bluenote Inviato 29 Agosto Autore Inviato 29 Agosto @Mighty Quinn Dato che non si sta parlando pero' di giocattoli come i dac, ci vorrebbe il parere di un musicista che ha provato uno strumento d'epoca. Sicuramente l'emozione di suonare un oggetto unico influisce, però non mi sembra che nel campo dei pianoforti qualcuno si sogna di dire che uno strumento d'epoca sia preferibile a un Fazioli.
Mighty Quinn Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 5 minuti fa, bluenote ha scritto: ci vorrebbe il parere di un musicista che ha provato uno strumento d'epoca Capito Nel riferimento sopra ne trovi a centinaia di pareri di violinisti Nomi importanti No pizza e fichi Epperò Quando ebbi l' onore di ricevere a casa mia il primo violino dei Musici, posso confermarti che lui aveva una adorazione per i violini d'epoca È una opinione molto meno lusinghiera di quelli moderni (non voglio fare nomi di marche famose ma diciamo semplicemente moderni) Ma infatti è tutto qui il punto Sapere cosa sta' suonando o non saperlo Che sia un giocattolo dac o un violino
Dufay Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 minuto fa, Coltr@ne ha scritto: @Dufay ma chi, Mighty aka costui Quinn? Ah già avevo dimenticato che è l'ugualista.
bluenote Inviato 29 Agosto Autore Inviato 29 Agosto 2 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Capito Nel riferimento sopra ne trovi a centinaia di pareri di violinisti Nomi importanti No pizza e fichi Ho letto pure che pero' molti preferivano ad esempio gli Stradivari per la raffinatezza timbrica e qualità emotiva del suono.
Mighty Quinn Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 6 minuti fa, bluenote ha scritto: non mi sembra che nel campo dei pianoforti qualcuno si sogna di dire che uno strumento d'epoca sia preferibile a un Fazioli È esattamente quello che ho scritto Se hai capito così ho scritto male e mi scuso Pianoforte moderno enormemente superiore a quelli vecchi Io ho sentito i pianoforti di chopin liszt (nelle segrete del musikverein), cacchette asfittiche rispetto ai grand piano di oggi 1
bluenote Inviato 29 Agosto Autore Inviato 29 Agosto Non mi ritengo certo un esperto, ma il suono del violoncello Giovanni Grancino dell'altra sera era qualcosa di veramente commovente. La controprova sarebbe ascoltare la stessa artista con uno strumento moderno.
Mighty Quinn Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 3 minuti fa, bluenote ha scritto: Ho letto pure che pero' molti preferivano ad esempio gli Stradivari per la raffinatezza timbrica e qualità emotiva del suono. In cieco Statisticamente Le preferenze sono chiare Al di là dei casi singoli Sono studi molto dettagliati lunghi e articolati È fecero molto scandalo
Mighty Quinn Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 minuto fa, bluenote ha scritto: Non mi ritengo certo un esperto, ma il suono del violoncello Giovanni Grancino dell'altra sera era qualcosa di veramente commovente. La controprova sarebbe ascoltare la stessa artista con uno strumento moderno. Ma infatti Punto colto perfettamente Io scommetto che se fosse stato un violoncello dufay-xiaomi dichiarato non ti saresti commosso o comunque di meno Io idem Siamo fatti così
bluenote Inviato 29 Agosto Autore Inviato 29 Agosto Adesso, Mighty Quinn ha scritto: In cieco Statisticamente Le preferenze sono chiare Al di là dei casi singoli Sono studi molto dettagliati lunghi e articolati È fecero molto scandalo Se ci sono violini moderni che suonano meglio di un Guarneri o di uno Stradivari, ce ne faremo una ragione. 1
bluenote Inviato 29 Agosto Autore Inviato 29 Agosto 3 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Ma infatti Punto colto perfettamente Io scommetto che se fosse stato un violoncello dufay-xiaomi dichiarato non ti saresti commosso o comunque di meno Io idem Siamo fatti così Non credo, perché la cosa commovente non era lo strumento di per sé, ma la sua perfetta fusione con l'artista. Pensa che la cosa non era stata neanche annunciata. Io l'ho scoperto dopo, quindi, non ero influenzato.
