Dufay Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 42 minuti fa, senek65 ha scritto: La musica live acustica è totalmente priva della componente "elettrica " che per forza di cose è presente in quella riprodotta. Ma dai? E tu senti gli elettroni che scorrono?
alexis Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 47 minuti fa, senek65 ha scritto: La musica live acustica è totalmente priva della componente "elettrica " che per forza di cose è presente in quella riprodotta. Forse per questo faccio fatica ad ascoltare altro che la (per me) sacra triade trombe+triodi+analogico.. in questi sistemi la componente elettrica percepibile è ridotta al minimo, e se il materiale registrato è all’altezza.. l‘illusione, il transfer.. sono praticamente completi. ( poi ovvio che ciascuno di noi ascolta come meglio gli aggrada.. )
Dufay Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 2 minuti fa, alexis ha scritto: Forse per questo faccio fatica ad ascoltare altro che la (per me) sacra triade trombe+triodi+analogico.. in questi sistemi la componente elettrica percepibile è ridotta al minimo, e se il materiale registrato è all’altezza.. l‘illusione, il transfer.. sono praticamente completi. ( poi ovvio che ciascuno di noi ascolta come meglio gli aggrada.. ) La Trimurti.
senek65 Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 29 minuti fa, Dufay ha scritto: Ma dai? E tu senti gli elettroni che scorrono? Dai su, che hai capito perfettamente.
one4seven Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 33 minuti fa, alexis ha scritto: trombe+triodi+analogico.. in questi sistemi la componente elettrica percepibile è ridotta al minimo È percepibile la componente a metano però. 1
ildoria76 Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 1 ora fa, senek65 ha scritto: La musica live acustica è totalmente priva della componente "elettrica " che per forza di cose è presente in quella riprodotta.
Titian Inviato 30 Agosto Inviato 30 Agosto 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Si sente l’artefatto elettrico. per quello che lo classifico sotto un'altro genere di musica. 1
best_music Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto Nella musica live c'é tanta roba buona parte della quale viene spesso sintetizzata nella parola energia. : Io tendo ad apprezzare gli sforzi di giovani artisti che sul palco "danno tutto" mentre spesso sembra che i grandi nomi siano lì solo per fare un compitino ben fatto che magari mentre ripetono quasi in automatico gesti già fatti milioni di volte stanno pensando a cosa mangiare per cena una volta rientrati in albergo o agli alimenti da pagare alla moglie. : Senz' altro l'artista (anche quello "di nome") sente l'evento, il concerto importante, quello che sarà registrato o ripreso dalla Tv ecc : Lo stesso vale per il pubblico, quanto meno per me, nei casi migliori scatta quella eccitazione interiore quell' entusiasmo per cui ti berresti qualsiasi nota venisse dal palco, uno di quei momenti magici che si creano tra artista e pubblico che somigliano quasi ad un amplesso collettivo...
Titian Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto 2 ore fa, best_music ha scritto: Io tendo ad apprezzare gli sforzi di giovani artisti che sul palco "danno tutto" mentre spesso sembra che i grandi nomi siano lì solo per fare un compitino ben fatto che magari mentre ripetono quasi in automatico gesti già fatti milioni di volte stanno pensando a cosa mangiare per cena una volta rientrati in albergo o agli alimenti da pagare alla moglie. Questa cosa degli artisti famosi, lo notavo, o almeno pensavo che fosse così, oltre vent'anni fa. Invece oggi noto che da diversi anni c'è una grande professionalità anche da parte dei grandi nomi, ma forse è perché ora vado quasi sempre in posti molto noti e apprezzati musicalmente e in quei posti tutti si sentono "onorati" di poter musicare lì e danno il loro massimo. Forse, non lo so se è proprio così, sono i miei pensieri attuali. Uno dei pochissimi casi negli ultimi 20 anni, che mi mettono in dubbio, è il modo di agire di Gergiev. Aveva un programma densissimo e dirigeva moltissimo tale da arrivare anche in ritardo, al Barbican di Londra, in ritardo per via dell'aereo. Abbiamo dovuto aspettare oltre 30 minuti per l'inizio del concerto. Si potrebbe dubitare della professionalità e come si possa dare il massimo di sè stesso in quelle occasioni. Il concerto fu bellissimo come del resto le oltre 15 altri che ho sentito di lui con tanta energia ma il pensiero con i dubbi rimangono sempre nella mente. 1 1
Dufay Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto Ma se è possibile ingannare l'orecchio riproducendo effetti sonori (guardando film capita spesso di sentire suoni che sembrano verissimi provenire dall'esterno e qualche volta sono anche addirittura uscito per vedere cosa stava succedendo) come mai la musica per alcuni sembra elettrificata come una recinzione ?
