Questo è un messaggio popolare. Roberto M Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto Con l’altrettanta meravigliosa attrice e modella Sydney Sweeney, oltre ad essere un capolavoro dei Copywriter, segna una frattura culturale oramai irreversibile e certifica l’inesorabile declino della cultura Woke. Infatti è stata molto contestata negli ambienti che ancora resistono woke e della sinistra radicale con toni anche esasperati (l’hanno definita nazista e offensiva perchè promuoverebbe lo stereotipo della donna bianca, bionda e con gli occhi azzurri) che hanno anche avviato una campagna di boicottaggio. Fino a poco tempo fa l’azienda si sarebbe scusata ed avrebbe ritirato la pubblicità, oggi se ne frega e rilancia. Il risultato è un enorme successo commerciale, i negozi di questo Brand sono presi d’assalto, ed i jeans sono già introvabili, tutti venduti. 5
iBan69 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Di meraviglioso c’è solo la modella, la pubblicità è di un banale che metà basta. Ma d’altronde, il target è quello…
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto Adesso, Roberto M ha scritto: Giusto per capire la portata della frattura. La frattura sta solo nel cervello di chi sta dietro e si inventa sti paragoni. Il brutto è che il cervello non s'aggiusta. 3
Questo è un messaggio popolare. iBan69 Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 17 minuti fa, Roberto M ha scritto: Giusto per capire la portata della frattura ma infatti, è molto più verosimile che gli americani siano come nella prima foto. 5
senek65 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 2 minuti fa, iBan69 ha scritto: ma infatti, è molto più verosimile che gli americani siano come nella la prima foto.
Roberto M Inviato 2 Agosto Autore Inviato 2 Agosto 4 minuti fa, senek65 ha scritto: La frattura sta solo nel cervello di chi sta dietro e si inventa sti paragoni. Il brutto è che il cervello non s'aggiusta. Evidentemente non segui l’America. C’è stata e c’è tuttora una enorme polemica contro questa pubblicità ed una azione di boicottaggio da parte degli ambienti della sx radicale, BLM, LGBTQ e antifa, che vorrebbero boicottare il marchio e che accusano l’attrice ed American Eagle di nazismo e suprematismo. La “frattura” e’ che l’azienda, invece di scusarsi, resiste e rilancia. Guarda qui
senek65 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Adesso, Roberto M ha scritto: Evidentemente non segui l’America. No, i film dell'orrore non mi attraggono.
Roberto M Inviato 2 Agosto Autore Inviato 2 Agosto 6 minuti fa, iBan69 ha scritto: ma infatti, è molto più verosimile che gli americani siano come nella la prima foto. Il fatto è che almeno con le pubblicità la gente vuole sognare. E che essere una bella donna, eterosessuale, senza anelli al naso, con la pelle bianca, bionda e con gli occhi azzurri NON dovrebbe offendere più nessuno, né “risvegliare il trauma della schiavitu’” .
ferdydurke Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto I jeans poi sono parecchio brutti, orami in USA non li sanno più fare da tempo
audio2 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto anche lei non è così un granchè confronto alle modelle da " jeans " di un tempo
extermination Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto Sarà solo ed esclusivamente grazie a Trump se tutti i sogni degli americani , a breve, si trasformeranno in solide realtà. Sono solo armi di distrazione di massa.
Questo è un messaggio popolare. audio2 Inviato 2 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 2 Agosto 3
Roberto M Inviato 2 Agosto Autore Inviato 2 Agosto Questa invece era la “moda” della pubblicità imperante nel periodo di massimo dominio del wokismo, giusto tre anni fa.
iBan69 Inviato 2 Agosto Inviato 2 Agosto 3 minuti fa, Roberto M ha scritto: dominio del wokismo Ma, ti ha per caso morso sto wokismo, per crearti sta fobia? 2
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