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Melius Club

Ho/abbiamo troppi dischi? Forse si.


Messaggi raccomandati

Inviato
17 minuti fa, Panurge ha scritto:

Sarà dura farmi stare in una Electa Amator.

Voglio sperarlo !

Inviato
1 ora fa, madero ha scritto:

@TetsuSan com'è questa storia dei Martha? Ho i primi due dischi, bellissimi, ma sempre ascoltati a 33 1/3

Da "Dansepark" ascolta "Saint or Sinner" a 45 giri o un po' meno......diventa un brano dance bellissimo ( sempre nell'ambito del mood alternativo dell'epoca ). Pensa che per una decina d'anni ho fatto impazzire i commessi dei negozi di dischi perché lo facevo sentire (da cassetta) a velocità sbagliata e nessuno lo conosceva........

Riguardo ai dischi suonati a velocità sbagliata Yellowman (se non sbaglio) nelle note di retrocopertina dedicò il disco a quel "fucking dj that plays my tunes at the wrong speed" (o qualcosa del genere). Il DJ in questione era il già citato Daniele Baldelli, prima resident alla Baia degli Angeli di Gabicce Monte e poi al Cosmic di Lazise (Verona) e poi....e poi... (passando per la Baia Imperiale)....bei tempi....

  • Thanks 1
albicocco.curaro
Inviato

Conosco personalmente un critico musicale che possiede 50.000 vinili ed altrettanti CD.

Gli ho detto che la maggior parte non la ascolterà mai più.

Mi fa risposto che gli basta ascoltare qualche minuto di ogni disco per fare un "refresh".

  • Confused 1
Inviato
1 hour ago, TetsuSan said:

Non esiste un numero giusto. Ho dischi "ad alta rotazione" che, per determinati periodi ascolto spesso, anche più volte in una settimana (specialmente in auto). Altri li ascolto meno, ma può capitare che vadano "in alta rotazione". Altri passano anni prima che li ascolto, in attesa del momento giusto. Possiedo circa 1.500 vinili ed altrettanti tra cd e sacd, moltissimi (anche vinili) li ho rippati per ascoltarli in auto e per comodità, in casa. Bisogna dire che il collezionismo del vinile mi coinvolge parecchio, specialmente genere disco anni '70, dance anni '80 (sono appassionato del periodo Afro del Cosmic e delle varie correnti che ruotano intorno al Maestro DJ Daniele Baldelli, e lì hai voglia a cercare.....:-)ma non disdegno (anzi) la Italo Disco. Tutta "roba" che lo streaming considera solo marginalmente, e comunque ascoltare certi brani degli Antena o Martha & The Muffins alla velocità giusta non è il massimo, quindi il vinile è indispensabile. Ma che ve lo dico a fffa' ?? :classic_biggrin:

 

Baldelli... Mi stai veramente grattando dove mi prude, penso che prima o poi dovrò comprare un giradischi per ascoltare quei pezzi delle sue collections che ha fatto uscire solo in vinile. Io classe 1983 Ho scoperto solo recentemente quella stagione della disco, ma ci sono caduto dentro con tutti i piedi

Inviato

In riferimento ai libri Umberto Eco disse che "È sciocco pensare di dover leggere tutti i libri che compri, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere."

Credo che il concetto possa applicarsi anche per i dischi.

Tenete  però conto che le esigenze di spazio e anche di robustezza dell'immobile ad un certo punto diventano dati oggettivi e problematiche severe. 

A titolo personale però devo ammettere di essere orgoglioso di non aver più comprato da anni alcun vinile o c.d.

Solo e soltanto streaming che offre una varietà ( e qualità) senza pari col pregio di svincolarci dalle cose materiali per concentrarci sugli aspetti artistici e storici della musica.

Inviato

Vabbè comunque anche sta storia di Eco, in fondo era umano, una ca può scappare a tutti eh

Inviato

@magicaroma

 

Una citazione. Personalmente non mi trova d'accordo. Anche se capisco il ragionamento alla base ovvero dell'intellettuale che ha una brama di sapere che eccede il tempo della vita.