31canzoni Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto Il suono o il rumore istantaneo possono ingannare, la musica riprodotta può essere solo più o meno verosimile.
Jarvis Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto 13 ore fa, senek65 ha scritto: La musica live acustica è totalmente priva della componente "elettrica " che per forza di cose è presente in quella riprodotta Quello che dici è vero a mio avviso ed udibile. Tuttavia ci sono vari gradi. L'hifi migliore riesce evidentemente a preservare il segnale ed amplificarlo senza deformarlo. Personalmente ho notato che le amplificazioni valvolari di qualità aiutano in tal senso. Hanno limiti di potenza ma quanto a fluidità hanno ancora una marcia in più rispetto allo stato solido. D'altronde se così non fosse nessuno le acquisterebbe più, visti i difetti in termini di usura valvole, peso, consumi, bassa potenza, ingombro, fragilità..
Dufay Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto 17 minuti fa, Jarvis ha scritto: Quello che dici è vero a mio avviso ed udibile. Tuttavia ci sono vari gradi. L'hifi migliore riesce evidentemente a preservare il segnale ed amplificarlo senza deformarlo. Personalmente ho notato che le amplificazioni valvolari di qualità aiutano in tal senso. Hanno limiti di potenza ma quanto a fluidità hanno ancora una marcia in più rispetto allo stato solido. D'altronde se così non fosse nessuno le acquisterebbe più, visti i difetti in termini di usura valvole, peso, consumi, bassa potenza, ingombro, fragilità.. Si chiama alta fedeltà e conoscenza della stessa. Ci sono millanta cose all'interno di essa. C'è anche un forum dedicato ... C'è però chi dà per universale la propria limitata per forza di cose esperienza. 1
senek65 Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto 40 minuti fa, Dufay ha scritto: Si chiama alta fedeltà e conoscenza della stessa Si chiamano cose differenti. Non c'è alcun modo di riproporre esattamente ciò che ascolti dal vivo. Semplicemente perché i fenomeni hanno una natura fisica diversa. Ciò non toglie nulla al piacere dell'ascolto domestico fatto con un impianto onesto. Addirittura, alle volte per vari motivi, può perfino essere più appagante . Già raggiungere un buon livello di verosimiglianza è un ottimo risultato. Ma credere o pensare di poter replicare esattamente ciò che accade in una sala da concerto è un'illusione.
G.Carlo Inviato 31 Agosto Inviato 31 Agosto Il 28/08/2025 at 17:52, bluenote ha scritto: Ieri sera dopo un bel po' di tempo, sono tornato ad ascoltare musica dal vivo non amplificata. Si trattava di un duo piano-violoncello su musiche di Brahms e Listz. I musicisti erano i bravissimi Maurizio Baglini e Silvia Chiesa che si sono esibiti in una splendida chiesa di Grottammare. Stavo seduto praticamente a 3,5 metri dai due. Pensa la goduria di ascoltarli alla Fazioli Concert hall: lì dovunque ti siedi senti benissimo... https://www.youtube.com/playlist?list=PLB111BvMw9oFDiccntFyRxIGkdAdy5UAw
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