briandinazareth Inviato Giovedì alle 08:20 Autore Inviato Giovedì alle 08:20 aggiungo: c'è più italia di quello che pensiamo nelle auto cinesi.. oltre la componentistica. ad esempio changan, un grande produttore molto avanti tecnologicamente, che sta arrivando in europa disegna le sue vetture a torino...
briandinazareth Inviato Giovedì alle 08:21 Autore Inviato Giovedì alle 08:21 1 minuto fa, wow ha scritto: Perché? tra l'altro già sui bus stanno arrivando.. byd ha aperto una fabbrica in europa e sono molto competitivi.
Velvet Inviato Giovedì alle 08:24 Inviato Giovedì alle 08:24 38 minuti fa, wow ha scritto: La realtà è che, senza parlare di climate change, cosa difficile quando si oppone un fermo negazionismo, nelle nostre città, anche fuori dalla pianura padana che è la zona più inquinata d'Europa, l'aria è resa irrespirabile, non dai gas di scarico cinesi o indiani, ma da quelli del furgone o dell'auto che sbuffa a due metri dalla mia bocca. Chiedete a quelli che "l'auto non mi interessa, è una roba da boomer" quante volte all'anno prendono un aereo per fare un salto di qua o di là. Lo sapete vero quanto consuma ed emette un singolo aereo con dentro un centinaio di persone? Riuscite a fare un conto pro-capite? Lo sapete vero quanti aerei passeggeri vi girano sopra la testa ogni ora? E quanto consumano ed emettono i furgoni e camion ciancicati con cui vi arrivano i pacchettini di cianfrusaglie che ordinate on-line? E quanto consumano ed emettono le migliaia di navi che portano le suddette cianfrusaglie in giro per gli oceani? La verità è che si è cominciato a spegnere l'incendio partendo dalla recinzione del giardino quando invece l'incendio stava e continua a stare dentro casa. Ma era più facile così. 1
wow Inviato Giovedì alle 08:25 Inviato Giovedì alle 08:25 13 minuti fa, TetsuSan ha scritto: maniscalco" sono io, Non mi pare di aver usato questo termine nei tuoi confronti. Anche se può sminuire qualche ego individuale, non mi riferisco al singolo ma a certi indirizzi politici e a chi prende decisioni. Piuttosto ti ho dato una risposta pacata in un altro intervento e potresti entrare nel merito se hai voglia.
TetsuSan Inviato Giovedì alle 08:30 Inviato Giovedì alle 08:30 10 minuti fa, briandinazareth ha scritto: soprattutto se puoi ricaricarla a casa ormai i problemi evidenziati sono molto parginali Secondo te, ad occhio e croce, quante auto elettriche possono potenzialmente usufruire di tale privilegio ? Il 5% ? E le altre ?
briandinazareth Inviato Giovedì alle 08:30 Autore Inviato Giovedì alle 08:30 @Velvet non è come dici. a questo dobbiamo aggiungere le molte migliaia di morti ogni anno a causa delle altre forme di inquinamento prodotto dalle auto.
