ilmisuratore Inviato Domenica alle 09:40 Inviato Domenica alle 09:40 2 minuti fa, Ultima Legione @ ha scritto: . Ho sincera stima e rispetto nei confronti di @ilmisuratore ma allora le due affermazioni del post di @loureediano sono in antitesi e opposizione tra loro e non ho compreso cosa alla fine si vuole intendere. . Intende semplicemente che ASR utilizza metodologie legate alle analisi di tipo stazionario e con segnali di prova, a differenza del sottoscritto che esamina direttamente il segnale musicale in regime dinamico e nelle effettive condizioni di utilizzo con test di cross-correlazione, oltre alla dovuta e attenta analisi all'ascolto nel momento in cui le differenze oltrepassano le soglie delle JND-JDD Quanto a Cruise e Hanks...beh...per una questione finanziaria vorrei esserlo 2
maxgazebo Inviato Domenica alle 09:55 Inviato Domenica alle 09:55 1 ora fa, Ultima Legione @ ha scritto: . In effetti devo darti atto che quello che affermi è molto più che sensato e vero..... . Si...io ho una cosa simile che ho dovuto prendere perchè mi servivano 2 ingressi ottici sul DAC, ed ho preso un convertitore USB/SPDIF
Luca44 Inviato Domenica alle 19:08 Inviato Domenica alle 19:08 9 ore fa, stefano_mbp ha scritto: Leggi fino in fondo, dopo una ulteriore sessione di misure è risultato un prodotto “competente” Era una battuta per stimolare ultima legione a leggere il suo peggior nemic...Ehm ASR !
rpezzane Inviato Lunedì alle 14:01 Inviato Lunedì alle 14:01 Il 07/09/2025 at 11:40, loureediano ha scritto: Tom misura con la musica Cosa entra si confronta con cosa esce In pratica questa metodologia permette di vedere quanto è fedele un apparecchio praticamente un mago. Peccato che in un DAC entra un flusso digitale...ma lasciamo stare che è meglio.
ilmisuratore Inviato Lunedì alle 15:47 Inviato Lunedì alle 15:47 1 ora fa, rpezzane ha scritto: praticamente un mago. Peccato che in un DAC entra un flusso digitale...ma lasciamo stare che è meglio. ...appunto...(in special modo visto che il "flusso digitale" faciliterebbe assai il compito di comparazione)
rpezzane Inviato Lunedì alle 16:21 Inviato Lunedì alle 16:21 32 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: .appunto...(in special modo visto che il "flusso digitale" faciliterebbe assai il compito di comparazione) Non facilita nulla perchè tu non ascolti flussi di bit ma un segnale analogico. Ma perchè ritornare sugli stessi concetti...La pensiamo in modo molto diverso.
Summerandsun Inviato Lunedì alle 16:24 Inviato Lunedì alle 16:24 @maxgazebo domanda tecnica. Durante la conversione questo oggetto pulisce in qualche modo il segnale? Non l'ho capito.
