ilmisuratore Inviato 13 Agosto Inviato 13 Agosto 32 minuti fa, one4seven ha scritto: Effetto del DSD... O effetto DSD voluto? 50%...a volte sono i modulatori, altre volte viene addolcito volutamente Spesso si trovano parecchi DSD con un roll-off accentuato rispetto il corrispettivo PCM 2
Questo è un messaggio popolare. Franzbossio Inviato 15 Agosto Questo è un messaggio popolare. Inviato 15 Agosto Il 12/08/2025 at 11:27, ilmisuratore ha scritto: Il segnale di test standard utilizza un tono da 11025 hz Il pacchetto completo di segnali ISO per i test di intersample peak dovrebbe contenerne 3. Il segnale di cui sopra è quello piu usato, gli altri due fungono da crash test per i convertitori per valutare se c'è la tendenza a fare emergere componenti di terza armonica in alta frequenza e inasprire le frequenze acute. 5 1
ilmisuratore Inviato 15 Agosto Inviato 15 Agosto 4 ore fa, Franzbossio ha scritto: Il pacchetto completo di segnali ISO per i test di intersample peak dovrebbe contenerne 3. Il segnale di cui sopra è quello piu usato, gli altri due fungono da crash test per i convertitori per valutare se c'è la tendenza a fare emergere componenti di terza armonica in alta frequenza e inasprire le frequenze acute. Hai perfettamente ragione, trovo nella lista di standard riconosciuti 3 specifici segnali Non li ho usati poichè hanno delle caratteristiche inusuali rispetto quanto si possa trovare nelle registrazioni...(ad esempio il valore RMS oltrepassa lo 0 dBFS, e in uno la ISP sfiora i +4dB) tuttavia, per curiosità, e per vedere l'effetto che fà, appena trovo il tempo...sottoporrò la mia "cavia" al test completo con tutti i 3 i segnali con un 3D dedicato 1 = ISO 11025 hz deg 45° 2) ISO 5512,5 hz * deg 65,5° 3) ISO 7350 hz deg 60° La spiegazione (molto interessante) per chi legge su come agiscono qui sotto: Il "test del segnale di picco intercampionamento a 5512 Hz" si riferisce a un test specifico utilizzato nell'elaborazione audio per valutare il modo in cui un sistema audio digitale gestisce i picchi intercampionamento, ovvero valori di segnale che superano la massima rappresentazione digitale (0 dBFS) tra i punti di campionamento. Questo test utilizza un'onda sinusoidale a 5512,5 Hz per valutare la capacità del sistema di riprodurre accuratamente questi picchi durante la conversione di un segnale digitale in analogico. Ecco una spiegazione più dettagliata: Picchi intercampione: Nell'audio digitale, i segnali sono rappresentati da campioni discreti prelevati a intervalli di tempo specifici (frequenza di campionamento). Il valore massimo possibile in un sistema audio digitale è in genere 0 dBFS (zero decibel a fondo scala). Quando si converte un segnale digitale in analogico, il segnale viene interpolato tra i campioni. Se il segnale interpolato supera 0 dBFS, si verifica un picco intercampione. Questi picchi possono causare distorsioni o clipping nell'uscita analogica se il sistema non è progettato per gestirli correttamente. Test dell'onda sinusoidale a 5512,5 Hz: Viene utilizzata un'onda sinusoidale a 5512,5 Hz perché la sua frequenza consente un'analisi chiara dei picchi intercampione durante la conversione digitale-analogica. Il test consiste nel generare un'onda sinusoidale digitale a questa frequenza e poi convertirla in un segnale analogico. Analizzando il segnale analogico risultante, gli ingegneri possono identificare se e di quanto il segnale supera 0 dBFS tra i campioni. La terza armonica elevata rientra nell'intervallo udibile (16537,5 Hz) per questa particolare frequenza, rendendo più facile osservare e quantificare la distorsione causata dai picchi intercampionamento. Scopo del test: Il test aiuta a determinare la tolleranza di un sistema ai picchi intercampione e la sua capacità di riprodurli accuratamente. Spiega come il sistema gestisce il clipping e la distorsione quando il segnale supera il massimo digitale. Queste informazioni sono fondamentali per gli ingegneri del suono e i professionisti del mastering, per garantire che l'audio venga riprodotto in modo accurato e senza artefatti indesiderati. In sostanza, il test del picco intercampionamento a 5512,5 Hz è uno strumento diagnostico per valutare le prestazioni dei convertitori digitale-analogico e di altri sistemi di elaborazione audio quando si tratta delle sfumature della rappresentazione e della conversione dell'audio digitale. ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Un segnale sinusoidale a 7350 Hz , se campionato a 44,1 kHz (frequenza comune nei CD e nell'audio digitale), può presentare picchi inter-campione (ISP) durante la conversione digitale-analogica. Questi picchi si verificano perché i campioni digitali non sempre catturano il vero picco analogico della forma d'onda, causando potenzialmente clipping o distorsione durante la riproduzione. Spiegazione: Picchi inter-campione (ISP): Nell'audio digitale, il segnale è rappresentato da campioni discreti. Quando questi campioni vengono riconvertiti in una forma d'onda analogica, il processo di conversione potrebbe introdurre picchi più alti rispetto ai campioni digitali originali, soprattutto a determinate frequenze. Frequenza 7350 Hz: Questa frequenza specifica, insieme ad altre come 5512,5 Hz e 11025 Hz (rispettivamente fs/8, fs/6 e fs/4, dove fs è la frequenza di campionamento di 44,1 kHz), sono soggette a problemi da parte degli ISP perché hanno una relazione semplice con la frequenza di campionamento. Conversione digitale-analogica (DAC): Il processo di riconversione dei dati audio digitali in un segnale analogico per la riproduzione può rivelare questi picchi inter-campionamento. I DAC spesso sovracampionano l'audio per mitigare questo problema, ma rimane comunque una potenziale fonte di distorsione. Ritaglio e distorsione: Se il picco reale della forma d'onda analogica supera il livello massimo rappresentabile nel dominio digitale (0 dBFS), verrà tagliato, con conseguente distorsione. Esempio: A 7350 Hz, i campioni digitali potrebbero essere a 0 dBFS, ma il vero picco della forma d'onda analogica ricostruita può arrivare fino a +1,25 dBFS, ovvero al di sopra del limite digitale.
Aniroceppa Inviato 16 Agosto Inviato 16 Agosto Immagino che Roon abbia tenuto conto di questo problema con questo: 1
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