The turn of the screw - Britten, Opera di Roma

[Velvet]

Qualcuno c'è stato?  Impressioni?

Ho sentito parte del secondo atto su Radio 3 in diretta dall'opera di Roma  mentre ero in auto è mi è sembrata un'edizione splendida. Devo recuperarla su Raiplay ma spero poi la portino in altri teatri più geograficamente vicini, dai commenti sentiti alla fine pare che scenografia e regia siano state oggetto di ovazione del pubblico come la parte musicale....vorrei proprio assistervi ma non farò in tempo per Roma. 

Comunque mi auguro che il successo di operazioni come questa (spero si confermi tale) spingano le fondazioni a mettere in scena più validissima musica del novecento e meno parrucconi incipriati dei due secoli precedenti. Che vanno sempre bene per carità, ma bisognerebbe anche dare il giusto peso a cose altrettanto valide.

 

[Velvet]

Ok ho capito, qui si indossa il loden per andare a teatro solo se il compositore era già nato ai tempi di Garibaldi. 

[garmax1]

4 ore fa, Velvet ha scritto:

ho capito, qui si indossa il loden per andare a teatro solo se il compositore era già nato ai tempi di Garibaldi.

Già è poco seguita questa sezione soprattutto per la musica classica, comunque il "nostro" recensore sarà assente giustificato altrimenti avrebbe senz'altro dato il suo parere. 

Io non l'ho mai ascoltata neanche in disco, cercherò di recuperare, grazie 

[analogico_09]

9 ore fa, Velvet ha scritto:

 Devo recuperarla su Raiplay     Comunque mi auguro che il successo di operazioni come questa (spero si confermi tale) spingano le fondazioni a mettere in scena più validissima musica del novecento e meno parrucconi incipriati dei due secoli precedenti. Che vanno sempre bene per carità, ma bisognerebbe anche dare il giusto peso a cose altrettanto valide.

 

Ma con musica "parruccona" di 200 anni prima del '900, ti riferirai  al '700, al barocco, arococò, classicismo... ovvero ad un secolo capitale, nodale, fondamentele, inalienabile nella stroria dell'evoluzione musicale dell'occidente, mi permetterai di dire che si tratti di caplovori immensi che sono molto di più che un semplice "vanno sempre bene per carità"... 

Inoltre dovremmo calcolare il fatto che tra molta musica del '900, d'avanguardia o in qualche modo innovativa e le forme musicali del barocco fondate anche sull'improvvisazione, sulla libera "lettura" degli spartiti e sulla libera inprovvisazione, vi siano delle importanti affinità linguistiche, non propriamente estetiche. Detto molto sinteticamente. Inoltre le opere parruccone ed incipriate non è che che nelle grandi istituzioni concertistiche-operistiche venGHIno adeguatamente proposte al pubblico pagante, più di quanto non vengano rappresentate le opere del '900. Dopotutto, specialmente in italia, vige e si rinforza la forma di programmazione basata perlopiù sul "romanticocentrismo". Il quale ci piace enormemente ma in varietate stat virtus... 

 

Quando verrà inserita in RauPlay recupererò l'opera anch'io, amo Britten, e se fossi andato a teatro non mi sarebbe servito indossare il loden, qui è ancora estate, sole e luce, mica come da te sui monti innevati... 
 

[Velvet]

3 ore fa, analogico_09 ha scritto:

qui è ancora estate, sole e luce, mica

Magari innevati, oggi 28 gradi e abbiamo cenato nella veranda di un locale vista coline in maniche di camicia. Non ci sono più le mezze stagioni 

[best_music]

5 ore fa, Velvet ha scritto:

Non ci sono più le mezze stagioni

Lo potremo dire da domani in poi, l' estate finisce oggi. Sicuramente però a Salisburgo andare all' Opera in loden ci sta tutto, sia come clima che come scelta di stile.

 

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Ringrazio per il promemoria, in effetti su Raiplay sound c'è lo sto accantonando per ascoltarne con comodo almeno un assaggio.