senek65 Inviato ieri alle 19:12 Inviato ieri alle 19:12 32 minuti fa, dariob ha scritto: No, un momento, scusa quella non è violenza, non ha alcuna connotazione morale. E' "solo" il funzionamento della vita. Si suppone, che la civilizzazione abbia "costretto e annichilito" l'istinto primordiale alla sopraffazione. Si suppone malissimo.
Gaetanoalberto Inviato ieri alle 19:13 Inviato ieri alle 19:13 Londra, tensione per la manifestazione dell'ultradestra (con il ricordo di Kirk): 9 persone arrestate. Musk in video: «Necessario un cambio di governo» sabato 13 settembre 2025 1 di 3 Tensione nelle strade di Londra. Una marea di 110 mila persone, secondo le stime di Scotland Yard, si è riversata con le bandiere britanniche e quelle inglesi nelle vie centrali di Londra per la marcia organizzata dai gruppi dell'estrema destra per «difendere la libertà di espressione» e ricordare Charlie Kirk, il popolare attivista Maga ucciso negli Usa. Non sono mancati i cartelli con la foto dell'influencer ultraconservatore e gli slogan pronunciati in suo nome lungo le strade, e c'è stato perfino un intervento a sorpresa in videocollegamento di Elon Musk che ha invocato lo «scioglimento del Parlamento» e chiesto ancora una volta di sostituire il governo laburista di Keir Starmer. E ricordando Kirk, il miliardario ha accusato: «La sinistra è il partito della violenza e dell'omicidio». A Londra la polizia ha dovuto «affrontare una violenza inaccettabile» per le numerose aggressioni agli agenti da parte dei manifestanti e ha compiuto diversi arresti durante l'evento, chiamato 'Unite the Kingdom', che avrebbe dovuto essere del tutto pacifico.
briandinazareth Inviato ieri alle 19:23 Autore Inviato ieri alle 19:23 10 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto: il miliardario ha accusato: «La sinistra è il partito della violenza e dell'omicidio». A Londra la polizia ha dovuto «affrontare una violenza inaccettabile» per le numerose aggressioni agli agenti da parte dei manifestanti e Penso che sia chiaro a (quasi) tutti quale tipo di manovra sia in corso
extermination Inviato ieri alle 19:37 Inviato ieri alle 19:37 1 ora fa, senek65 ha scritto: Però tutto ciò che ci circonda pare dire l'opposto. La forza della natura ma non la violenza della natura. Altra cosa insomma!!!
appecundria Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa 11 ore fa, briandinazareth ha scritto: Penso che sia chiaro a (quasi) tutti quale tipo di manovra sia in corso Pensi anche tu alla tesi dell'incendio del Reichstag? A me sembra troppo grossa perfino per Trump però il tarlo si è insinuato.
briandinazareth Inviato 12 ore fa Autore Inviato 12 ore fa 1 minuto fa, appecundria ha scritto: Pensi anche tu alla tesi dell'incendio del Reichstag? A me sembra troppo grossa perfino per Trump però il tarlo si è insinuato. no, la penso come te e poi non serve, il risultato può essere raggiunto anche con piccoli passi che possano sembrare meno drastici 6 minuti fa, appecundria ha scritto: Sono saltati tutti i freni per questo nessuno chiederà licenziamenti o censure, ma si battono per la sua libertò di espressione
otaner Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa Adesso, briandinazareth ha scritto: anche con piccoli passi Sempre la tecnica della rana in pentola. 1
Savgal Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa @appecundria Considerato che per libertà di pensiero si intende dire ogni cosa senza alcun vicolo o remora, se qualcuno sostenesse che coloro che hanno un quoziente IQ inferiore a 100 a 18 anni andrebbero eliminati, come sarebbe giudicato? Lo dico provocatoriamente poiché in certi discorsi ci si rivolge agli astanti facendo supporre loro che chi parla li ritiene uguali a lui. Mentre implicitamente suppone e da supporre che gli altri, gli avversari o nemici, sono inferiori agli stessi astanti. Come reagirebbero costoro se rivolgendosi alle stesse persone chi parla affermando come presupposto che egli è molto più intelligente di chi sta ascoltando.
Paolo 62 Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa 7 minuti fa, Savgal ha scritto: Considerato che per libertà di pensiero si intende dire ogni cosa senza alcun vicolo o remora, se qualcuno sostenesse che coloro che hanno un quoziente IQ inferiore a 100 a 18 anni andrebbero eliminati, come sarebbe giudicato? Un nazista.
extermination Inviato 7 ore fa Inviato 7 ore fa @SavgalSe, tra gli intelligenti, si tendesse a praticare l’arte dell’empatia e della comprensione ascoltando in maniera più accurata l’interlocutore invece di controbattere sostenendo unicamente le proprie intuizioni e le proprie tesi, anche in maniera disconnessa rispetto al filo logico, si ridurrebbero i conflitti ed aumenterebbero le soluzioni condivise e costruttive. 1 1
extermination Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 5 minuti fa, audio2 ha scritto: intelligenti tramite autodichiarazione Sottintendevo quelli dotati di elevate capacità cognitive.
senek65 Inviato 6 ore fa Inviato 6 ore fa 6 ore fa, appecundria ha scritto: Sono saltati tutti i freni Da mò.. l'unico freno alla violenza è la moralità, il comune sentire. Se questo scompare tra coloro che dovrebbero essere esempi e guide in tal senso è un liberi tutti. Pare che laggiù non stessero aspettando che questo. La cosa rischia di essere devastante in una società già violenta di suo.
