Film ( celebrati) che trovavate talmente noiosi ...

[bost]

...che delle volte siete anche usciti dal cine prima della fine...un mio intervento su una discussione riguardante Robert Redford e il suo "corvo rosso..."mi ha dato l'idea del Th,comincio io:

... ah, magari era una situazione particolare, però la maggior parte non sono mai riuscito a rimediare...

i primi che mi vengono in mente:

Oltre il giardino  con Peter Sellers

il re dei giardini di Marvin con Jack Nicholson

le colline blu di Bob Rafelson

la terrazza di Ettore Scola

[Fabio Cottatellucci]

"Ricomincio da tre". Uscii a metà del secondo tempo.

[Ulmerino]

Uno su tutti...Titanic...non ce la faccio proprio a vederlo per intero...

[Velvet]

39 minuti fa, bost ha scritto:

Oltre il giardino  con Peter Sellers

Capolavoro totale. 

 

 

[selby998]

Se la battono alla pari:

"Holy Motors"  (Leos Carax)

"This Must be the Place" (Sorrentino)

[dover]

La sottile linea rossa

 

E poi... Non so se dirlo... Ho timore... Cioè... Come lo dico... 

 

Il cielo sopra Berlino. 

 

Ora scatenate l'inferno,ma poche volte mi sono fracassato i.... in codesto modo... Perdonatemi se potete

[dariob]

15 minuti fa, dover ha scritto:

La sottile linea rossa

Verrò lapidato anch'io ma siamo in due.

Avevo il DVD e ho provato in vari momenti ma non sono riuscito a resistere credo più di 3/4 d'ora.

Uscire dal cinema...una sola volta una vita intera fa, e ancora me lo ricordo.

Salò o le 120 Giornate di PP. Pasolini.

Due capolavori indiscussi.

[P.Bateman]

Mai uscito prima della fine dal cinema, poi il giudizio poteva pure essere pessimo.

Star Wars l'ho trovato un'infantile space opera.

In tv non sono mai riuscito a vedere gli anelli di Peter Jackson, provavo repulsione.

[Velvet]

2 ore fa, P.Bateman ha scritto:

Mai uscito prima della fine dal cinema,

Come il lettore ha diritto di mollare un libro che lo tortura e non lo porta da nessuna parte (diritto per me sacro) così lo spettatore ha il diritto di mollare un film per le stesse ragioni.

Personalmente l'ho fatto una sola volta, al festival di Venezia, ma non me ne pento affatto.

Mi pare fosse un film Iraniano o comunque mediorientale. 

Una rottura di maroni senza precedenti, una storia senza capo né coda tra l'altro girata malissimo. A metà sono uscito a guardare la spiaggia del Lido, era più avvincente. 

[P.Bateman]

1 ora fa, Velvet ha scritto:

Mi pare fosse un film Iraniano o

Ti capisco, magari è lo stesso film che ho visto in tv, portavano in giro un vaso di gerani su un Ape, non ricordo perché.

Un film che mi ha segnato profondamente.

[Velvet]

@P.Bateman Sono passati anni, ricordo distintamente solo lunghe inquadrature desertiche dove non accadeva nulla, personaggi che scambiavano rari dialoghi mortiferi e un generale senso di inutilità (mia come spettatore).

[ediate]

Solaris di Tarkovskij (1972). Un film noiosissimo al pari del libro. E io amo la fantascienza... 

... quella seria, però. Ad esempio, Star Wars mi sembra una favoletta per bambini.

[bost]

la butto: mai riuscito a vedere per intero 8 e mezzo e la dolce vita

[analogico_09]

Il 23/09/2025 at 19:21, bost ha scritto:

...che delle volte siete anche usciti dal cine prima della fine...un mio intervento su una discussione riguardante Robert Redford e il suo "corvo rosso..."mi ha dato l'idea del Th,comincio io:

... ah, magari era una situazione particolare, però la maggior parte non sono mai riuscito a rimediare...

i primi che mi vengono in mente:

Oltre il giardino  con Peter Sellers

...

