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Melius Club

La pedofilia nel clero nel nuovo papato


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P.Bateman
Inviato
42 minuti fa, Gaetanoalberto ha scritto:

Per il momento non sembra molto carismatico. 

Col dovuto rispetto* ha il carisma di un usciere del catasto.

*per il catasto e gli uscieri.

piergiorgio
Inviato
38 minuti fa, appecundria ha scritto:

una affidata al Coro Città di Napoli.

Ce n'è una sconsacrata al mio paese, fanno il concerto di natale con la banda e poco altro ma l' acustica è pessima. Peccato perché dentro è molto bella.

piergiorgio
Inviato
1 ora fa, Supertramp ha scritto:

Siamo nel 2025 e ancora c'è gente che va appresso a sti cialtroni con la parannanza.

Primitivi.

Eppure sai bene quanto conti la religione per certi popoli: per milioni di persone è l' unica ragione di vita, di guerre e di morte. Uccidono e si uccidono senza pensarci mezza volta per questo.

Però il discorso sta deviando dal topic.

Inviato

Mi avete dato un'ideona, potremmo chiederne una per i tornei di ping pong!

Inviato

I "comportamenti inappropriati" cui si riferisce evidentemente il Papa sono molti e diversi.

Non è corretto unire la definizione unicamente alla pedofilia.

Lo si capisce, tra le altre cose, per l'uso del plurale e del singolare

extermination
Inviato

Si badi bene però, sarebbe un grave errore sminuire il ruolo attivo dei sacerdoti nelle comunità ed in modo particolare il valore educativo e sociale degli oratori per “quattro” preti pedofili. 
poi, fate Voi!

  • Melius 2
Inviato
4 minuti fa, extermination ha scritto:

errore sminuire il ruolo attivo dei sacerdoti nelle comunità ed in modo particolare il valore educativo e sociale

Molto più semplice, gettare l'acqua sporca con tutto il bambino

Sempre stato così 

Inviato
54 minuti fa, extermination ha scritto:

Si badi bene però, sarebbe un grave errore sminuire il ruolo attivo dei sacerdoti nelle comunità ed in modo particolare il valore educativo e sociale degli oratori per “quattro” preti pedofili

Perfettamente d'accordo, anche se ho la sensazione che i "preti di strada" siano diminuiti di molto negli ultimi anni. Quando eravamo giovani non c'era oratorio che non fosse punto di aggregazione per i bambini, e i preti erano promotori di tante iniziative a favore della comunità e dei meno abbienti. La sensazione è che oggi, non so se a causa della presenza di preti stranieri meno inseriti nel territorio o forse culturalmente meno dotati, i sacerdoti siano piuttosto slegati dalle comunità che li ospitano.

analogico_09
Inviato
12 ore fa, maverick ha scritto:

Inutile fare il pesce in barile, l'elezione di un pontefice tiene conto anche delle posizioni e delle esigenze politiche.

È un po' presto per dire qualcosa sul pontificato di Papa Leone, bisognerà attendere almeno un anno, però di certo non sembra che i suoi appelli, (sulla falsariga di quelli di Francesco),abbiano avuto grandi risultati.

La Russia se ne frega altamente del potere della Santa Sede, e pure Netanyahu non sembra raccogliere minimamente le richieste di nessuno, e non solo del Papa.

Impossibile dire se con Francesco le cose sarebbero andate in maniera diversa, io temo di no.

 

 

Non si tratta di fare il pesce in barile bensì di constatare realisticamente come a parità di "potere" vaticano, con all'interno delle sue mura una gerachia ecclesiastica più o meno immutata (e chi li schioda...), l'approccio di un papa possa ritenersi più aperto al mondo con un atteggiamento più evangelico, più cristiano e forse un pochino meno cattolico, rispetto all'atteggiamento di un altro papa.
D esempio, penso si possa essere d'accordo sul fatto che a Papa Luciani, il "papa per un mese" che metteva becco negli orrori finaziari dello ior, non sarebbe potuto succedere altro candidato se non papa Woityla. 

Va da se che i poteri tirannici o a democrazia "aggiustata", i guerrafondai criminali in delirio di potere non ascoltino richieste ed appelli papalini, né quelli dei capi di stato più autenticamente democratici, è sempre stato così, ma la missione di un papa è, dovrebbe essere quella di portare comunque, in ogni caso,  il messaggio evangelico diretto e aperto, la vibrante e potente protesta - il "Verbo" è sferzante -  il proprio accorato dissenso dove vi sia l'orrore delle guerre assassine, non già gli inviti generici alla pace e al volemose bene quale strumenton della pace, cose . Cose che cercava di inculcarmi mio nonno muratore quando ero ragazzino, una vita fa.   
Nei casi di impazzimento dell'umanità, della perdita di humanista, di pietas e di senso della civiltà, come nei casi di massacri di bambini e di adulti  a Gaza, sotto gli occhi del mondo che osserva in diretta, di cui si ha contezza in tempo reale, bisognerbbe indirizzare il monito, la protesta, la condanna in modo chiaro e diretto agli specifici accadimenti.

Questo senza prendere le posizioni politiche di una parte o dell'altra, s'intende, si tratta solo di condannare relif giosamente gli specifici fatti in modo che ogni libera coscienza "cristiana", che non sia di facciata, possa elaborare il proprio pensiero e il proprio sentire religioso o laico di fronte alle immani ragedie umane che rimandano, antichoissime,  a quelle bibliche.
Francesco nominava spesso i "poveri" bambini di Gaza, questo mi risulta, trasmettendo all'intero popolo cattorico e religioso in generale, all'intera comunità umana mondiale, il senso della pietas e della riprovazione papale che è, dovrebbe essere, della chiesa tutta. 

Questo è il quadro della situazione, si sia d'accordo o meno, mentre nei barili ci resterà chi non voglia in ogni caso vedere e prendere chiara posizione di qualsiasi segno sia. I mezzi toni, le mezze misure, coi tempi che corrono nonn servono più. 

Inviato
6 minuti fa, analogico_09 ha scritto:

l'approccio di un papa possa ritersi più aperto al mondo con un atteggiamento più evangelico, più cristiano e forse un pochino meno cattolico, rispetto all'atteggiamento di un altro papa.

Per quanto valga, ho la stessa percezione 


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