50 anni di Wish you were here

[Tronio]

@Antonio Posalaquaglia tranquillo, capita a tutti di scrivere delle sciocchezze, specialmente agli inizi quando ancora non si sa bene come ci si comporta in un forum come questo: l'importante è imparare a migliorarsi dai propri errori.

Quanto alle tue preferenze o quelle di altri, come detto ciascuno ha i propri gusti ed è sacrosanto che sia libero di condividere cosa gli piace e cosa no: basta limitarsi a questo, evitando di giudicare con aggettivi sminuenti o illazioni chi la pensa diversamente, perché questo sì è offensivo oltre che supponente.

Buon Natale anche a te. 

[raf_04]

non è questione di capire poco o tanto di musica: la musica bella è quella che ci emoziona: punto.

Sarà commerciale? Ecchissenefrega! L'importante è che piaccia a me e susciti emozione quando l'ascolto.

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Io ho "iniziato" mio figlio ai Pink Floyd: lui, 20enne, adora the Piper e tutto il primissimo periodo (fino a Obscured); a me piace di più il periodo successivo, adoro sia WYWH che Division Bell, mi piacciono diversi brani di Momentary Lapse (trovo Terminal Frost e Sorrow bellissime): me ne dovrei vergognare? Ma quando mai!

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Me ne infischio di quello che dicono i critici, non me ne può fregar di meno: quando usufruisco dell'arte, in qualsiasi sua forma, è bello e appagante quello che fa star bene me, non quello che viene esaltato dai critici.

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Buon Natale a tutti! 

[Armando Sanna]

8 ore fa, Antonio Posalaquaglia ha scritto:

il disco in questione è in genere considerato il peggiore dell’era Waters

Purtroppo o per fortuna ci sono persone del settore (i critici …) che danno dei giudizi più o meno opinabili, in modo molto modesto nel periodo che terminavo gli studi ho frequentato sia le “radio libere” che i negozi di HiFi lavorando in entrambi, con pochi compensi , ma soprattutto facendomi una sana esperienza per meglio gestire il mio hobby…

A me la musica deve suscitare emozioni, al di là de delle “ grandi pippe “ che si deve sparare chi lo fa per professione e per forza deve scrivere cose che gli altri non vedono/sentono , la musica deve essere evocativa di ricordi di infanzia, luoghi, affetti e traslata nel tempo con le esperienze che uno ha effettuato nel corso della sua vita.

Tanti ottimi ascolti 😉

 

“Long live rock “ ( The Who) 

[Antonio Posalaquaglia]

7 ore fa, loureediano ha scritto:

Purtroppo molti capiscono poco di musica, io sono ascoltare ignaro quando ascolto la classica.

I Pink Floyd non sono una Band tipo Rolling Stones o Jetrho Tull, i PF sono tre Band che non hanno cambiato componenti se non perso uno per follia e aggiunto fin quasi da subito un altro, buon chitarrista.

Sono la band che in assoluto ha cambiato di più nella loro storia, forse solo i Beatles hanno cambiato tanto, ma sempre restando nel campo Rock-Pop

I PF sono passati dal lisergico puro, al Rock vero e proprio.

The Wall se non fossero stati i PF a pubblicarlo, sarebbe considerato in assluto il miglior album Rock di tutti i tempi

I PF bisogna ascoltarli come se fossero 3 band distinte.

Mah, mi sembra che tu abbia implicitamente detto che capirei poco di musica. Ne dubito seriamente, credimi.

Detto poi da un Loureediano, trovo strano che reputi i PK come la band più innovativa del rock. Vedo ben pochi punti di contatto tra Berlin, Transformer, il Live e R'n'R Animal (ma a me piace molto anche il primo, composto per lo più da brani inediti dei Velvet Underground pubblicati postumi nello splendio VU) e The Dark Side. Per me i più grandi innovatori sono stati Bob Dylan, i Beatlles, i Velvet Underground, Jimi Hendrix, i P.F. primo periodo e pochi altri. 

Poi arivò il punk e la new wave e quando the Wall fu pubblicato erano giù usciti capolavori dei suddetti generi, putroppo poco apprezzati dalla maggior parte dei membri del forum.

[djansia]

@Antonio Posalaquaglia Per curiosità suoni o comunque strimpelli qualche strumento? I Floyd e tanti altri sono degli insegnanti, ho imparato molto spinto dalla loro musica e quasi sempre di fronte a una domanda del tipo "Ma come diavolo...".

L'avrò detto miliardi di volte: vi sarò sempre debitore.

In ultimo, quel poco di audiofilia che alberga in me la devo a loro e a molti altri musicisti, soprattutto quelli che per colpa propria o perché le cose così andarono hanno anche registrato dischi pessimi. Ecco, li mi hanno costretto ad aguzzare le orecchie.
Antonio, non è corretto il tuo approccio e mi sembra più una provocazione.

