PietroPDP Inviato Giovedì alle 22:16 Inviato Giovedì alle 22:16 16 ore fa, tuvok ha scritto: Il cavo che ho rimediato è sicuramente a norma perché avanzato dalla realizzazione di un impianto elettrico presso un capannone industriale. Non credo sia un rame di alta qualità, adesso controllo. Per quanto riguarda i disturbi, le uniche volte che ho rumori stai trasformatori e dalle valvole è quando mia moglie usa il tapis roulant o la piastra per capelli.. per il resto mai avuto problemi. Quindi mi dite che anche con la linea diretta quel tipo di disturbi potrei ritrovarmi? O mi tocca divorziare? Se si usano cavi classici, per 20 m anche da 4 mmq, cari che costano sono 50/60 € di spesa, probabilmente spenderai meno, direi di usare cavi dove sei sicuro di quello che compri, poi magari il cavo che ti hanno dato potrebbe andare bene, ma poi dovendo aumentare la terra non è proprio un lavoro alla perfezione, diciamo che una cinquantina di Euro non sono un costo esagerato per fare un lavoro più pulito. Per i disturbi non so aiutarti con il trasformatore di isolamento, mai usati, ma ci sono alcuni filtri che limitano molto i problemi, anche se non li risolvono, posso dirti di fare una prova a costo zero, prova a vedere se invertendo la spina degli apparecchi che ti danno disturbi si attenuano, perchè il problema non te lo risolve, ma se metti in fase giusta quegli apparecchi i disturbi si riducono molto, anche se non spariscono completamente. 16 ore fa, tuvok ha scritto: Il cavo che ho rimediato è sicuramente a norma perché avanzato dalla realizzazione di un impianto elettrico presso un capannone industriale. Non credo sia un rame di alta qualità, adesso controllo. Per quanto riguarda i disturbi, le uniche volte che ho rumori stai trasformatori e dalle valvole è quando mia moglie usa il tapis roulant o la piastra per capelli.. per il resto mai avuto problemi. Quindi mi dite che anche con la linea diretta quel tipo di disturbi potrei ritrovarmi? O mi tocca divorziare? Il discorso è che sicuramente sarà a norma, ma è fatto per poter passare più cavi, proprio perchè hanno altre esigenze, visto che vuoi fare linee pulite, le farei dalla A alla Z, anche se potrebbe cambiare poco, ma poco poi vedrai che non sarà. Comunque sia il tapis roulant non so quanto consuma, ma credo non poco, anche la piastra "ciuccia" a bestia ed è normale che se tipo la piastra consuma quasi 2000 W c'è proprio un assorbimento alto in casa in quel frangente. In quei momenti credo ci sia ben poco da fare. Per i disturbi possono aiutare anche i magnetotermici, nelle varie classi ci sono quelli più adatti a salvaguardare alcuni tipi di disturbi, mi pare quelli in classe F, ma parla con un elettricista serio per stare sicuro. Non sono magnetotermici audiofili, ma regolarmente in commercio, hanno sicuramente il difetto di costare di pù, ma deve valerne la pena, ecco perchè è consigliabile parlarne con un professionista.
audio2 Inviato Venerdì alle 06:51 Inviato Venerdì alle 06:51 @ClaveFremen ciao, con i lavori a casa tua come stai messo ? linee separate, magneto speciali già provati ? parla. ( grazie ).
jackreacher Inviato Venerdì alle 07:08 Inviato Venerdì alle 07:08 Il 03/09/2025 at 12:59, tuvok ha scritto: Avevo pensato di separare linea sorgenti (2x4mmq) e linea ampli (2x4mmq) distinte e usare la massa in comune. Ma ora mi sto chiedendo se non sia invece meglio una linea sola con spessore 8mmq per polo. In quel caso però il cavo di massa sarebbe sottodimensionato. Ciao, ti suggerirei di fare passare due linee nello stesso tubo: 1) 1 da 2,5 mm per tutti gli apparecchi hi-fi esclusi i finali (o integrato). 2) 1 da 4 mm per i finali (o integrato ed eventuale TV) 3) unico filo di terra da 4 mm Arrivi a due prese (o due gruppi separati) contrassegnate 2,5 e 4 , in questo modo sei a posto ed inoltre puoi aggiungere un eventuale trasformatore di isolamento soltanto per le prese dal 2,5 mm.