ilmisuratore Inviato Lunedì alle 16:34 Inviato Lunedì alle 16:34 7 minuti fa, rpezzane ha scritto: Non facilita nulla perchè tu non ascolti flussi di bit ma un segnale analogico. Ma perchè ritornare sugli stessi concetti...La pensiamo in modo molto diverso. Non è che la pensiamo in modo diverso, e che sei distante un anno luce riguardo la rappresentazione di un segnale di tipo deterministico su un sistema discretizzato e le informazioni da cui si possono estrarre Parlo in questi termini visto che hai studiato e dovresti comprendere
widemediaphotography Inviato Lunedì alle 17:13 Inviato Lunedì alle 17:13 Mi limito a riportare alcune considerazioni che avrò scritto già decine di volte. Analizzando il protocollo I²S, non emergono vantaggi oggettivi rispetto al più consolidato standard USB Audio. L’unico aspetto spesso citato è la possibilità di supportare flussi DSD fino a 1024, contro il limite tipico di DSD512 via USB. Tuttavia, tale differenza non ha implicazioni pratiche, poiché entrambe le risoluzioni sono ampiamente oltre la soglia della percezione uditiva per un ordine di grandezza. I²S presenta inoltre vincoli strutturali: non è galvanicamente isolato (al pari di USB), e richiede linee dedicate per dati e clock (BCLK, LRCLK, DATA, ed eventualmente MCLK), mentre non dispone di uno standard di connettore. Qualsiasi DAC ben progettato, tuttavia, impiega buffer, PLL o sistemi di reclocking interni, che già ricostruiscono un clock locale stabile e indipendente dalla qualità del trasporto. I²S potrebbe essere utile per l’uscita diretta dalle meccaniche CD, poiché il flusso nativo è proprio in I²S e il passaggio a S/PDIF comporta una conversione aggiuntiva (codifica/decodifica) che introduce jitter. In questo caso l’I²S diretto può ridurre una fase di elaborazione intermedia. Per i sistemi moderni di trasporto digitale asincrono (USB Audio, Ethernet, ecc.), invece, l’uso di I²S esterno non ha molto senso tecnico: il clock di riferimento appartiene al DAC in modo autonomo, e la qualità finale dipende dal design interno di quest’ultimo, non dal bus di trasporto. I2s non mostra di avere strategie differentti o più efficaci di immunità rispetto a USB. 2
maxgazebo Inviato Lunedì alle 19:52 Inviato Lunedì alle 19:52 3 ore fa, Summerandsun ha scritto: @maxgazebo domanda tecnica. Durante la conversione questo oggetto pulisce in qualche modo il segnale? Non l'ho capito. Onestamente non lo so...non mi sono addentrato in questi dettagli, e tecnicamente qui c'è chi ne sa molto più di me
ilmisuratore Inviato Lunedì alle 21:04 Inviato Lunedì alle 21:04 4 ore fa, Summerandsun ha scritto: @maxgazebo domanda tecnica. Durante la conversione questo oggetto pulisce in qualche modo il segnale? Non l'ho capito. Non lo dichiara specificamente Dal web.... The SMSL PO100 Pro is most useful with DACs that lack galvanic isolation on their USB boards. 1
Gustavino Inviato Lunedì alle 22:39 Inviato Lunedì alle 22:39 5 hours ago, widemediaphotography said: Mi limito a riportare alcune considerazioni che avrò scritto già decine di volte. Analizzando il protocollo I²S, non emergono vantaggi oggettivi rispetto al più consolidato standard USB Audio. L’unico aspetto spesso citato è la possibilità di supportare flussi DSD fino a 1024, contro il limite tipico di DSD512 via USB. Tuttavia, tale differenza non ha implicazioni pratiche, poiché entrambe le risoluzioni sono ampiamente oltre la soglia della percezione uditiva per un ordine di grandezza. I²S presenta inoltre vincoli strutturali: non è galvanicamente isolato (al pari di USB), e richiede linee dedicate per dati e clock (BCLK, LRCLK, DATA, ed eventualmente MCLK), mentre non dispone di uno standard di connettore. Qualsiasi DAC ben progettato, tuttavia, impiega buffer, PLL o sistemi di reclocking interni, che già ricostruiscono un clock locale stabile e indipendente dalla qualità del trasporto. I²S potrebbe essere utile per l’uscita diretta dalle meccaniche CD, poiché il flusso nativo è proprio in I²S e il passaggio a S/PDIF comporta una conversione aggiuntiva (codifica/decodifica) che introduce jitter. In questo caso l’I²S diretto può ridurre una fase di elaborazione intermedia. Per i sistemi moderni di trasporto digitale asincrono (USB Audio, Ethernet, ecc.), invece, l’uso di I²S esterno non ha molto senso tecnico: il clock di riferimento appartiene al DAC in modo autonomo, e la qualità finale dipende dal design interno di quest’ultimo, non dal bus di trasporto. I2s non mostra di avere strategie differentti o più efficaci di immunità rispetto a USB. ma ancora non e' chiaro che si entra direttamente in I2S al dac saltando a piè pari usb ?? 1