[djansia]

5 ore fa, Antonio Posalaquaglia ha scritto:

mi sembra che tu abbia implicitamente detto che capirei poco di musica.

Forse ti informi poco. Transformer è il risultato della produzione di Ronson e parte di Bowie, più una serie di session men capaci. Reed dava anche fastidio averlo intorno in studio.

 

[Antonio Posalaquaglia]

1 ora fa, djansia ha scritto:

Forse ti informi poco. Transformer è il risultato della produzione di Ronson e parte di Bowie, più una serie di session men capaci. Reed dava anche fastidio averlo intorno in studio.

Veramente non mi riferivo a te. No,  non suono strumenti, putroppo. Non capisco il senso del tuo post. 

Conosco bene il periodo glam/decadente di Lou Reed e il disco in questione e non vedo cosa c'entri con i PF anni 70. Non vedo in cosa il mio post sarebbe provocatorio. Ho solo citato alcuni che, a mio parere, sono stati degli innovatori, citando, tra l'altro anche i PF (potrei aggiungere Eno, Fripp, ma anche Ramones, Jesus and Mary Chain, Sonic Youth e tanti atri). Mai scritto o pensato che David Gilmour non sia stato a suo modo un maestro, ma preferisco Jimi Hendrix, Jimmy Page e il sottovalutato Pete Townshend. Tutto qui. 

[loureediano]

The Wall non ho mai detto che abbia fatto qualcosa di innovativo o chissà che cosa, è semplicemente fantastico, punto.

Come Aftermath è un gran album

I Rolling Stones non hanno mia innovato ma hanno sfornato album sempre belli

I Velvet Underground hanno innovato più per merito di John Cale che di Lou Reed.

Comunque sono discorsi he lasciano il tempo che trova.

Quando si fanno votazioni sul miglior album dipende dal momento su cosa votiamo, ma è da tempo che mi sono convinto che The Wall è un capolavoro.

[Armando Sanna]

8 ore fa, Antonio Posalaquaglia ha scritto:

Eno, Fripp, ma anche Ramones, Jesus and Mary Chain, Sonic Youth e tanti atri). Mai scritto o pensato che David Gilmour non sia stato a suo modo un maestro, ma preferisco Jimi Hendrix, Jimmy Page e il sottovalutato Pete Townshend

Musicalmente parlando sei molto affine ai miei gusti, per questo mi sei molto simpatico…😉

[Armando Sanna]

1 ora fa, loureediano ha scritto:

Velvet Underground hanno innovato più per merito di John Cale che di Lou Reed.

Già questo dualismo mi ricorda tanto quello tra Lennon e McCartney , alla fine della carriera dei due VU quello che ha avuto una storia, commercialmente, più evidente è stato il buon LR con non molti lavori innovativi e spesso in contrasto con le sue case discografiche, mentre JC ha effettuato una marea di lavori e collaborazioni con tanti artisti aiutandoli a ritrovarsi anche in periodi molto bui, per questo la sua formazione di vera avanguardia ne è venuta fuori alla

lunga …

 

PS

visti entrambi dal vivo e possiedo la quasi totalità di quello che hanno prodotto, nel lungo periodo ho apprezzato più John Cale 😉

[Morenik]

Il 23/12/2025 at 04:10, Antonio Posalaquaglia ha scritto:

come scrisse molti  anni va John Vignola su d'una su a fanzine; ma, d'altronde, chi cacchio lo conosce

Per esempio io lo conosco e sono d'accordo su tutto, soprattutto sulla... MAGNILOQUENZA! Eccolo l'aggettivo perfetto che va a spiegare dove, quando e perché si stoppa la mia discografia del più grande gruppo psichedelico dei 4 angoli della Terra.

Sulla luna invece qualcuno mormora che non ci sono mai andati.

Buone feste!

[Roberto M]

Per molti versi condivido quanto ha scritto @Antonio Posalaquaglia anche se lo trovo un po’ troppo estremo.

Anche secondo me il periodo migliore dei Pink Floyd è stato il primo, l’album che preferisco è the piper ed anche per i più osannati “TDSM” e “WYWE” non sono i migliori però da qui a stroncarli ce ne passa.

E’ vero che welcome to machine e’ mediocre però dei brani mediocri stanno anche sui primi capolavori, ad esempio in the piper c’è “bike” che proprio non si regge.

Così come non condivido il giudizio su David Gilmour, che continua a sfornare dischi bellissimi, compreso l’ultimo.

Quanto agli “innovatori” pure qui non condivido, a parte l’idiosicrasia che ho con Bob Dylan (per me lagnoso) non possiamo dimenticare i primi Genesis, I Jefferson Airplaine, I Dire Straits e, soprattutto, i king Crimson e gli ELP.

Buone feste a tutti !