TetsuSan Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 2 ore fa, Giannimorandi ha scritto: però tramite il pre si apre la scena sonora aumenta la dinamica e migliora la voce Gli effetti li capisco e ci credo. Non sono sordo ed anch'io ho fatto medesime esperienze. Il suono è più bello, ma non è più vero. Quelli che sentiamo sono artefatti, piaccia a non piaccia. A me piacciono, e ne sono consapevole, ma sempre artefatti sono, ed io mi sono dato le spiegazioni sopra riportate. Vorrei tanto sbagliarmi, suvvia, spiegatemi dove sbaglio.
Giannimorandi Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto @TetsuSan l'importante è che piaccia di più il suono in modo che appaghi l'ascolto, è lo scopo del sistema hifi, ascoltare la musica nel modo più appagante possibile per l'ascoltatore poi di artefatti c'è ne sono a volontà a partire dalla ripresa microfonica, passando per il mixer con equalizzazione e comoressione più regolazione delle fasi per aggiustare la profondità ecc...
ilmisuratore Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 13 minuti fa, TetsuSan ha scritto: Gli effetti li capisco e ci credo. Non sono sordo ed anch'io ho fatto medesime esperienze. Il suono è più bello, ma non è più vero. Quelli che sentiamo sono artefatti, piaccia a non piaccia. A me piacciono, e ne sono consapevole, ma sempre artefatti sono, ed io mi sono dato le spiegazioni sopra riportate. Vorrei tanto sbagliarmi, suvvia, spiegatemi dove sbaglio. Diciamo che in teoria non sbagli, tuttavia non sempre l'inserimento di un PRE attivo sul percorso del segnale introduce una componente che altera il segnale Alcune volte il miglioramento può dipendere da altro...tipo: un rapporto S/N migliore (se il segnale di output è basso) o un accoppiamento di impedenza piu felice
TetsuSan Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 8 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Diciamo che in teoria non sbagli, tuttavia non sempre l'inserimento di un PRE attivo sul percorso del segnale introduce una componente che altera il segnale Alcune volte il miglioramento può dipendere da altro...tipo: un rapporto S/N migliore (se il segnale di output è basso) o un accoppiamento di impedenza piu felice In altri termini : un circuito di amplificazione migliora il rapporto segnale rumore tramite il guadagno. Cioè, alza il valore della tensione del segnale musicale ma non del rumore intrinseco in ciò che amplifica. Ed inoltre il suddetto circuito non introduce alcun rumore. E' così ? Mi sembra un tantinello azzardata, come affermazione. Non sto assolutamente affermando l'inutilità dei preamplificatori, ci mancherebbe. Non sto neanche dicendo che non "adattano" il segnale. Il ragionamento è su "come" lo fanno, cosa introducono "effettivamente" oltre al guadagno.
ilmisuratore Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 8 minuti fa, TetsuSan ha scritto: un circuito di amplificazione migliora il rapporto segnale rumore tramite il guadagno. Cioè, alza il valore della tensione del segnale musicale ma non del rumore intrinseco in ciò che amplifica. Ed inoltre il suddetto circuito non introduce alcun rumore. E' così ? No, non è cosi Il guadagno si porta dietro il bimbo e l'acqua sporca (dunque eleva la tensione e il rumore)...tuttavia in forma -non diretta- può migliorare il rapporto S/N in questo modo: se una sorgente ha un livello di uscita molto basso, si tende ad alzare al massimo il volume Al massimo del volume solitamente il rapporto S/N peggiora (avviene un incremento esponenziale del rumore) e quindi si somma il rumore intrinseco della sorgente + quello dell'amplificatore "Spingendo" la tensione tramite una sezione PRE attiva non siamo costretti a tenere l'amplificazione nel segmento in cui il rapporto S/N peggiora in modo repentino p.s sono casi a se stanti, e tutto dipende da come si comporta l'amplificazione, dunque si escludono i casi in cui alcune amplificazioni risultano silenziosissime
TetsuSan Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 7 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: No, non è cosi Il guadagno si porta dietro il bimbo e l'acqua sporca (dunque eleva la tensione e il rumore)...tuttavia in forma -non diretta- può migliorare il rapporto S/N in questo modo: se una sorgente ha un livello di uscita molto basso, si tende ad alzare al massimo il volume Al massimo del volume solitamente il rapporto S/N peggiora (avviene un incremento esponenziale del rumore) e quindi si somma il rumore intrinseco della sorgente + quello dell'amplificatore "Spingendo" la tensione tramite una sezione PRE attiva non siamo costretti a tenere l'amplificazione nel segmento in cui il rapporto S/N peggiora in modo repentino p.s sono casi a se stanti, e tutto dipende da come si comporta l'amplificazione, dunque si escludono i casi in cui alcune amplificazioni risultano silenziosissime Questo è credibile. Ma resta il fatto che gli altri miglioramenti citati da @Giannimorandi non possono essere correlati al miglioramento del segnale rumore. Sono lievissimi artefatti che dal punto psicoacustico risultano gradevoli, ne più, ne meno, di quanto può aggiungere un buon outboard da studio.