TetsuSan Inviato Giovedì alle 08:41 Inviato Giovedì alle 08:41 15 ore fa, wow ha scritto: @TetsuSan guarda che nessuna "rivoluzione" è nata con la tavola apparecchiata. Le cose si fanno gradualmente. Le obiezioni alla svolta elettrica che conoscerà il suo culmine tra una ventina d'anni, si fanno partendo da una analisi spannometrica della situazione infrastrutturale attuale. Quando si è passati dal cavallo all'automobile le autostrade non esistevano e la benzina si comprava dal farmacista. Per le batterie stai tranquillo. Ho un figlio che è ing nel battery lab della più importante conglomerata automotive di Europa: non hai idea che stress test devono superare. Con questo ti dico che vorrei cambiare auto e non me la sento di prendere ancora una elettrica, pensando di orientarmi su una ibrida, ma non sono maniscalcamente e ideologicamente chiuso su questa transizione Se questa è la risposta pacata......ti rispondo. Il tuo approccio non è sbagliato, ma da' per scontato che davanti a noi ci siano 20 anni di ricchezza e risorse illimitate (tipo anni '50, con l'avvento dell'uso massivo delle auto). Amico mio, se la pensi così, stai sognando. Abbiamo davanti a noi anni molto duri, ed i soldi per le infrastrutture, se ci saranno, arriveranno da prestiti "a strozzo" che la BCE forse ci concederà. Vedi tu. Per tuo figlio : è normale che nella prototipazione si facciano stress test incredibili, dove il risultato è la massima sicurezza. Ma, amico mio, ho 60 anni e di puttanate, da parte delle industrie, ne ho viste a bizzeffe. Quando poi si va in produzione e gli uffici acquisti cominciano a fare il loro sporco lavoro, degli standard di sicurezza spesso uno se ne dimentica....e succedono gli incidenti, i disastri, costernazione, ci cospargiamo il capo di cenere, ma intanto la frittata è fatta. Poi, sono consapevole solo di una cosa : la mia prossima auto sarà, purtroppo forzosamente, cinese, ibrida ed uguale a milioni di altre auto.
audio2 Inviato Giovedì alle 08:48 Inviato Giovedì alle 08:48 1 ora fa, wow ha scritto: Molta gente ha pensato che da lì a poco avrebbe dovuto rinunciare alla propria auto termica e ciò non è vero si che è vero, perchè se metti barriere insormontabili poi i prezzi esplodono e pure per l' usato come ben si è visto e quindi la gente non ce la fa più a comperare niente. perchè è inutile dire che ormai l' elettrico costa come il termico, no è il termico che è diventato caro impestato come l' elettrico, che è ben altra cosa. certo che come aspirante maniscalco saresti proprio scarsetto eh. vabbè dai, hai la scusante che ti mancano le elementari serali.
briandinazareth Inviato Giovedì alle 08:49 Autore Inviato Giovedì alle 08:49 Adesso, TetsuSan ha scritto: Secondo te, ad occhio e croce, quante auto elettriche possono potenzialmente usufruire di tale privilegio ? Il 5% ? E le altre ? è ormai conveniente anche per le altre, ma meno ed è ovviamente più complicato. però i dati dicono che oltre il 40% delle case italiane hanno garage o posto auto, con una distribuzione diseguale tra città e centri più piccoli
wow Inviato Giovedì alle 08:49 Inviato Giovedì alle 08:49 44 minuti fa, briandinazareth ha scritto: 46 minuti fa, wow ha scritto: Perché? tra l'altro già sui bus stanno arrivando.. Appunto, se si volesse non c'è cosa più semplice di attaccare un camion su a un cavo elettrico con una pantografo, usare motori a idrogeno ma dico di più fa viaggiare le merci su rotaie. 41 minuti fa, Velvet ha scritto: Lo sapete vero quanto consuma ed emette un singolo aereo con dentro un centinaio di persone? Riuscite a fare un conto pro-capite? Lo sapete vero quanti aerei passeggeri vi girano sopra la testa ogni ora? Fermo restando che si stanno facendo dei notevoli progressi per del rendere il trasporto aereo meno impattante sull'ambiente, penso che non si possa immaginare di eliminare la possibilità di spostarsi in aereo. Se parli della moda di fare viaggi intercontinentali per trovare lo stesso villaggio esotico che troveresti in costa Smeralda, che vuoi che ti dica?non possiamo dimenticare che il turismo costituisce almeno per noi (ahimé) una grossa percentuale di pil e che discorsi del genere sono un po' dei boomerang perché si inizierebbe a entrare nel merito di quanto impatta sull'ambiente il nostro amplificatore a valvole o tenere aria condizionata e riscaldamenti rispettivamente d'estate e d'inverno a tutta manetta o a o altri tipi di comportamenti individuali. Però il dato è che se io giro in città (per fortuna non ci abito) respiro gas di scarico, idem chi abita sulla via Emilia come faceva notare senek. 41 minuti fa, Velvet ha scritto: E quanto consumano ed emettono le migliaia di navi che portano le suddette cianfrusaglie in giro per gli oceani? Basterebbe iniziare a progettare navi con motori a idrogeno o con vele a rotore. Niente di più semplice. Però in questo modo di spostare il problema continuamente da qualche altra parte, perché occorre difendere il proprio interesse o le proprie abitudini, non porta da nessuna parte. Occorre vedere seriamente, a livello di decisioni politiche, come limitare le emissioni, sia perché c'è un problema globale sia perché ci sono problemi locali altrettanto gravi.
