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50 anni di Wish you were here


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19 ore fa, Roberto M ha scritto:

Io ho questa versione Master Sound CD 24 K gold Collector che secondo me si sente benissimo anche meglio di altre versioni in alta risoluzione.

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È quello che posseggo.

Buono ma un po' compresso nella dinamica e nella larghezza dell'immagine che presenta. 

Di contro è molto ascoltabile e poco affaticante, e non è poco...

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Il 14/12/2025 at 16:15, raf_04 ha scritto:

capire se il bluray sarebbe un miglioramento rispetto al SACD multichannel che già possiedo.

... arrivato ieri, sto ascoltando in Atmos ora: bello! Rispetto al SACD mi sembra non ci siano differenze eclatanti ma contando che è un bluray almeno non dovrò preoccuparmi di avere un lettore aggiornato... 

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Antonio Posalaquaglia

La mia è sicuramente un'opinione controcorrente ed eretica, ma per me i Pink Floyd sono morti artisticamente con Obscured by the Clouds, lavoro bistrattato dai più, ma che a mio parere conteneva una manciata, e anche più, di ottimi brani. Poi venne TDSOTM con l'intervento dal me odiatissimo Alan Parsons, produttore e autore di pezzi ultraraffinati, puramente fm e privi d'anima. Considero The Dark Side...un disco salottiero, adatto agli audiofili fighetti, che ascoltano più il loro set-up che la musica, beandosi d'un suono ruffiano, dall'atmosfera finto-drogata, con un chitarra "magniloquente" (come scrisse molti  anni va John Vignola su d'una su a fanzine; ma, d'altronde, chi cacchio lo conosce). Money è un brano aberrante - tale a quale a uno dei tanti brani contenuti negli album  pubblicati da Alan Parsons e mai mi sarei aspettato l'uso d'un sax da parte dei PF, che nel loro Live at Pompei sciorinarono appena 1 anno prima ancora musica ipnotica e acida.  

Peccato, in quanto alcuni pezzi erano notevoli (non a great gig in the sky, ruffianissimo), ma dalla produzione terribile.

Per me Wish you were here è un lavoro mediocre o poco più (Welcome to the Machine è pessima). Animals è quasi pessimo.

Quanto a the Wall, si tratta d'un mattone - termine del tutto appropriato - pieno di "effetti speciali" e sovraincioni con alcune cose valide.

Non sono mai riusciuto a capire cosa c'entrasse con i PF Antoher Brick in the Wall, puro FM rock-pop. Non considero i susccessivi album, alquanto penosi

Preferisco ricordare i PF per i primI singoli pschedelici  e stralunati nonchè per The Piper, quando c'era ancora Syd, e per i viaggi negli spazi siderali di  A Saurceful (e della parte live di Ummagumma, davvero magnifica) nonchè dell'ottimo prog successivo (anche l'acido More è un buon lavoro).

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@Antonio Posalaquaglia io amo "The Piper..., e anche "A Saucerlful..." : ho preso le prime stampe mono, per dire come ascolto il "mio set-up"....

quando ascolto il resto dei PF me li godo eccome ascoltandoli anche se, mancando Barrett, la musica è completamente cambiata....

...ma forse perché mi piacciono molto anche gli Alan Parson's P.😁

 

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Armando Sanna
Il 23/12/2025 at 04:10, Antonio Posalaquaglia ha scritto:

Obscured by the Clouds, lavoro bistrattato dai più

Per me è un’album molto bello forse nella mia personale lista di preferenze dei PF si trova al primo posto, seguito da Atom Heart Mother e per finire Wish Were Here, ma si sa non sono un fan dei PF anche se possiedo quasi tutti i loro lavori ( alcuni in doppia versione LP e CD/Sacd) fino a The Wall , per il dopo ritengo la loro produzione non imprescindibile, il meglio lo avevano già dato 😉

 

PS

vengo da una generazione dove i gruppi musicali erano come le squadre di calcio , chi “teneva” ai Pink Floyd non aveva nulla di Lou Reed, gli Who , David Bowie chi ascoltava Genesis aveva anche Elton John …

Da qui scaturivano le registrazioni sulle cassette che veicolavano gli artisti che uno riteneva meno nelle sue corde 

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smarmittatore
Il 14/12/2025 at 15:28, Tronio ha scritto:

Anch'io sono molto indeciso perché di WYWH ho due o tre copie in vinile ma in CD solo un'anonima stampa italiana degli anni '90: dato che non mi interessa né il multicanale né i maxi bundle con ennemila versioni degli stessi brani perché "al minuto 12'33" si sente Waters che si soffia il naso!" insieme a gadget imperdibili come ristampe del biglietto del concerto a Sgurgola Marsicana, il "solo" CD doppio vale l'acquisto per qualità della rimasterizzazione?

Oppure rispetto alle precedenti stampe digitali per questa ulteriore versione non vale la pena investire neanche i miseri 18 euri?

