Ahi Fidelity Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto Perché sono tutti impazziti per il vintage? E’ una moda? Nostalgia? I prodotti di oggi non sono fatti come quelli di ieri? No, più semplicemente basta che in uno qualunque dei tanti forum di audio qualcuno abbia la malaugurata idea di parlar bene di questo o quel prodotto Hi-Fi di 40/50 anni fa e tutti immantinente si precipitano su Hi-Fi Shark a cercare l’affare del secolo, non rendendosi conto che l’affare lo fa il venditore, che dopo aver sfruttato per bene il suo accrocchio per 50 anni, lo rivende guadagnandoci addirittura sopra, su un oggetto che magari dopo mezzo secolo non è stato neanche revisionato. Facciamo l’esempio di un diffusore di 50 anni fa, se non revisionato, si possono presentare tutta una sequela di problemi, che dovrebbero far abbassare notevolmente il prezzo. Codesti acquirenti si lasciano abbagliare dall’acquisto di questo fantasmagorico prodotto Vintage, leggendo la solita inserzione che recita: i diffusori sono come nuovi, non sono stati ribordati, né aperti solo per curiosare, non le uso da molto, uniproprietario, prezzo 2.000€ considerando che oggi per un prodotto del genere ci devi spendere almeno 4.000€. Dunque seguite il mio consiglio, spendete 4.000€ magari con un finanziamento rateizzato, piuttosto che comprare un prodotto di 50 anni non revisionato che vi può dare tutta una serie di costose noie. Quali saranno mai queste noie? Innanzitutto bisogna informarsi in quante versioni è stato prodotto l’oggetto in questione, di solito le prime versioni pagano lo scotto di una progettazione agli esordi, magari tutte le magagne della prima serie vengono risolti nelle versioni successive. Poi passiamo a ribordare il foam della sospensione, molti pensano che con codesta operazione si è a posto per altri 50 anni…manco per niente, si è appena iniziati a revisionare un diffusore. Su alcuni diffusori è successo che i magneti dei woofer su alcuni esemplari tendono a scivolare in basso, a causa dell’uso di un collante (di scarsa qualità) che fa aderire il magnete al cestello, questo scivolamento causa il non perfetto allineamento della bobina mobile con le conseguenze che si possono ben immaginare. Altro problema relativo sempre ai woofer è che dopo 50 anni il BL ovvero la forza generata dalla bobina che si muove nel campo magnetico del magnete, tende a scemare, bisogna quindi verificare a che livello percentuale è sceso questo valore e all'occorrenza ripristinarlo provvedendo a rimagnetizzare il magnete. Naturalmente bisogna verificare se il cono dell’woofer non sia deformato, poi occorre controllare la bobina mobile e centrarla. I vecchi diffusori in genere presentano una vaschetta con connettori a molla esclusivi per cavi spellati, sovente di qualità pessima. Non è che Tweeter e Midrange non possano aver problemi, da tener presente che se disgraziatamente uno qualunque di codesti trasduttori è malfunzionante al punto da richiederne la sostituzione, in molti casi i ricambi non sono disponibili, e se si trovano è solo a carissimo prezzo. Altro controllo da fare riguarda il crossover, cui è possibile trovare i suoi componenti fuori tolleranza, anche del 30 o 40 % In genere il problema può riguardare i condensatori elettrolitici, da tener presente che questi ultimi hanno al loro interno un elettrolita liquido, se l’apparecchio non viene usato per diverso tempo si corre il rischio che tale elettrolita si depositi tutto da un lato ed il condensatore diciamo a "secco" soprattutto nel caso di amplificatori, ne impedisce il corretto funzionamento causando problemi come l'assenza di suono dai suoi canali. Un problema del genere è successo anche a me, e si può tentare di rimettere in circolo l’elettrolita agitando vigorosamente l’amplificatore, cosa facile da fare se si ha un ampli dal peso intorno ai 10 Kg, ben meno agevole se ne pesa 25 Kg o più. Se si è fortunati il condensatore si riempie nuovamente dell’elettrolita e tutto torna nuovamente a funzionare, se non si riesce, bisogna giocoforza sostituire i condensatori. Per non parlare dei condensatori scoppiati con la conseguente fuoriuscita dell’elettrolita liquido che vagando sulla scheda ne corrode le piste. Per questo motivo diffidate di chi vi dice che l’apparecchio in questione che sia un diffusore o peggio un amplificatore, (che a volte di condensatori ne ha 1 Kg.) è stato fermo per anni. E' finita qui? No...bisogna inoltre verificare la condizione della cablatura interna, se i fili abbiano mantenuto la loro conduttività, non vi siano tracce di ossidazioni ecc. poi curare la coibentazione