ilmisuratore Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 1 minuto fa, TetsuSan ha scritto: Questo è credibile. Ma resta il fatto che gli altri miglioramenti citati da @Giannimorandi non possono essere correlati al miglioramento del segnale rumore. Sono lievissimi artefatti che dal punto psicoacustico risultano gradevoli, ne più, ne meno, di quanto può aggiungere un buon outboard da studio. I "miglioramenti" menzionati da Gianni possono dipendere -anche- dalla fase, le eventuali rotazioni (se introdotte nel percorso del segnale) che tendono a spettacolarizzare il palcoscenico p.s sono ipotesi, svelabili da opportune misurazioni
Giannimorandi Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto Si discuteva anche un altro tread riguardo l'importanza del preampli in una catena bilanciata e ne usciva di ogni, il fatto è che rispetto al passato serve meno guadagno per non saturare lo stadio successivo oppure essere costretti ad un volume con la manopola tutta a sinistra e conseguente difficoltà di regolazione, poi ci sono varie correnti di pensiero riguardo alla sua utilità o meno. Comunque brand tipo audio research , spectral e McIntosh continuano a produrre ed evolvere pre di linea nonostante anche i loro dac abbiano controllo di volume e sarebbero in grado di pilotare i loro finali
Giannimorandi Inviato 1 Agosto Inviato 1 Agosto 9 minuti fa, Giannimorandi ha scritto: bilanciata Digitale volevo scrivere scusate
loureediano Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto La differenza potrebbe stare nel modo di attenuare il segnale
TetsuSan Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Un angolo diverso di osservazione per capire il fenomeno "preamplificatore" ( che io ritengo un ottimo selettore degli ingressi con controllo di volume ) nasce dal fatto che nel "pro" non esiste il concetto di preamplificatore come scatola autonoma. Ossia, esistono degli apparecchi così denominati, ma se andiamo a vedere svolgono una funzione completamente diversa. Nel pro non esistono pre ! Mentre di finali ne esistono a bizzeffe e, guarda caso, sono praticamente tutti dotati di controllo di guadagno sul singolo canale, cosa che, per tornare in topic, risolverebbe egregiamente la problematica esposta dall'opener. Come, d'altra parte, non posso non rilevare che i pre "pensati con un certo criterio" hanno il controllo del gain sul singolo canale ed il controllo del volume unico (bypassando anche elegantemente l'esigenza del controllo del balance). La combinazione dei 2 controlli permette di usare il controllo del volume in maniera corretta. Per non parlare di quelli che hanno il guadagno regolabile separatamente per ogni ingresso. Questo rende un pre veramente versatile ed utilizzabile, che nel caso specifico, IMHO, prevale sulle qualità soniche.
eduardo Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 3 ore fa, TetsuSan ha scritto: Un angolo diverso di osservazione per capire il fenomeno "preamplificatore" ( che io ritengo un ottimo selettore degli ingressi con controllo di volume ) nasce dal fatto che nel "pro" non esiste il concetto di preamplificatore come scatola autonoma. Ossia, esistono degli apparecchi così denominati, ma se andiamo a vedere svolgono una funzione completamente diversa. Nel pro non esistono pre ! Mentre di finali ne esistono a bizzeffe e, guarda caso, sono praticamente tutti dotati di controllo di guadagno sul singolo canale, cosa che, per tornare in topic, risolverebbe egregiamente la problematica esposta dall'opener. Come, d'altra parte, non posso non rilevare che i pre "pensati con un certo criterio" hanno il controllo del gain sul singolo canale ed il controllo del volume unico (bypassando anche elegantemente l'esigenza del controllo del balance). La combinazione dei 2 controlli permette di usare il controllo del volume in maniera corretta. Per non parlare di quelli che hanno il guadagno regolabile separatamente per ogni ingresso. Questo rende un pre veramente versatile ed utilizzabile, che nel caso specifico, IMHO, prevale sulle qualità soniche. Scusa, senza alcun intento polemico, mi puoi dire quali sono state le tue esperienze con i pre ? Te lo chiedo perché le tue affermazioni sono praticamente all' opposto delle mie, quindi non le comprendo
TetsuSan Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 1 ora fa, eduardo ha scritto: Scusa, senza alcun intento polemico, mi puoi dire quali sono state le tue esperienze con i pre ? Te lo chiedo perché le tue affermazioni sono praticamente all' opposto delle mie, quindi non le comprendo Non basta scrivere "senza alcun intento polemico". Posso dirti che non ho mai posseduto pre ARC, MC, Conrad Johnson, Mark Levinson, Spectral, AA, Dartzeel (anche se quest'ultimo mi attizza) perché casomai non si fosse capito, sono pro ampli integrati, per i motivi che mi sembra di aver ampiamente spiegato. In compenso i suddetti marchi (pre) li ho sentiti tutti, a casa di amici e davano il meglio (IMHO) solo nei casi dove erano collegati a finali dello stesso marchio e possibilmente coevi. Chiudo ricordando ai 4 che ci leggono che io non posso sapere cosa TU senti, quindi accetto senza riserve tutte le opinioni. Come avrai inoltre notato, nello spirito del thread, mi sono concentrato sull'operatività e su un certo grado di versatilità del pre anche perché posso avere il miglior pre del mondo ma se non si interfaccia bene col resto dell'impianto, poco ci faccio e ti posso assicurare che capita più spesso di quanto tu non immagini. Purtuttavia, siccome molti audiofili non ascoltano un prodotto ma quello che c'è scritto sul frontale (o il cartellino del prezzo, in ultima istanza), il problema non si pone minimamente.
TetsuSan Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 1 ora fa, pro61 ha scritto: Esempio di pre fino, anche se avrà 40 anni. Tipico prodotto ottimo, versatile, ben fatto e ben costruito (la Cabre era a 6 km da casa mia, l'avevo visitata ed avevo visto cosa e come costruivano). Difetto : la scritta in basso a sinistra. Ci fosse stato scritto Mark Levinson......
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