L' anonima stampa italiana degli anni 90 è fino ad oggi una delle migliori 

https://www.discogs.com/it/release/12201811-Pink-Floyd-Wish-You-Were-Here

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Antonio Posalaquaglia

 

Sono stato bannato dal topic e, dopo aver avuto un chiarimento e una dura reprimenda dalla la Moderazione (che seriosità, però) sono stato graziato, poiché ancora “Novizio”.

Di seguito trascrivo alcuni stralci della email che ho inviato a “Parla con lo Staff”.

“Salve.  Sono circa 20 anni che bazzico forum di hi-fi e non mi è mai capitato d’essere bannato da un topic. Non avevo intenzione d’offendere nessuno e non l’ho fatto, visto che il mio non era un post di replica riferito a un determinato forumer, ma un modo per esporre la mia tesi ovvero che un audiofilo che considera pressocchè favolosi particolarmente tutti i lavori dei PF soltanto da TDSOTM in poi è il classico audiofilo che pretenderebbe, sbagliando (sempre in mia opinione), d’ascoltare il meglio del genere….

Inoltre… la mia presunta offesa si inseriva in un discorso che ineriva a TDSMOT e non all’album del topic.”.

Ritiro, pertanto, il termine “fighetto/i” e mi scuso sinceramente se alcuni di voi si sono sentiti offesi.

Ribadisco, però, i miei giudizi su alcuni lavori dei PF e vi assicuro che non sono un nottambulo maleducato, dall’aggressività repressa, desideroso di sfogarsi e di sostenere ad oltranza le proprie tesi  (per la cronaca sono in ferie e non covo rancore per nessun forumer; al più per Roger Waters per aver portato un favolosa  band innovativa in una direzione sonora che mi piacque ben poco, anche se ho già ammesso che c’è, ovviamente, del buono anche nel periodo Waters da TDSMOT, a mio personale parere il più FM degli album. Se poi The Wall fosse stato singolo e con i brani migliori, sarebbe stato un lavoro notevole), tesi che, peraltro, ritengo d’aver ampiamente motivato.

Giusto per far capire i miei gusti in materia, non farei mai affermazioni simili sui King Crimsom, che sino a Discipline realizzarono sempre lavori tra il capolavoro e il notevole. Alle mie orecchie c’è un abisso.

Aggiungo che considero puro feticismo acquistare, magari oltre alle mediocri stampe/ristampe italiane (le avevo anche io, putroppo), anche la prima versione straniera remastered in vinile, quella in cd, quella in SACD, quella giapponese, del 50° anniversario e similia

Ok adorare una band, ma ciò significa amare più il suono del proprio impianto e la ricerca continua della percezione d’eventuali differenze tra edizioni più che la musica in sé. Questo si può scrivere o offendo qualcuno?

Per finire:

-per Tronio: credo di conoscere meglio di te John Vignola, avendolo seguito sin dai tempi di Rockerilla e d’una sua vecchia fanzine underground degli anni 90, dedicata principalmente alla psichedelica e un certo tipo di progressive (ho alcuni numeri, ma al momento non rammento il nome. Magari qualcuno può aiutarmi a ricordare). Il mio era un inciso meramente sarcastico, visto che il mio giudizio su TDSOTM era, infatti, ispirato proprio ad una sua stroncante recensione presente su quella fanzine.

Nello stesso numero v’era anche un articolo distruttivo di Santana, ma il buon John esagerò. Considero, infatti, il primo omonimo album ottimo e Abraxas, un po' “ruffiano” (vedi, anzi senti, Samba Pa Tì), ma valido. Il resto mi interessa molto poco.

Poi questo giornalista, notevole esperto di psichedelia, ha cambiato direzione, anche radicalmente, ma avrà avuto i suoi buoni motivi.

-per Spersanti276: mi spiace che ti piacciano i PF soltanto da ATHM in poi. Io penso l’esatto contrario e ritengo i migliori i primi 2 album e la raccolta Relics. Evidentemente, ho una predilezione per un suono più “underground”;

-per Armando Sanna: sono quasi pienamente d’accordo con te, ma se si spulciano enciclopedie del rock varie e articoli monografici, il disco in questione è in genere considerato il peggiore dell’era Waters.

Ho finito e vado a dormire.

Un sincero buon Natale a tutti.

 

 

 

 

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loureediano

Purtroppo molti capiscono poco di musica, io sono ascoltare ignaro quando ascolto la classica.

I Pink Floyd non sono una Band tipo Rolling Stones o Jetrho Tull, i PF sono tre Band che non hanno cambiato componenti se non perso uno per follia e aggiunto fin quasi da subito un altro, buon chitarrista.

Sono la band che in assoluto ha cambiato di più nella loro storia, forse solo i Beatles hanno cambiato tanto, ma sempre restando nel campo Rock-Pop

I PF sono passati dal lisergico puro, al Rock vero e proprio.

The Wall se non fossero stati i PF a pubblicarlo, sarebbe considerato in assluto il miglior album Rock di tutti i tempi

I PF bisogna ascoltarli come se fossero 3 band distinte.

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