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Melius Club

Metodologia di misura utilizzata dalla MSB Tecnology per valicare la soglia dei 22 bit.


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ilmisuratore
Inviato
30 minuti fa, Franzbossio ha scritto:

In generale un apparecchio dalle buone misure produce dallo stadio analogico un segnale piuttosto fedele all'originale, non parlo di suoni graditi ma di suoni fedeli.

Che succede se prendiamo 100 DAC (da svariati prezzi differenti, senza alcun calcolo) con misure di distorsione integrale (o correlazione incrociata) sotto la soglia dei -115 dB (su FFT a 64k) ne acquisiamo il segnale musicale al medesimo livello (entro lo 0,05 dB di scarto) e li confrontiamo con il file originale su un DAC di riferimento assoluto ??????

Sentiremmo 100 suoni diversi perfettamente distinguibili e associabili alla categoria di prezzi o si creerebbe una immensa confusione tale da non capirci piu nulla '????  (con scelte di gradimento percettivo totalmente scorrelate)

Oppure se non si preferisce l'acquisizione inserire 100 DAC dentro un UNICO case esteticamente identico, dello stesso colore e peso e stabilire quale "suona meglio" o se si riesce a distinguere il "prezzo" dalla prestazione

Ma ci pensate se fosse architettata una cosa simile ????

Distogliere completamente l'attenzione verso il "prezzo"...il "brand"...la "tipologia di elettronica"...e valutare soltanto secondo il responso della misura avendo davanti gli occhi il medesimo oggetto con al suo interno 100 DAC diversi

Sarebbe fantastico, anche facendo partecipare una vasta affluenza di appassionati, se ne vedrebbero delle belle tanto quanto già accaduto con il test della famigerata Realtek le cui misure sono a dir poco pessime a confronto

Franzbossio
Inviato
6 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

Che succede se prendiamo 100 DAC (da svariati prezzi differenti, senza alcun calcolo) con misure di distorsione integrale (o correlazione incrociata) sotto la soglia dei -115 dB (su FFT a 64k) ne acquisiamo il segnale musicale al medesimo livello (entro lo 0,05 dB di scarto) e li confrontiamo con il file originale su un DAC di riferimento assoluto ??????

Sentiremmo 100 suoni diversi perfettamente distinguibili e associabili alla categoria di prezzi o si creerebbe una immensa confusione tale da non capirci piu nulla '????  (con scelte di gradimento percettivo totalmente scorrelate)

Oppure se non si preferisce l'acquisizione inserire 100 DAC dentro un UNICO case esteticamente identico, dello stesso colore e peso e stabilire quale "suona meglio" o se si riesce a distinguere il "prezzo" dalla prestazione

Ma ci pensate se fosse architettata una cosa simile ????

Distogliere completamente l'attenzione verso il "prezzo"...il "brand"...la "tipologia di elettronica"...e valutare soltanto secondo il responso della misura avendo davanti gli occhi il medesimo oggetto con al suo interno 100 DAC diversi

Sarebbe fantastico, anche facendo partecipare una vasta affluenza di appassionati, se ne vedrebbero delle belle tanto quanto già accaduto con il test della famigerata Realtek le cui misure sono a dir poco pessime a confronto

No non sentiremmo cento suoni diversi facilmente distinguibili ma delle possibili sfumature diverse, anche di poca entità.

Questo perchè la rappresentazione generalizzata delle misure non tiene conto di tutte le altre caratteristiche dell'elettronica, ad esempio l'impedenza di uscita che può spaziare da un paio di decine di ohm a qualche centinaio.

A sua volta le elettroniche si preamplificazione ad essi collegati avranno anche svariate impedenze d'ingresso, li si gioca la partita dell'interfacciamento, della perdita di segnale e quanto incide.

Se il segnale fosse catturato da un unico stadio d'ingresso con valore di Zin unitario le sfumature si ridurrebbero all'impercettibile o quasi.

Gli stadi di uscita piu esili troveranno maggiori difficoltà con impedenze d'ingresso piuttosto basse, infatti il test sui DAC a 600 ohm serve per capire le capacità di pilotaggio nel momento in cui circola una corrente leggermente piu alta.

DAC con misure apprezzabilmente diverse e soprattutto oltre le soglie di udibilità, produrrebbero suoni distinguibili con maggiore facilità.

 

 

 

I

  • Melius 1
ilmisuratore
Inviato
9 ore fa, Franzbossio ha scritto:

No non sentiremmo cento suoni diversi facilmente distinguibili ma delle possibili sfumature diverse, anche di poca entità.

Questo perchè la rappresentazione generalizzata delle misure non tiene conto di tutte le altre caratteristiche dell'elettronica, ad esempio l'impedenza di uscita che può spaziare da un paio di decine di ohm a qualche centinaio.

A sua volta le elettroniche si preamplificazione ad essi collegati avranno anche svariate impedenze d'ingresso, li si gioca la partita dell'interfacciamento, della perdita di segnale e quanto incide.

Se il segnale fosse catturato da un unico stadio d'ingresso con valore di Zin unitario le sfumature si ridurrebbero all'impercettibile o quasi.

Gli stadi di uscita piu esili troveranno maggiori difficoltà con impedenze d'ingresso piuttosto basse, infatti il test sui DAC a 600 ohm serve per capire le capacità di pilotaggio nel momento in cui circola una corrente leggermente piu alta.

DAC con misure apprezzabilmente diverse e soprattutto oltre le soglie di udibilità, produrrebbero suoni distinguibili con maggiore facilità.

I

Perfetto, né più né meno secondo tutte le esperienze che ho maturato direttamente nei vari contesti con centinaia di convertitori confrontati

 

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