viale249 Inviato Venerdì alle 08:41 Inviato Venerdì alle 08:41 10 ore fa, PietroPDP ha scritto: Per i disturbi possono aiutare anche i magnetotermici, nelle varie classi ci sono quelli più adatti a salvaguardare alcuni tipi di disturbi, mi pare quelli in classe F I magnetotermici sono dispositivi di protezione, tarati in corrente: nulla possono fare contro i disturbi. 1
jackreacher Inviato Venerdì alle 10:34 Inviato Venerdì alle 10:34 1 ora fa, viale249 ha scritto: 12 ore fa, PietroPDP ha scritto: Per i disturbi possono aiutare anche i magnetotermici, nelle varie classi ci sono quelli più adatti a salvaguardare alcuni tipi di disturbi, mi pare quelli in classe F I magnetotermici sono dispositivi di protezione, tarati in corrente: nulla possono fare contro i disturbi. Sono i magnetotermici differenziali semmai, che in alcune classi non soffrono di distacco intempestivo quando ci sono disturbi in corrente continua od impulsiva, ma non filtrano nulla.
PietroPDP Inviato Venerdì alle 15:35 Inviato Venerdì alle 15:35 7 ore fa, viale249 ha scritto: I magnetotermici sono dispositivi di protezione, tarati in corrente: nulla possono fare contro i disturbi. 5 ore fa, jackreacher ha scritto: Sono i magnetotermici differenziali semmai, che in alcune classi non soffrono di distacco intempestivo quando ci sono disturbi in corrente continua od impulsiva, ma non filtrano nulla. Perdonate, ho sbagliato, volevo scrivere differenziali, avevo letto comunque forse male che dipende dalle classi e possono essere più adatti per determinati tipi di apparecchi da collegare. Probabilmente ho capito male io, ho trovato comunque un qualcosa che spiega le varie classi ed effettivamente non parla di disturbi, mi sarò confuso io con l'indicazione degli apparecchi: https://elettricomagazine.it/normative-impianti/gli-interruttori-differenziali-guida-alla-scelta/#:~:text=SecondolanormainternazionaleIEC60755sonoclassificatineitipi:1.interruttoredifferenzialetipoAC2.interruttoredifferenzialetipoA3.interruttoredifferenzialetipoF4.interruttoredifferenzialetipoB
Tronio Inviato Venerdì alle 15:57 Inviato Venerdì alle 15:57 19 minuti fa, PietroPDP ha scritto: Mi sembrava di aver letto Personalissima opinione, ma quando si tratta di una materia delicata e pericolosa come l'elettricità l'approccio che ritengo più adeguato è quello di contattare un tecnico esperto, fare presente quali sono le esigenze e farsi dare da lui la soluzione ottimale: non Google, AI o "ammiocuggino".
tuvok Inviato Venerdì alle 16:21 Autore Inviato Venerdì alle 16:21 il cavo in mio possesso, tanto per dire, è questo: EMMEQU CEI 20-22-II RODA CAVI FROR 450/750V 5G4 MM2 CE 1/6 MT 00003450 immagino sia studiato per la trifase... correggetemi ... non sono un esperto...
PietroPDP Inviato Venerdì alle 16:38 Inviato Venerdì alle 16:38 42 minuti fa, Tronio ha scritto: Personalissima opinione, ma quando si tratta di una materia delicata e pericolosa come l'elettricità l'approccio che ritengo più adeguato è quello di contattare un tecnico esperto, fare presente quali sono le esigenze e farsi dare da lui la soluzione ottimale: non Google, AI o "ammiocuggino". Gliel'ho scritto più volte di contattare un buon elettricista, anche per farsi consigliare il miglior differenziale e magnetotermico per il suo scopo, che poi il differenziale quasi sicuramente già lo ha, deve solo verificare che sia adatto, poi ho solo interpretato male il funzionamento del differenziale, "affibiandogli" una funzione in più, per carità errore mio ci mancherebbe e giustamente sono stato ripreso, hanno/avete fatto bene. L'altro errore che ho scritto magnetotermico è stato solo un lapsus quando si scrive di fretta, ovviamente intendevo il differenziale in quanto il magnetotermico non ha classi, tranne se ha tutte e due le funzioni insieme, ma fanno sempre parte del ramo differenziale, ma questo è un errore veniale, l'altro sicuramente più grave, ma che comunque non inficia sul resto dei consigli, perchè sul resto i consigli mi sembrano più o meno in linea con tutti. Anche di usare un cavo più adatto allo scopo, ok quello che ha sarebbe gratis, ma per 50/60 € meglio metterne uno più adatto e separato per ogni linea. Poi pure qui può chiedere consiglio a chi farà fare il lavoro su quale scegliere.