Credo però che debbano prevalere ragioni ecologiche e razionali.

Capisco la brama di sapere ma nel caso della musica lo streaming la soddisfa in maggior misura.

E poi la dimensione ecologica del produrre meno

 

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato

Un paio di migliaia di LP sono un ottimo trattamento ambientale.

Mi ritrovo nella problematica. Però avere la collezione su Discogs permette di farsi suggerire dischi random attraverso l'app, andando così a rivangare opere che sarebbero altrimenti rimaste sepolte per anni.

  • Melius 2
  • Moderatori
Inviato
10 ore fa, Diupen ha scritto:

afro house anni 80

 

Composta immagino prevalentemente da gruppi sudafricani o nigeriani, i più evoluti e aderenti all' epoca allo stile occidentale.

  • Haha 2
Inviato
10 ore fa, Diupen ha scritto:

Ma perché lo hai fatto? 

Per scriverlo su melius

  • Haha 2
Inviato
57 minuti fa, TetsuSan ha scritto:

Da "Dansepark" ascolta "Saint or Sinner" a 45 giri o un po' meno......diventa

??IMG20250902103540.thumb.jpg.cd9b04cc41e4d4988579e41d21ffade1.jpg

Inviato
46 minuti fa, Jarvis ha scritto:

In riferimento ai libri Umberto Eco disse che "È sciocco pensare di dover leggere tutti i libri che compri, come è sciocco criticare chi compra più libri di quanti ne potrà mai leggere."

Credo che il concetto possa applicarsi anche per i dischi.

Tenete  però conto che le esigenze di spazio e anche di robustezza dell'immobile ad un certo punto diventano dati oggettivi e problematiche severe. 

A titolo personale però devo ammettere di essere orgoglioso di non aver più comprato da anni alcun vinile o c.d.

Solo e soltanto streaming che offre una varietà ( e qualità) senza pari col pregio di svincolarci dalle cose materiali per concentrarci sugli aspetti artistici e storici della musica.

Gia...

Così è la vita.

Inviato
7 minuti fa, eduardo ha scritto:

??IMG20250902103540.thumb.jpg.cd9b04cc41e4d4988579e41d21ffade1.jpg

Hai ragione, ho sbagliato. E' SINS OF CHILDREN...suonalo a 45 giri !

Inviato

Collezionare LP e CD serve poco spazio, in una parete grande ne puoi stivare a migliaia.

Il problema sorge quando collezioni anche componenti hifi, con piu di 20 coppie di diffusori  i 450 mq della mia abitazione non bastano più.😀

Collezionare è diverso di accumulare se si fa con un certo ordine, si ha il vantaggio di sostenere la passione con gioia e se fatto con oculatezza si mantiene il capitale trasformandolo in investimento.

 

Inviato

sono passato allo streaming e non ho piu cd e vinili

sono passato a netflix/prime... e non ho piu dvd br

sono passato al kindle e non ho piu libri

 

Ho tutto ma non possiedo nulla.

 

è la vita.

 

  • Confused 1
  • Sad 1
Inviato
11 ore fa, Diupen ha scritto:

Secondo voi una giusta dimensione per una collezione di dischi in modo da poterli sfruttare, quanto deve essere grande?

Dipende dal tempo che puoi dedicare all’ascolto😉, nel mio caso ascolto a rotazione ed in base all’umore del momento i miei 500 LP, 4000 CD oltre a 3000 in streaming che virtualmente ho archiviato in Roon, penso che dal 1978 avrò ascoltato ogni “album” almeno 6/7 volte; certo che se nel 1978 ci fosse stato lo streaming mi sarei evitato di avere in casa più scaffali ed ogni tanto subire quel senso di oppressione per la presenza di tanti “oggetti”, ma questo probabilmente è dovuto all’età.

  • Thanks 1

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