stefano_mbp Inviato Martedì alle 04:20 Inviato Martedì alle 04:20 11 ore fa, widemediaphotography ha scritto: L’unico aspetto spesso citato è la possibilità di supportare flussi DSD fino a 1024, contro il limite tipico di DSD512 via USB Per quel che mi risulta dsd1024 è normalmente supportato da usb … c’è infatti chi lo usa con successo almeno nella seguente configurazione: HQPlayer/PC/Ubuntu -> raspberry pi4/HQP NAA OS -> Holo Cyan2
maxgazebo Inviato Martedì alle 05:33 Inviato Martedì alle 05:33 6 ore fa, Gustavino ha scritto: ma ancora non e' chiaro che si entra direttamente in I2S al dac saltando a piè pari usb ?? è chiaro sicuramente...un periodo anche io ho pensato di passare a streamer + DAC collegati diretti in I2S per bypassare USB, ma ho poi lasciato stare visto che comunque non avrei avuto vantaggi tangibili rispetto al già ottimo USB (per tangibili intendo oggettivi, non le solite sensazioni pindariche), ed inoltre essendo I2S una interfaccia concepita per collegamenti brevissimi (tra chip sulla pcb) mi è sembrata una "forzatura" inutile anche considerato il connettore non standard, dove ogni produttore presenta la sua piedinatura....insomma, ma chi me lo fa fare? Non ho tempo da perdere per le cose alla fine inutili... 1
mastergiven Inviato Martedì alle 06:00 Inviato Martedì alle 06:00 Io ho un trasporto Pro Ject CD Box RS dove la I2S esce con connettore RJ45, quello tipico delle reti Lan. Volendo entrare nel dac in usb, servirebbe una interfaccia tipo questa, ma come giá detto piú volte, chissá come lavora la piedinatura Pro ject.. Ovviamente, dello stesso marchio c’ é il pre e il dac compatibili, ma se uno vuole usare il suo, é un bel caos.
ilmisuratore Inviato Martedì alle 06:39 Inviato Martedì alle 06:39 1 ora fa, maxgazebo ha scritto: è chiaro sicuramente...un periodo anche io ho pensato di passare a streamer + DAC collegati diretti in I2S per bypassare USB, ma ho poi lasciato stare visto che comunque non avrei avuto vantaggi tangibili rispetto al già ottimo USB (per tangibili intendo oggettivi, non le solite sensazioni pindariche), ed inoltre essendo I2S una interfaccia concepita per collegamenti brevissimi (tra chip sulla pcb) mi è sembrata una "forzatura" inutile anche considerato il connettore non standard, dove ogni produttore presenta la sua piedinatura....insomma, ma chi me lo fa fare? Non ho tempo da perdere per le cose alla fine inutili... Sui DAC vecchiotti poteva avere un senso...sui moderni DAC con l'interfaccia USB si ottengono misure migliori
maxgazebo Inviato Martedì alle 07:01 Inviato Martedì alle 07:01 20 minuti fa, ilmisuratore ha scritto: Sui DAC vecchiotti poteva avere un senso...sui moderni DAC con l'interfaccia USB si ottengono misure migliori Sisi...alla fine mi sono comprato un E70 Velvet ed ho calato l'asso...sto bene per un bel po' adesso... 1
widemediaphotography Inviato Martedì alle 07:33 Inviato Martedì alle 07:33 @Gustavino 8 ore fa, Gustavino ha scritto: ma ancora non e' chiaro che si entra direttamente in I2S al dac saltando a piè pari usb ?? L'Opener ha scritto: la nuova interfaccia digitale SMSL PO100 PRO che consente di realizzare l'interfacciamento di un DAC dotato di un Ingresso I2S con un PC o uno Streamer tramite le native porte USB ma prive di uscita I2S e che oltre ad essere un magnifico ... Quindi cosa mi sarebbe non chiaro, se non di avere già un segnale audio asincrono con USB audio e di lasciare far al DAC quello che farebbe inutilmente questa interfaccia? Potrebbe avere senso solo nel caso in cui hai più sorgenti digitali USB e il tuo DAC non ha più ingressi USB liberi? Ti faccio un disegnino?
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