interna e il rifacimento di tutte le guarnizioni a tenuta, per non vanificare il principio di funzionamento a sospensione pneumatica, tipica di molti diffusori del passato. Tutto questo si può fare ma ha ovviamente i suoi costi, che possono nella peggiore delle ipotesi rendere sconveniente l’acquisto. Quindi mi chiedo ma sono solo io che mi pongo questi problemi, oppure sono tutti tecnici o hanno il cugino tuttofare che gli risolve qualunque problema gratuitamente? Sostenere che ognuno con i propri soldi fa quello che vuole, vale fino ad un certo punto, perché se tutti se ne fregano dei prezzi folli che ci sono in giro sul Vintage, costringete anche gli altri acquirenti a sottostare a quei prezzi nonostante tengano conto di quanto su detto. E’ la legge della domanda e dell’offerta? Ecco voi non domandate, così l’offerta deve scendere per forza di prezzo, diversamente ognuno si deve tenere le proprie cose e forse finirà questa insana speculazione. Se ragiono così la sezione Vintage di questo forum dovrà chiudere? Niente affatto, tale sezione è ancora più utile piuttosto che per stilare classifiche di prodotti vintage succulenti, per dettagliare di tutti i problemi di codesti prodotti, dei loro difetti e del reperimento dei ricambi e soprattutto dei costi da sostenere. Ad esempio per ribordare i 4 woofer delle mie Chario Hiper 4 + controllo e centratura delle bobine mobili + varie ed eventuali, costo totale € 500 è una notizia utile a qualcuno? Piuttosto che dire compratevi le Chario Hiper 4, sono eccezionali, stratosferiche, oggi un diffusore così Chario te lo fa pagare 8.000€, nella realtà il cabinet è costruito in modo infimo con truciolare della peggior specie, la coibentazione interna è la solita lanaccia di vetro, insomma un pò di risparmio c’è stato, lo consiglio? No…soprattutto facendo una considerazione che all’epoca dell’acquisto non avevo fatto, troppi trasduttori, ben 5 per cassa, di recente me ne sono reso conto dovendo spendere quella cifra per trattare solo il sub, non ho ancora revisionato il resto. Il mio consiglio sono diffusori 3 vie con soli 3 Driver (Woofer da 30cm), come dicono gli americani, meno cose ci sono in un dispositivo, meno cose si rompono. Ho fatto venir voglia a qualcuno di comprar le Hiper 4? No? Chi le ha e deve fare lo stesso lavoro da me eseguito, può opzionalmente venderle come ricambi, fare una bella pira…un orrendo rogo, oppure come fa qualche furbastro tentare di venderle a 2.000€ e oltre. Scusate la lunga filippica, ma mi dovevo sfogare.
Paolo 62 Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto E' il compratore che deve farsi furbo. Io più di 500 Euro non ci spenderei a meno che non siano perfettamente funzionanti.
Luca44 Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto 2 ore fa, Ahi Fidelity ha scritto: Ad esempio per ribordare i 4 woofer delle mie Chario Hiper 4 + controllo e centratura delle bobine mobili + varie ed eventuali, costo totale € 500 è una notizia utile a qualcuno? Piuttosto che dire compratevi le Chario Hiper 4, sono eccezionali, stratosferiche, oggi un diffusore così Chario te lo fa pagare 8.000€, nella realtà il cabinet è costruito in modo infimo con truciolare della peggior specie, la coibentazione interna è la solita lanaccia di vetro, insomma un pò di risparmio c’è stato, lo consiglio? No… Se posti in sezione fai da te e hai bisogno potremmo cercare di darti alternative, pero` alla fine sempre quella spesa dovrai affrontare, magari con sub nuovi e bordo in gomma potresti non doverci pensare + per il resto della vita. Per il resto il tuo discorso ha una logica ferrea che sposo ma il vintage, per me e credo pure per altri, non e` solo una questione di logica convenienza in rapporto al costo. Ci entrano pesantemente i ricordi di gioventu` , le cose che un tempo magari hai ammirato e che non potevi permetterti, il fascino di certi marchi, il tempo ormai andato... 2
Luca44 Inviato 22 Agosto Inviato 22 Agosto P.S. complimenti per il nick a cui non avevo fatto caso inizialmente !
Moderatori Questo è un messaggio popolare. paolosances Inviato 22 Agosto Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 22 Agosto 2 ore fa, Ahi Fidelity ha scritto: Se ragiono così la sezione Vintage di questo forum dovrà chiudere? Sintetizzo...abbiamo letto abbastanza: il Vintage presuppone un approccio consapevole ( e in questa sezione i conoscitori non mancano certo),sia che si tratti di hifi,orologeria,auto e moto. Nulla è eterno,necessita spesso intervenire tecnicamente...approccio consapevole, appunto. 5
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