Tronio Inviato Venerdì alle 17:17 Inviato Venerdì alle 17:17 @PietroPDP non fraintendermi, non era mia intenzione correggerti: ho quotato il tuo post solo per ribadire all'opener che al di là degli scambi di opinione tra audiofili certi lavori è meglio farli fare agli elettricisti di professione senza cercare di sostituirsi a loro. Come dicevo poc'anzi, se mi affido a un esperto gli dico quali sono i miei obiettivi e lascio che sia lui a suggerirmi come raggiungerli. Sono pienamente d'accordo sull'approccio che hai esemplificato parlando del cavo: va bene risparmiare ove possibile ma non partirei dal fatto di aver rimediato uno spezzone di filo elettrico per costruirci attorno la progettazione di una linea dedicata... 2
newton Inviato ieri alle 09:29 Inviato ieri alle 09:29 Nota a margine. A valle di un trasformatore di isolamento non funziona più il salvavita e non c'è la messa la terra che abbiamo a monte. La presenza di più utilizzatori della linea isolata aumenta la possibilità che eventuali guasti siano mortali...
jackreacher Inviato ieri alle 16:17 Inviato ieri alle 16:17 6 ore fa, newton ha scritto: Nota a margine. A valle di un trasformatore di isolamento non funziona più il salvavita e non c'è la messa la terra che abbiamo a monte. La presenza di più utilizzatori della linea isolata aumenta la possibilità che eventuali guasti siano mortali... https://www.orteanext.com/it/trasformatori-e-reattanze-bt/trasformatore-di-isolamento-a-cosa-serve-e-quando-sceglierlo/ . Sono sicuri, se non si fanno cose assurde...
qzndq3 Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Il 05/09/2025 at 17:35, PietroPDP ha scritto: Perdonate, ho sbagliato, volevo scrivere differenziali, Non filtrano nulla esattamente come i magnetotermici.
Fabio Cottatellucci Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa 15 ore fa, jackreacher ha scritto: Sono sicuri, se non si fanno cose assurde... Dal link che riporti (di impresa a quel che vedo molto seria): "Alcune situazioni in cui l’utilizzo di trasformatori di isolamento è particolarmente vantaggioso includono: Impianti Fotovoltaici: [cut] Ambito Industriale: In ambienti industriali, dove sono presenti macchinari elettrici e sistemi di controllo complessi,[cut] Apparecchiature Elettroniche Sensibili: In laboratori o in ambienti con apparecchiature elettroniche delicate,[cut] Stazioni di Ricarica per Veicoli Elettrici: [cut] Sistemi Audio e Video Professionali: [cut]". Non c'è l'utilizzo domestico. Per essere adoperato in casa, un apparecchio richiede tutta una serie di accorgimenti sulle emissioni elettromagnetiche, l'irraggiungibilità di parti sotto tensione, la specifica non tossicità dei materiali utilizzati eccetera eccetera.
