faber_57 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 3 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Insomma, mi pare che questo scientismo non sia un mito, o forse saranno tutti babbei o visionari... Quindi buttiamo via la definizione Treccani e prendiamo quella di Recalcati? O quella di Buiatti? Perché è chiaro che Recalcati ce l'ha con scientisti diversi da quelli di Buiatti. Tra l'altro se apriamo il discorso sulla psicologia come scienza, mi sa che finisce male .
extermination Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 10 minuti fa, faber_57 ha scritto: Tra l'altro se apriamo il discorso sulla psicologia come scienza, mi sa che finisce male Finisce peggio se per la milionesima volta apriamo il discorso tra misuroni ( realtà fisica) e ascoltoni ( realtà percepita) 😭
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 8 minuti fa, faber_57 ha scritto: Quindi buttiamo via la definizione Treccani e prendiamo quella di Recalcati? Faber, un po' di fantasia però E' chiaro che si riferiscano a forme di scienza, secondo il loro punto di vista, non corrette o degenerate
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 10 minuti fa, faber_57 ha scritto: Tra l'altro se apriamo il discorso sulla psicologia come scienza Ma infatti, gli scienziati duri e puri, neanche la calcolano... Per me, sbagliando Ma quello che penso io, non conta nulla
faber_57 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 44 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: E' chiaro che si riferiscano a forme di scienza, secondo il loro punto di vista, non corrette o degenerate Una cosa mi si è chiarita grazie a questo thread: che lo scientismo, tolta la asciuttissima definizione della Treccani, per alcuni è in realtà scienza degenerata, per altri "il nemico" che sta segando il tronco sul quale tu stai appollaiato . Insomma, la connotazione negativa del termine è nata dal fatto che viene usato come etichetta per definire qualcosa che non ci piace, ma per il quale c'è di sicuro una definizione migliore.
best_music Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 3 ore fa, briandinazareth ha scritto: ma ci si affretta a cercare di usarlo per screditare la scienza No, anche nel citato articolo di un giornale "di parte" nel mirino non c'é "la scienza" ma chi contrabbanda per "scienza" le sue opinioni, magari in buona fede (*) : : (*) per il noto effetto del bias cognitivo, ovvero la tendenza inconscia delle persone (quanto meno quelle non specificamente avvertite di questo rischio) a selezionare tra le varie fonti di notizie (e quindi di articoli scientifici) quelle che confermano i propri pregiudizi e promuoverle sempre inconsciamente come "attendibili" senza fare ulteriori verifiche.
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 36 minuti fa, faber_57 ha scritto: altri "il nemico" che sta segando il tronco sul quale tu stai appollaiato Ma dai Per correttezza, neanche ho buttato nella mischia le oziose diatribe su trascendenza e spiritualità Se quei punti di vista siano o meno validi, prescindono da LUIGI64, faber57 o chi altro... Quello che volevo evidenziare è che l'approccio scientista, è realmente poco conosciuto. Spesso anche negato, o addirittura associato alla scienza propriamente detta Insomma, ho posto una lente di ingrandimento sul termine scientismo Cerco di capire e tentare di non difendere posizioni In fondo, chi me lo fa fare 😁
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 26 Agosto Autore Questo è un messaggio popolare. Inviato 26 Agosto Il Italia il problema vero non è lo scientismo, che è un eufemismo definire marginale, bensì l'ampia ignoranza in ambito scientifico di gran parte degli italiani, che sono disorientati già dinanzi alla divisione di due frazioni. 3
faber_57 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 2 minuti fa, LUIGI64 ha scritto: Ma dai Guarda che mi riferivo a Recalcati e al suo fastidio verso i neuroscienziati "scientisti" . Posso però dirti che non mi rispondi mai nel merito? Ti ho mostrato come il termine scientismo sia in realtà dipendente da chi lo utilizza, e che quindi buona parte dei pareri da te raccolti non parla in realtà di scientismo, ma di quello che pensano sia coloro che li hanno scritti. Che ne pensi al riguardo?
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 34 minuti fa, best_music ha scritto: quelle che confermano i propri pregiudizi e promuoverle sempre inconsciamente come "attendibili" senza fare ulteriori verifiche. Il meccanismo del bias, riguarda tutti Nessuno escluso Penso di essere stato sempre corretto, citando sempre autori e fonti Su altro thread su good religion, ho citato decine e decine di libri, addirittura con curriculum dell'autore
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 8 minuti fa, faber_57 ha scritto: Guarda che mi riferivo a Recalcati e al suo fastidio Scusami, avevo frainteso Il thread, a parte la definizione iniziale, è sullo scientismo in senso lato Dal mio punto di vista, è sempre interessante sentire le varie campane e farsi un'idea su come viene utilizzato questo termine e soprattutto se effettivamente esista o trattasi soltanto di un mito, come quasi si era ipotizzato Insomma, non mi scandalizzo Ho tutto da imparare Tutto nuovo anche per me ☺️ Spero di averti risposto...
gibraltar Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 7 minuti fa, faber_57 ha scritto: il termine scientismo sia in realtà dipendente da chi lo utilizza, e che quindi buona parte dei pareri da te raccolti non parla in realtà di scientismo, ma di quello che pensano sia coloro che li hanno scritti Condivido anch'io questo punto: mi pare che ognuno lo intenda a modo suo a seconda di cio' che non condivide. L'unico fattore comune sembrerebbe essere il suo uso sempre in termini negativi.
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto Adesso, gibraltar ha scritto: L'unico fattore comune sembrerebbe essere il suo uso sempre in termini negativi Quello è poco ma è sicuro
gibraltar Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto @LUIGI64 Si, ma così si corre il rischio di etichettare come "scientismo" qualunque applicazione della Scienza che non ci piace o non ci convince. Un po' come il dare del "putiniano" o "amico dei terroristi" a seconda delle convinzioni. 1
LUIGI64 Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto 15 minuti fa, gibraltar ha scritto: così si corre il rischio di etichettare come "scientismo Il rischio esiste per tutte le etichette Cerchiamo di capire, dietro le eventuali etichette, se ci sia qualcosa di vero o meno Ripeto, per me è uno studio come un altro Per capire e approfondire
Gaetanoalberto Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto Il fatto è che viviamo un momento storico particolare. Si descrive tutto come la reazione ad eccessi: non so, la cd "cultura woke", un approccio esageratemente e rigidamente scientifico che lascia poco spazio all'umanesimo, l'eccesso di attenzione ai deboli, etc. Qualcosa di vero statisticamente esiste sempre... una cosa sono le sincere attenzioni verso approcci alla realtà guidati dalla moderazione, dal dubbio, dal desiderio umano di ricerca e di mettersi in discussione. Purtroppo all'interno si insinuano i movimenti per i quali la "reazione" diventa "reazionaria", che al momento sembrano avere larga e veloce diffusione. Da questo la preoccupazione che la scienza venga messa in discussione in quanto tale. Si affianca anche il timore opposto che l'uomo si riduca ad una combinazione numerica. Se può tranquillizzare, il tema non è nuovo. 1
Martin Inviato 26 Agosto Inviato 26 Agosto Comunque il fatto che nonostante tutti 'sti scientisti la discussione si protragga da 10 pagine senza addivenire a verità è la prova provata che lo scientismo non esiste.
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