Savgal Inviato 5 ore fa Inviato 5 ore fa @extermination La chiave del successo dei populismi è l'idea che le vecchie regole un po' polverose dell'essere educati, moderati nei termini, rispettosi degli altri, nel dire la cosa giusta siano per i perdenti, ossia per coloro che non hanno il coraggio di essere "sé stessi". E' un messaggio liberatorio, potente, che ricorda molto il '68 (E' vietato vietare), coerente con il narcisismo di massa. I social network in questo ribaltamento dei valori (che sono tradizionali nel senso pieno del termine) svolgono un ruolo importante. Visti dal di fuori alcuni di loro sono catalizzatori di odio e frustrazione, per coloro che vi partecipano diviene invece l'occasione con cui cercare di ridare un senso, uno scopo condiviso ad un'esistenza non poche volte sotto il peso della precarietà e dall'assenza di punti di riferimento, di valori. Purtroppo l'empatia, la comprensione, l'ascolto dell'altro, che dovrebbero caratterizzare la saggezza dell'età adulta, non sono considerati valori. 2
Questo è un messaggio popolare. Savgal Inviato 4 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 4 ore fa Vi è poi un'altra ragione che alimenta la violenza in politica. In passato si disponeva di strumenti limitati per segmentare i potenziali elettori di un partito. Era possibile indirizzare messaggi specifici alle proprie categorie di riferimento, ma ciò poteva avvenire attraverso canali potenzialmente pubblici. Ne cosneguiva che per aggregare un consenso potenzialmente maggioritario ci si doveva rivolgere all'elettore medio con messaggi mederati, sperando che su questo convergesse il maggior numero possibile di elettori. La propaganda politica ante social aveva una tendenza centripeta, si vinceva nel momento in cui si riusciva ad occupare il centro, nel momento in cui si trovava un minimo comun denominatore. La politica al tempo dei social è diventua centrifuga, l'obiettivo diviene cogliere modi e toni dell’irritazione e dell’insofferenza dei potenziali elettori. Ciò avviene inviando messaggi estremistici al maggior numero possibile di microgruppi e senza alcuna preoccupazione delle inevitabili contraddizioni. L'obiettivo diviene valorizzare gli estremismi, offrire loro spazi e potenziali risposte. Il centro si è dissolto e ciò è in linea anche sulle dinamiche economiche. Nel recente passato essere estremista era un lusso per ricchi, oggi i social offrono grandi opportunità economiche per gli estremisti e i propagatori di odio, che riescono a generare traffico sui social e esso reddito. Nei social sono i contenuti che suscitano sentimenti più forti a produrre traffico. Chi cerca di essere moderato fa più fatica a generare traffico e conseguentemente redditi adeguati per sé stessi e per i media che li ospitano. La "Tribuna politica" di Jader Jacobelli oggi sarebbe impensabile o chiuderebbe dopo pochissimo. 3
extermination Inviato 2 ore fa Inviato 2 ore fa 2 ore fa, Savgal ha scritto: Vi è poi un'altra ragione che alimenta la violenza in politica. Ottimo contenuto grazie.
extermination Inviato 1 ora fa Inviato 1 ora fa Rapporto digital 2024: italiani sempre più sui social, TikTok in testa L’uso dei social Quasi 43 milioni di italiani (circa il 73% della popolazione) sono attivi sui social: si tratta del 2,5% in meno rispetto all’anno scorso. È aumentato, tuttavia, il tempo passato sui social. L’applicazione più diffusa è WhatsApp: il 90,3% delle persone tra i 16 e i 64 anni dichiara di utilizzarla. Seguono Facebook (77,5%) e Instagram (73,5%); TikTok è al sesto posto con il 40,8%. WhatsApp è anche l’applicazione “preferita” dalla popolazione italiana, seguita da Instagram e Facebook. Nonostante la minor diffusione, TikTok è l’app su cui le persone trascorrono più tempo: 32 ore e 12 minuti al mese. Al secondo posto YouTube con 18 ore e 15 minuti, seguito da Facebook con 16 ore e 37 minuti. Le persone accedono ai social nel tempo libero informarsi sull’attualità e intrattenersi (47%) e per restare in contatto con amici e familiari (45%).
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