Fabio Cottatellucci Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa 23 ore fa, newton ha scritto: A valle di un trasformatore di isolamento non funziona più il salvavita e non c'è la messa la terra che abbiamo a monte. Qui il discorso diventa complicato e io stesso l'ho approfondito fino a un certo punto, non avendo interesse all'installazione di un trasformatore d'isolamento. Vi riporto quello che ho capito io ma, se dovete trafficare con un trasformatore d'isolamento, non vi affidate solo a quello che dico ma rivolgetevi a un esperto. A valle del trasformatore d'isolamento (t.i.), il salvavita (interruttore differenziale) non funziona più perché il suo compito è svolto dal t.i. stesso, che impedisce la dispersione verso terra di correnti derivanti dal contatto accidentale con un connettore sotto tensione e la terra. Si pensi al famoso esempio di toccare la lavatrice che abbia la carcassa sotto tensione per un guasto (cosiddetto "contatto indiretto"), avendo i piedi nudi poggiati a terra: lì un fase disperde verso terra attraversando il nostro corpo, con esiti gravissimi, ma l'interruttore differenziale "sente", usando una semplificazione molto usata, che la corrente sulle due fasi non è più uguale e stacca(*). Se a monte del punto di dispersione c'è un t.i., semplicemente non ci sarà erogazione di corrente su una fase sola perché questo è reso impossibile dalla struttura del trasformatore stesso, rendendo impossibile la situazione "della lavatrice" meglio ancora di quanto farebbe un differenziale. Si usano infatti trasformatori d'isolamento, se non ricordo male, in ambito ospedaliero per proteggere i pazienti dializzati, e per rendere più sicuri certi vecchi apparecchi come le radio a valvole di una volta (ma anche un modello di registratore Geloso) che "avevano il negativo a telaio" o "neutro a massa", cioè il neutro della rete elettrica collegato al telaio metallico dei circuiti (che però erano seppelliti dentro massicci mobili di legno). Diverso il discorso per i "contatti diretti", cioè se tocchiamo fase e neutro della rete; lì il t.i. ci vede come se fossimo dei normali carichi (tipo una stufa o un frullatore) e lascia scorrere la corrente, come farebbe del resto il differenziale. Quella condizione è limitata dal magnetotermico; nel quadro di casa c'è, mentre a valle del t.i. andrebbe reinstallato. Quindi, il t.i. svolge il ruolo del differenziale ma non quello del magnetotermico; è pure vero che l'ipotesi di entrare in contatto nello stesso istante con entrambe le fasi è remota ma, trattandosi di audiofili, è richiesta una speciale cautela. Prego i professionisti del settore presenti sul Forum di integrarmi e, se necessario, di correggermi. (*) In realtà, se la lavatrice è connessa a terra, come di regola, il differenziale stacca al verificarsi del contatto conduttore-carcassa, prima che noi tocchiamo l'elettrodomestico, ed ecco perché è essenziale la terra anche in presenza dell'interruttore differenziale ("salvavita").
jackreacher Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 4 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Non c'è l'utilizzo domestico. Per essere adoperato in casa, un apparecchio richiede tutta una serie di accorgimenti sulle emissioni elettromagnetiche, l'irraggiungibilità di parti sotto tensione, la specifica non tossicità dei materiali utilizzati eccetera eccetera. Esistono scatole con trasformatore di isolamento pronte all'uso, con protezione a monte ed a valle del trasformatore stesso, ecco perché ho detto ch'è sicuro se non si fanno cose assurde. . 3 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Diverso il discorso per i "contatti diretti", cioè se tocchiamo fase e neutro della rete; lì il t.i. ci vede come se fossimo dei normali carichi (tipo una stufa o un frullatore) e lascia scorrere la corrente, come farebbe del resto il differenziale. Quella condizione è limitata dal magnetotermico; nel quadro di casa c'è, mentre a valle del t.i. andrebbe reinstallato. Con il solo magnetotermico in uscita (toccando contemporaneamente fase e neutro) si muore con e senza trasformatore di isolamento . . Io mi sono costruito due scatole con trasformatori di isolamento da circa 100VA per le "sorgenti audio" , li ho dotati di fusibili fast in uscita dimensionati per il carico massimo gestibile dai trasformatori stessi, ovviamente non mi sogno di aprire una presa e toccare fase e neutro sotto tensione....
jackreacher Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 3 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Si usano infatti trasformatori d'isolamento, se non ricordo male, in ambito ospedaliero per proteggere i pazienti dializzati Si, e non solo .
jackreacher Inviato 9 ore fa Inviato 9 ore fa 4 ore fa, Fabio Cottatellucci ha scritto: Per essere adoperato in casa, un apparecchio richiede tutta una serie di accorgimenti sulle emissioni elettromagnetiche, l'irraggiungibilità di parti sotto tensione, la specifica non tossicità dei materiali utilizzati eccetera eccetera. Per "rassicurare" un po': secondo te tutti gli apparecchi in commercio sono veramente a norma? Alcuni prodotti cinesi fanno una puzza di vernice incredibile per mesi, dopo averli aperti, lasciamo stare gli apparecchi elettrici senza certificazioni che si trovano in giro...
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