briandinazareth Inviato Giovedì alle 08:53 Autore Inviato Giovedì alle 08:53 4 minuti fa, audio2 ha scritto: i che è vero, perchè se metti barriere insormontabili poi i prezzi esplodono in che modo bloccare la vendita di termiche dopo il 2035 dovrebbe far aumentare adesso i prezzi delle auto termiche? semmai dovrebbero essere minori se c'è meno ricerca in quel campo. aggiungo un dato: la progettazione e lo sviluppo di auto elettriche costa meno delle termiche.
wow Inviato Giovedì alle 08:59 Inviato Giovedì alle 08:59 19 minuti fa, TetsuSan ha scritto: ma da' per scontato che davanti a noi ci siano 20 anni di ricchezza e risorse illimitate (tipo anni '50, con l'avvento dell'uso massivo delle auto). Amico mio, se la pensi così, stai sognando. Abbiamo davanti a noi anni molto duri, ed i soldi per le infrastrutture, se ci saranno, arriveranno da prestiti "a strozzo" che la BCE forse ci concederà. Vedi tu. Non so che tipo di formazione hai, ma io, probabilmente, per deformazione professionale la proposito ho un lustro più di te, sono abituato a ragionare con i numeri e con un minimo sindacale di razionalità. Do semplicemente per scontato che quello che tu vedi come un costo o un lusso insostenibile (anche a causa di una visione secondo me eccessivamente pessimista) è in realtà la possibilità di effettuare grossi risparmi. Tutto qui. Ragiona un po' sulla efficienza della filiera che fa muovere un'auto termica e quella che fa muovere un auto elettrica. E a deposito di disastri pensa un po' quanti ne crei e ne ha creati la movimentazione e l'uso intensivo di energia fossile.
Velvet Inviato Giovedì alle 09:13 Inviato Giovedì alle 09:13 23 minuti fa, wow ha scritto: Appunto, se si volesse non c'è cosa più semplice di attaccare un camion su a un cavo elettrico con una pantografo, usare motori a idrogeno ma dico di più fa viaggiare le merci su rotaie. Fermo restando che si stanno facendo dei notevoli progressi per del rendere il trasporto aereo meno impattante sull'ambiente, penso che non si possa immaginare di eliminare la possibilità di spostarsi in aereo. Se parli della moda di fare viaggi intercontinentali per trovare lo stesso villaggio esotico che troveresti in costa Smeralda, che vuoi che ti dica?non possiamo dimenticare che il turismo costituisce almeno per noi (ahimé) una grossa percentuale di pil e che discorsi del genere sono un po' dei boomerang perché si inizierebbe a entrare nel merito di quanto impatta sull'ambiente il nostro amplificatore a valvole o tenere aria condizionata e riscaldamenti rispettivamente d'estate e d'inverno a tutta manetta o a o altri tipi di comportamenti individuali. Però il dato è che se io giro in città (per fortuna non ci abito) respiro gas di scarico, idem chi abita sulla via Emilia come faceva notare senek. Basterebbe iniziare a progettare navi con motori a idrogeno o con vele a rotore. Niente di più semplice. Però in questo modo di spostare il problema continuamente da qualche altra parte, perché occorre difendere il proprio interesse o le proprie abitudini, non porta da nessuna parte. Occorre vedere seriamente, a livello di decisioni politiche, come limitare le emissioni, sia perché c'è un problema globale sia perché ci sono problemi locali altrettanto gravi. Siamo sempre nel campo del basterebbe, ci vorrebbe, forse faremo ecc ecc. Un diagramma a torta dell'impatto di emissioni diviso per mezzi e utilizzo ti può chiarire la differenza fra sogni e realtà. I numeri tu m'insegni non mentono. La pianura padana percorsa ogni giorno da migliaia di tir, riscaldata da milioni di caldaie e sorvolata da migliaia di aerei non la ripulisci guidando una Zoe purtroppo. E non è spostare il problema bensi guardarlo per quello che è senza usare il binocolo alla rovescia.