 

 

Senza offesa, avrai tutte le buone e legittime ragioni del mondo, ma dove ho mostrato comprensione per la tua idiosincrasia per il Corvo Rosso non avrai il mio scalpo, questa per Oltre il Giardino, film dell'anima, sorvolando su qualche altro titolo, mi preoccupa alquanto.., potrebbe trattarsi di una sindrome difficile da curare... insomma, forse il cinema non è il tuo hobby preferito. E' il mio personale timore, oltre l'opinione. 
Comunque i topic di questo tipo finiscono per rivelarsi sempre come una sorta di indiscriminato gioco al massacro, sorta di sfogatorio alla 'ndo cojo cojo un poco onanistico.
E mi spiego:  ci sono certamente film particolarmente "impegnativi", anche capolavori che presentino particolarità estetiche, morali ed "emotive" molto elaborate e raffinate, non per tutti, ma anche opere di una sensibilità straordinaria, rari superemi capolavori della storia del cinema alla portata di tutti che NON possono non piacere a chi sia appassionato di cinema in forma più o meno approfondita, sui quali non si può sparare a zero o a vuoto con quella leggerezza con la quale si sceglie l'hamburger di carne di vitello oppure di pollo dal macchedonald , perchè ciò potrebbe indurre a pensare che sia arrivato il momento di dedicarsi piuttosto al tiro al piattello. 

Per questa ragione non mi sento di partecipare a queste discussioni, potrei diventare un po' troppo antipatico... oltre al fatto che mi sta a cuore l'integrità delle mie giugulari... 

[analogico_09]

Il 24/09/2025 at 12:59, bost ha scritto:

la butto: mai riuscito a vedere per intero 8 e mezzo e la dolce vita

 

 

Altro esempio.., temo che tu ne abbia parecchi in serbatorio di film di cui sai la grandezza ma che non reggi ... e sembrerebbe quasi che tu ne vada fiero...  la situaziaone si aggrava... e a me mi è venuta una scarichetta di extrasistoli...
lo so, ognuno è libero, de gustibus, etc, etc, non ci piove che se non piace non piace e che pertanto smette di fruire, ma se ci si mette in discussione e si sparano certi titoli di film capitali che affascinavano creando in essi meraviglie  anche gli spettatori dei più remoti e sperduti paesini dell'italia degli anni '60 ancora semianalfabeta,  che non si siano visti interamente perchè, parliamoci chiaro, ci erano indigesti, bisognerebbe anche accettare il consiglio di scegliersi un altro hobby per passare il tempo, a meno di non accontentarsi del cinema "Pierino" et similia, e tutta la pletora di serie tv di deprimente serialità,  e pure bene sta, ma allora ditelo in partenza, giochiamo pure con i fanti ma lasciamo stare i santi. 

[analogico_09]

Il 24/09/2025 at 10:40, ediate ha scritto:

Solaris di Tarkovskij (1972). Un film noiosissimo al pari del libro.

 Ma non potrebbe essere che la noia sia in noi? Solaris, idem altri film capitali citati, non è noioso, è cinema allo stato più puro ed alto dell'arte dell'immagine; è impegnativo, sicuaro, così come impegnativo è l'ascolto dei quartetti d'archi beethoveniani che chiedono quella giusta "attitudine" e adeguata preparazione all'ascoltatore che da tale generosissimo ascolto ne ricava sommo godimento sensuale, arricchimento intellettule e spirituale. Se non piace non piace, ma non ha senso cercare ciò che si sa in partenza non ci piacerà e poi lamentarsene a delusione avvenuta e conclamata. Si cercano altri generi musicali collaudati dispensatori di sicuto piacere ed interesse. Questo intendo dire senza voler disconosre il diritto di chiunque di decidere di non farsi piacere qualcosa che già sa che non gli piacerà e che qiindi mollerà.