Antoniotrevi Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa Adesso, ilmisuratore ha scritto: Quello che sente l'orecchio cambia di conseguenza nel segnale...al massimo (nei casi piu drastici e difficoltosi) non si potrà esattamente correlare che a tal sensazione ne corrisponda sistematicamente una determinata variazione...ma che VARIA è sacrosanto Nessun segnale di tipo audio produce differenze udibili senza passare inosservati da uno strumento un soundstage con il medesimo segnale , avrà una percezione diversa , a seconda del dac adoperato.
ilmisuratore Inviato 12 ore fa Autore Inviato 12 ore fa 6 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: un soundstage con il medesimo segnale , avrà una percezione diversa , a seconda del dac adoperato. C'è un apposito 3D...ho pubblicato anche i file dei 2 DAC, spero vengano anche ascoltati Non esiste proprio nella maniera piu assoluta una condizione dalla quale "con il medesimo segnale" verificarsi variazioni comprovate che riguardano la ricostruzione del soundstage A meno che per "percezione diversa" e parità di segnale non vengano ipotizzati fenomeni di origine psicoacustica (e/o bias) ovvero: cambia il DAC....lo VEDO...e percepisco un soundstage diverso (anche se fosse il medesimo oggetto inserito in case diversi)
Questo è un messaggio popolare. senek65 Inviato 12 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 12 ore fa 9 minuti fa, Antoniotrevi ha scritto: Qui su questo forum , molti sostengono che non tutto e misurabile perche poi all'atto pratico emergono differenze che la "macchina" non sa misurare . La macchina non misura te, misura il segnale. Tu, io, siamo le variabili non misurabili perché non misuriamo, ma interpretiamo. L'onda sonora si propaga attraverso l'aria, arriva all'orecchio e viene trasformata in segnale elettrico che il cervello elabora. Mediamente c'è una certa uniformità di funzionamento dei vari apparati umani, ma non sono perfettamente uguali. Inoltre "subiscono" tutta una serie di condizionamenti che non sono direttamente correlati al segnale emesso dall'impianto. E in più il cervello può essere "ingannato": ci sono innumerevoli giochini che si possono fare per dimostrare come il cervello si illuda. Io qui non ho mai letto che tutti gli impianti suonano uguali o che l'impianto perfetto è quello con misure perfette. Qui si dice semplicemente che se il segnale non cambia non c'è cambiamento. Non c'è un'intervento divino: c'è un segnale. E' il segnale che determina il timbro, l'ampiezza del palcoscenico virtuale, la profondità: non è una magìa. Tant'è che in fase di creazione della registrazione si possono usare strumenti che servono proprio a modificare il segnale per creare, esaltare o ridurre determinati "effetti". Se però si preferisce credere che ci sia una qualcosa di ignoto e immisurabile che influenza i nostri ascolti, si è liberi di farlo. 4
Antoniotrevi Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 2 minuti fa, senek65 ha scritto: La macchina non misura te, misura il segnale. Tu, io, siamo le variabili non misurabili perché non misuriamo, ma interpretiamo. L'onda sonora si propaga attraverso l'aria, arriva all'orecchio e viene trasformata in segnale elettrico che il cervello elabora. Mediamente c'è una certa uniformità di funzionamento dei vari apparati umani, ma non sono perfettamente uguali. Inoltre "subiscono" tutta una serie di condizionamenti che non sono direttamente correlati al segnale emesso dall'impianto. E in più il cervello può essere "ingannato": ci sono innumerevoli giochini che si possono fare per dimostrare come il cervello si illuda. Io qui non ho mai letto che tutti gli impianti suonano uguali o che l'impianto perfetto è quello con misure perfette. Qui si dice semplicemente che se il segnale non cambia non c'è cambiamento. Non c'è un'intervento divino: c'è un segnale. E' il segnale che determina il timbro, l'ampiezza del palcoscenico virtuale, la profondità: non è una magìa. Tant'è che in fase di creazione della registrazione si possono usare strumenti che servono proprio a modificare il segnale per creare, esaltare o ridurre determinati "effetti". Se però si preferisce credere che ci sia una qualcosa di ignoto e immisurabile che influenza i nostri ascolti, si è liberi di farlo. si va di statistica per comprovare un fenomeno comune a una cerchia ampia .
senek65 Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa Adesso, Antoniotrevi ha scritto: si va di statistica per comprovare un fenomeno comune La statistica funziona con certi numeri: non in 5 - 10 che ascoltano un dac.