wow Inviato Giovedì alle 09:13 Inviato Giovedì alle 09:13 14 minuti fa, briandinazareth ha scritto: semmai dovrebbero essere minori se c'è meno ricerca in quel campo. E anche perché c'è meno domanda. Resta il fatto che con il sistema delle limitazioni al traffico, almeno nelle grandi città, sulla base delle classi euro, comporta che le nostre auto abbiano una "scadenza". A meno che non si voglia metterlo in discussione anche se, per carità, non è perfetto a partire dalla criminalizzazione dei diesel di ultimissima generazione che se tenuti in ordine, non mi pare impattino fortemente.
wow Inviato Giovedì alle 09:16 Inviato Giovedì alle 09:16 3 minuti fa, Velvet ha scritto: Siamo sempre nel campo del basterebbe, ci vorrebbe, forse faremo ecc ecc. Scusami, ma di che cosa dovremmo parlare? Se a te lo status quo sta bene ...
briandinazareth Inviato Giovedì alle 09:16 Autore Inviato Giovedì alle 09:16 2 minuti fa, Velvet ha scritto: Un diagramma a torta dell'impatto di emissioni diviso per mezzi e utilizzo ti può chiarire la differenza fra sogni e realtà l'avevo già pubblicato, lo rimetto qui: 1
Velvet Inviato Giovedì alle 09:27 Inviato Giovedì alle 09:27 7 minuti fa, briandinazareth ha scritto: l'avevo già pubblicato, lo rimetto qui: Fuorviante ed incompleto oltre che totalmente inutile perchè non comprende emissioni industriali, riscaldamento domestico, produzione e trasformazione energia ecc. Ma anche prendendo in considerazione questo disegnato sciocco e sommando le emissioni secondo voi "non comprimibili" perchè farebbe male a turismo e PIL (aereo, autocarri leggeri, autocarri pesanti, navigazione) arriviamo belli larghi.
criMan Inviato Giovedì alle 09:28 Inviato Giovedì alle 09:28 36 minuti fa, briandinazareth ha scritto: in che modo bloccare la vendita di termiche dopo il 2035 dovrebbe far aumentare adesso i prezzi delle auto termiche? a parte che gia' sono aumentati i listini e abbiamo spiegato il perche'.. ma perche' aumenteranno ancora? per tanti motivi: per scarsita' che progressivamente si verra' a creare avvicinandosi al 2030 (se non fanno dietrofront ovviamente), perche' l'elettrico non interessa, perche' l'usato sara' ancora piu' richiesto. A meno che non ci sia un qualche intervento legislativo volto a disincentivare l'uso delle termiche anche full hybrid. Tipo non permettere di entrare in citta' con una popolazione residente tipo superiore ai 30.000 abitanti. Esempio non puoi entrare nell'anello del GRA a Roma se hai un auto termica / termica full hybrid /Plug in. Allora per forza di cose la gente le compra. Altrimenti dovremo aspettare tipo 20 anni perche' ci sia un ricambio.
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