrivasse una idea da qualsiasi parte, sempre e solo si paventa la fine del mondo quando amche solo si presume di riformare qualcosa, compreso quel covo di pseudo "vipere" del CSM. dovrebbe essere bipartisan la proposta, invece tutto si risolve nel solito ridicolo ping pong di quello strazio che è la politica nostrana. rimane il fatto che gli operai debbano rispettare obblighhi e procedure, e sono i primi a non farlo, hai voglia a dare addosso al committente, che quasi sempre manco è presente, se non lo fanno di propria iniziativa.
nullo Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio un aneddoto, ero sul tetto di casa mia qualche mese fa a sostituire le antenne. decido per scrupolo di farmi dare una mano da un amico antennista, visto che forse c'era da gestire il peso del palo che poi alla fine non abbiamo smontato. al furbo cade una pinza che scivola di un paio di metri, non faccio in tempo a dirgli che gli avrei "dato" un paio di metri di corda, che si era gia tolto l'imbragatura per scendere a prendere la pinza. l'avrei preso a calci in cūlus, se fosse caduto avrei avuto colpe e rogne a non finire. questa è la realtà, attendere un mezzo minuto era troppo e lo pagavo pure a tempo.
samana Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 1 ora fa, Martin ha scritto: L'edilizia è un concentrato di fattori di rischio: Condizioni disagiate dei slughi di lavoro, lavori in altezza, carichi sospesi, utensili elettrici, ampia quota di personale generico, tempi imposti incompatibili con la sicurezza. Ahime’ tutto vero parola per parola.
gbale Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 4 ore fa, andpi65 ha scritto: che resta dritto come un fuso nonostante il ribaltamento laterale dell'ultimo tratto della struttura ho più di un dubbio Ma infatti come ho già avuto modo di sottolineare qualche pagina fa, quel bullone diritto si doveva piegare di quanto si è piegata la torre. Secondo me le due parti in avvitamento non combaciavano e quello era lì messo tanto per metterlo e non attraversava i due fori da unire.
regioweb Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 19 minuti fa, gbale ha scritto: Secondo me le due parti in avvitamento non combaciavano e quello era lì messo tanto per metterlo e non attraversava i due fori da unire. è molto probabile.. se così fosse resterebbe comunque da capire perché il montacarichi non si sia ribaltato durante le operazioni di installazione - quella tipologia si monta progressivamente, partendo da terra, installando i segmenti del traliccio direttamente dall’operatore all’interno della cesta.. probabilmente era la prima volta che la cesta raggiungeva la piattaforma di sbarco..
nullo Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 20 minuti fa, gbale ha scritto: 4 ore fa, andpi65 ha scritto: Ma infatti come ho già avuto modo di sottolineare qualche pagina fa, quel bullone diritto si doveva piegare di quanto si è piegata la torre direi di no. guarda l'ampiezza dell'arco che descrive la struttura e vedrai che è compatibile e normale col fatto che si sfili rimanendo diritto. per piegare.il bullone, la struttura dovrebbe fare un arco di dimensioni molto molto limitate. infatti i bullloni a destra, la parte della cabina solo piegati e stirati tanto da far rimanere il dado in posizione, lo vedi dalle foto. 36 minuti fa, gbale ha scritto: Secondo me le due parti in avvitamento non combaciavano e quello era lì messo tanto per metterlo e non attraversava i due fori da unire. questa sarebbe una enormità. da testiculi lasciare indietro un dado, da criminall'ipotesisi descritta. ps qui un bullone montato a testa in giù come descritto da @Martin. ottima soluzione atta ad evitare cappelle.
Velvet Inviato 28 Luglio Inviato 28 Luglio 2 ore fa, Martin ha scritto: tempi imposti incompatibili con la sicurezza. Più che altro questo. Unito allo dello strozzinaggio sui costi che inevitabilmente ricade sull'ultimo anello della catena, ovvero i lavoratori che troppo spesso con paghe da fame e orari da schiavi stanno lì appesi. Ma così danno modo ai palazzinari di ingrassare vendendo a 6k euro/mq roba che ne costa si e no uno. Poi per carità c'è chi lavora bene ed in regola (e ci mancherebbe altro) ma in giro per i cantieri troppo spesso si vedono certe scene che sembrano uscire dritte da un secolo fa. Non parliamo poi dei lavori stradali diventati autentico far-west italico con gente senza protezioni, senza segnaletiche adeguate, sotto ogni clima e ogni condizione di luce o buio, in mezzo a situazioni di traffico pericolosissime ecc ecc...Infatti anche lì ogni tanto ci lascia la pelle qualche disgraziato. 1
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