ilmisuratore Inviato 12 ore fa Autore Inviato 12 ore fa Adesso, Antoniotrevi ha scritto: si va di statistica per comprovare un fenomeno comune a una cerchia ampia . ...purchè non si consideri "prova" l'ascolto "metodologico" che usa l'audiofilo comunque Se fosse stato per questo ai tempi di VHF i legnetti avrebbero superato la soglia del 71% sull'intera popolazione mondiale
Antoniotrevi Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 6 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: C'è un apposito 3D...ho pubblicato anche i file dei 2 DAC, spero vengano anche ascoltati Non esiste proprio nella maniera piu assoluta una condizione dalla quale "con il medesimo segnale" verificarsi variazioni comprovate che riguardano la ricostruzione del soundstage A meno che per "percezione diversa" e parità di segnale non vengano ipotizzati fenomeni di origine psicoacustica (e/o bias) ovvero: cambia il DAC....lo VEDO...e percepisco un soundstage diverso (anche se fosse il medesimo oggetto inserito in case diversi) Tu hai preso il segnale medesimo , da due dac differenti ? scusa e perche li dovrei ascoltare ? se poi saranno sottoposti alla mia catena audio che può essere un impianto rivelatore o meno ? . Io ho chiesto una misura in cui lo stesso file , registra un fenomeno diverso (il palcoscenico ) attraverso due dac diversi . Fenomeno da te misurabile e racchiuso in un grafico , dove si evince che il soudstage sarà profondo x mentre con altro dac y .
Antoniotrevi Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 2 minuti fa, senek65 ha scritto: La statistica funziona con certi numeri: non in 5 - 10 che ascoltano un dac. e perche no ? 10 persone , fai una media , per esempio sul dettaglio di un impianto , e vedi il responso .
senek65 Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa Adesso, Antoniotrevi ha scritto: e perche no ? 10 persone , fai una media , per esempio sul dettaglio di un impianto , e vedi il responso Perché non ha nessun valore. Poi fa come ti pare. 1
Antoniotrevi Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: ...purchè non si consideri "prova" l'ascolto "metodologico" che usa l'audiofilo comunque Se fosse stato per questo ai tempi di VHF i legnetti avrebbero superato la soglia del 71% sull'intera popolazione mondiale quindi per te , son tutti cretini la maggioranza di questo forum , perche secondo te , su dieci persone , 7 qui , avrebbero asserito che i legnetti (quelli che sorreggono i cavi ?? ) apportano differenze evidenti al modo di come suona un impianto ? mizzica , che fiducia alle capacita sensoriali dei membri di questo consesso 1 minuto fa, senek65 ha scritto: Perché non ha nessun valore. Poi fa come ti pare. Valore di che ?
Luca44 Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 8 minuti fa, senek65 ha scritto: qui non ho mai letto che tutti gli impianti suonano uguali o che l'impianto perfetto è quello con misure perfette. Qui si dice semplicemente che se il segnale non cambia non c'è cambiamento. Non c'è un'intervento divino: c'è un segnale. E' il segnale che determina il timbro, l'ampiezza del palcoscenico virtuale, la profondità: non è una magìa. Tant'è che in fase di creazione della registrazione si possono usare strumenti che servono proprio a modificare il segnale per creare, esaltare o ridurre determinati "effetti". Se però si preferisce credere che ci sia una qualcosa di ignoto e immisurabile che influenza i nostri ascolti, si è liberi di farlo. Sottoscrivo in toto !
ilmisuratore Inviato 12 ore fa Autore Inviato 12 ore fa 1 minuto fa, Antoniotrevi ha scritto: Tu hai preso il segnale medesimo , da due dac differenti ? scusa e perche li dovrei ascoltare ? se poi saranno sottoposti alla mia catena audio che può essere un impianto rivelatore o meno ? . Io ho chiesto una misura in cui lo stesso file , registra un fenomeno diverso (il palcoscenico ) attraverso due dac diversi . Fenomeno da te misurabile e racchiuso in un grafico , dove si evince che il soudstage sarà profondo x mentre con altro dac y . Certo che ho preso il medesimo segnale da due DAC diversi...l'ho spiegato...ho riportato anche la prova in cieco... Se li ascolti anche te potresti rendertene conto Se poi il tuo impianto non è "rivelatore" e non te ne accorgi non muore nessuno...ma dubito fortemente che non te ne accorga Comunque discorsi da affrontare nello specifico sul 3D dedicato...dedicato a te peraltro...
Gustavino Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 4 minutes ago, Antoniotrevi said: e perche no ? 10 persone , fai una media , per esempio sul dettaglio di un impianto , e vedi il responso . difatti i loro test in cieco non hanno nessuna attendibilità statistica
Antoniotrevi Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 1 minuto fa, ilmisuratore ha scritto: Certo che ho preso il medesimo segnale da due DAC diversi...l'ho spiegato...ho riportato anche la prova in cieco... Se li ascolti anche te potresti rendertene conto Se poi il tuo impianto non è "rivelatore" e non te ne accorgi non muore nessuno...ma dubito fortemente che non te ne accorga Comunque discorsi da affrontare nello specifico sul 3D dedicato...dedicato a te peraltro... vabbè andiamo nell'altro thread , perche non ho capito il senso con cui hai fatto questa prova 1
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