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Melius Club

Società e politica al tempo della morte di Dio


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Inviato
23 minuti fa, Savgal ha scritto:

Dio è divenuto una speranza più che una fede

E' soprattutto una necessità umana.  Per molti aiuta a sperare in un domani migliore e, nel corso della vita, a combattere la solitudine. I bambini che aspettano il premio dai genitori e credono nella giustizia dei grandi sono una sorta di metafora.

Gli animali non hanno i problemi che si è creati l'uomo, vivono senza aspettative e non  sanno che moriranno.  

Inviato

È connaturato all'essere umano

Addirittura sono stati riscontrati disturbi psicologici, riconducibili alla repressione della dimensione spirituale (vedi psicologia transpersonale e Psicosintesi)

Inviato

@mom

Se la fede non è più un'intima convinzione, ma è divenuta speranza, ossia desiderio che Dio possa esistere, la funzione svolta nel singolo e nella società cambia radicalmente.

Inviato
3 ore fa, luimas ha scritto:

Il mondo va a rotoli perchè la gente non crede più

A me sembra esattamente il contrario. La maggior parte delle guerre presenti e passate ha, tra le cause, la fede (evidentemente malsana).  

 

3 ore fa, luimas ha scritto:

Purtroppo credono in dei sbagliati

 

Il mondo va ed è andato rotoli anche per la pretesa di imporre il proprio dio perché quello giusto.   

Inviato
30 minuti fa, Savgal ha scritto:

Dio è morto anche perché in pochissimi credono in una vita dopo la morte e nell'inferno, luogo di condanna dei "cattivi", e nel paradiso,in cui i buoni e coloro che avevano ingiustamente sofferto avrebbero trovato la felicità eterna

ma questo non è successo da ieri, ma da molto prima di ieri.

invece il presunto "martirio" per il quale qualcuno a volte a buon diritto, a volte no, subito quando si risponde per le rime alla "autorità", cioè al "padrone", al politico, al buorocrate, al poliziotto, al finanziere, è un fenomeno molto più recente, ed ha radici ben diverse.

stai mescolando cose che nulla hanno a che fare.

1 ora fa, LUIGI64 ha scritto:

 

Considerando che il potere personale ed economico, si possono ormai considerare i nuovi miti moderni

hanno decisamente minor peso di un secolo fa.

il timore che il potere di una divisa,  o una carica elettiva, esercitavano tanto tempo addietro è scemata davanti ad una nuova consapevolezza che nulla ha a che fare con la religione.

31canzoni
Inviato
11 minuti fa, wow ha scritto:

Il mondo va ed è andato rotoli anche per la pretesa di imporre il proprio dio perché quello giusto

Mah, su questo non sono molto d'accordo. Tu ed io litighiamo per soldi, per terre, per controllo dei commerci, non troviamo un punto di incontro e allora mandiamo i nostri rispettivi sgherri per continuare la discussione con le armi...magari i nostri sgherri non sarebbero proprio entusiasti di morire per i nostri personali interessi contrapposti, ma se li convinciamo che combattono per il loro Dio e la loro mamma e la loro identità culturale magari accettano di farsi ammazzare. Si tratta di raccontarla bene e funziona sin dalla notte dei tempi.

  • Melius 1
Inviato

@31canzoni la Storia è piena di guerre di religione, nate per imporre soprattutto il proprio sistema teologico (che è uno strumento di potere e sottomissione). Parlo di Sharie e Crociate, per esempio. Così come è vero che alle guerre di religione si siano storicamente accompagnati dispute e interessi più tera tera. 

Ma mi pare diciamo la stessa cosa. 

La cosa che voglio sottolineare è che i rappresentanti delle religioni si siano spesso e volentieri prestati per fornire tutto l'armamentario ideologico ed identitario alle guerre di conquista.    

Inviato
25 minuti fa, 31canzoni ha scritto:

ma se li convinciamo che combattono per il loro Dio e la loro mamma e la loro identità culturale magari accettano di farsi ammazzare. Si tratta di raccontarla bene e funziona sin dalla notte dei tempi.

Anche per la patria, ci si fa ammazzare… ma, in realtà spesso lo si fa per qualcuno che la governa, che ti fa crede che è per quello. 

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