Dufay Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 8 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: È esattamente quello che ho scritto Se hai capito così ho scritto male e mi scuso Pianoforte moderno enormemente superiore a quelli vecchi Io ho sentito i pianoforti di chopin liszt (nelle segrete del musikverein), cacchette asfittiche rispetto ai grand piano di oggi Mamma mia... Ma che cavolo di confronti sono ?!
Mighty Quinn Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto Adesso, bluenote ha scritto: Io l'ho scoperto dopo, quindi, non ero influenzato. Ottimo Ma il principio rimane valido Lo dimostrano i violinisti di cui sopra Ovviamente non ha senso commentare il tuo caso Direi che anche se te lo avessero detto prima Non avrebbe senso comunque in quanto non c'erano due eventi uno col violoncello storico uno no 1 minuto fa, bluenote ha scritto: la cosa commovente non era lo strumento di per sé Non è mai lo strumento da solo
Mighty Quinn Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 2 minuti fa, Dufay ha scritto: Ma che cavolo di confronti sono ?! Infatti non c'è confronto Anche le case discografiche ci pompano regolarmente Mozart e Bach con dei pianoni da stadio Perché? Perché piace di più Rassegnati
Dufay Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 2 minuti fa, Mighty Quinn ha scritto: Infatti non c'è confronto Anche le case discografiche ci pompano regolarmente Mozart e Bach con dei pianoni da stadio Perché? Perché piace di più Rassegnati Ti rendi conto di quello che dici vero?
Titian Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto Il 28/08/2025 at 17:52, bluenote ha scritto: eri sera dopo un bel po' di tempo, sono tornato ad ascoltare musica dal vivo non amplificata. Si trattava di un duo piano-violoncello su musiche di Brahms e Listz. I musicisti erano i bravissimi Maurizio Baglini e Silvia Chiesa che si sono esibiti in una splendida chiesa di Grottammare. Stavo seduto praticamente a 3,5 metri dai due. Che dire? Oggi faccio veramente fatica ad ascoltare l'impianto hifi e mi viene voglia di spegnere o addirittura di vendere tutto e cambiare hobby...🤣 Per quanto riguarda la musica classica o musica con strumenti acustici, la vera musica è quella sentita dal vivo, tutto il resto è musica che si potrebbe catalogare come elettronica-classica o elettrica-classica. Per il genere musica classica l'orecchio dovrebbe essere abituato al dal vivo in modo tale che qualsiasi situazione sonora viene percepita come normale, senza reazioni tali da distrarsi sulle caratteristiche sonore, ma da rimanere concentrati nella musica e godersela. La tabella sotto è un estratto dei livelli sonori calcolati professionalmente dalla SUVA, azienda autonoma di diritto pubblico Svizzero che assicura 131 000 imprese – ossia 2 milioni di lavoratori contro infortuni e malattie. Danno anche ai politici l'input per fare leggi federali sul lavoro e di sanità. Questi sono livelli medi calcolati quando i musicisti suonano pezzi di musica classica, dalla posizione del musicista. Ci sono nel internet diversi trattati dell'acustica degli strumenti (ciascun trattato analizza uno strumento) e le misurazioni vengono fatte a poche decine di cm dallo strumento. I valori massimi spl son ben lontani da quel che immaginano gli audiofili ma non serve ripetere queste cose, l'importante è di essere convinti delle proprie idee.
Luca44 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 ora fa, Dufay ha scritto: Ah già avevo dimenticato che è l'ugualista. Beh potremo fare delle barzellette, tipo , c'erano 3 tipi, un misurista, un ugualista ed un telefoninista....
Luca44 Inviato 29 Agosto Inviato 29 Agosto 1 ora fa, bluenote ha scritto: Ho letto pure che pero' molti preferivano ad esempio gli Stradivari per la raffinatezza timbrica e qualità emotiva del suono. Posso azzardare che a seconda del brano possa starci bene a volte uno a volte tutt'altro violino con suoni anche agli antipodi ?
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