mozarteum Inviato Giovedì alle 09:30 Inviato Giovedì alle 09:30 1 ora fa, briandinazareth ha scritto: soprattutto se puoi ricaricarla a casa Milano, Napoli, Roma, Palermo, Bologna si vive in condomini. Parliamo di milioni e milioni di persone, che devono giocoforza ricaricare per strada. 1
piergiorgio Inviato Giovedì alle 09:32 Inviato Giovedì alle 09:32 1 minuto fa, mozarteum ha scritto: devono giocoforza ricaricare per strada. esaurite le grondaie arriveranno i Xxx che ti ciulano il cavo per rivendere il rame...non se ne esce più.
criMan Inviato Giovedì alle 09:33 Inviato Giovedì alle 09:33 3 ore fa, niar67 ha scritto: @briandinazareth mah,premetto che sono sempre stato appassionato di motori(più per le moto che per le auto)per farla breve e visti i contraddittori di questo tread penso che al momento mi terrò la mia termica ancora per parecchio tempo ipotizzando i costi non solo per l'acquisto ma,da quel che ho capito,per poterla ricaricare..... Saluti Andrea non dobbiamo vedere la situazione tutto bianco o tutto nero. Agli estremi. Se ci sono le condizioni per comprare una EV e' un ottimo affare oggi. Soprattutto se uno fa pochi km anno e ha garage per ricaricare. Magari una seconda auto per gli spostamenti di citta'. Pure una Spring oppure una piu' raffinata R5. Ma si puo' andare anche nell'usato e prendersi a 18k o meno una 500e.. Garage meglio se separato dalla casa.... ma questa e' una cosa mia Io quando penso ad un auto la penso nel lungo periodo.
mozarteum Inviato Giovedì alle 09:37 Inviato Giovedì alle 09:37 Io avrei anche un garage di proprieta’ che dista 100 mt e quindi con possibilita’ di ricarica a casa. Ma li’ alloggia un’auto che uso solo saltuariamente per spostamenti lunghi fuori citta’. Quindi rientrato a casa l’attaccherei alla corrente e li’ starebbe attaccata per due settimane. Non scendo certo dopo 8 ore a staccare. Faccio altri mestieri nella vita che il vegliante di ricariche di batterie. Che succede se l’auto resta attaccata due settimane?
wow Inviato Giovedì alle 09:39 Inviato Giovedì alle 09:39 Cerco semplicemente di far capire che esistono dei problemi che impattano a livello globale ed altri che impattano a livello locale. Per esempio a decine di migliaia di bambini che hanno la loro ora d'aria in angusti giardinetti urbani, circondati da centinaia di scarichi di auto, camion, tir interessa relativamente dell'aereo che vola a 4000 m di altezza. So che esiste per esempio la possibilità di far viaggiare i tir, per lunghissimi tratti, attaccati con un pantografo a un cavo, (un sistema ibrido) come succede in Germania, oppure con motori a idrogeno o, perché no, elettrici, non stiamo parlando di fusione nucleare, e mi chiedo perché non trasferire queste tecnologie o svilupparle qui da noi e non posso fare a meno di constatare che il problema è politico (a livello nazionale o ue senza comandare i massimi sistemi anche se occorrerebbe) perché tutto ciò che viene percepito come green ormai viene visto come fumo ooops negli occhi.
wow Inviato Giovedì alle 09:42 Inviato Giovedì alle 09:42 13 minuti fa, Velvet ha scritto: riscaldamento domestico Per esempio non mi risulta che in campo di riscaldamento domestico ci siano ancora caldaie a carbone o a nafta pesante, anzi direi che si sono fatti passi da gigante per migliorare l'efficienza e diminuire impatto e costi.
Velvet Inviato Giovedì alle 09:47 Inviato Giovedì alle 09:47 4 minuti fa, wow ha scritto: Per esempio non mi risulta che in campo di riscaldamento domestico ci siano ancora caldaie a carbone o a nafta pesante, anzi direi che si sono fatti passi da gigante per migliorare l'efficienza e diminuire impatto e costi. capisco, la combustione di metano e GPL genera violette. Come le mild Hybrid a benza del resto.
briandinazareth Inviato Giovedì alle 10:02 Autore Inviato Giovedì alle 10:02 41 minuti fa, Velvet ha scritto: Fuorviante ed incompleto oltre che totalmente inutile perchè non comprende emissioni industriali, riscaldamento domestico, produzione e trasformazione energia ecc. Ma anche prendendo in considerazione questo disegnato sciocco e sommando le emissioni secondo voi "non comprimibili" perchè farebbe male a turismo e PIL (aereo, autocarri leggeri, autocarri pesanti, navigazione) arriviamo belli larghi. avevo messo anche l'altra: 30 minuti fa, mozarteum ha scritto: Che succede se l’auto resta attaccata due settimane? assolutamente nulla e ogni volta che la usi è completamente carica.
Martin Inviato Giovedì alle 10:04 Inviato Giovedì alle 10:04 22 minuti fa, wow ha scritto: So che esiste per esempio la possibilità di far viaggiare i tir, per lunghissimi tratti, attaccati con un pantografo Nel 2018 proposero un'applicazione sperimentale di 20km sulla BreBeMi, non so se il progetto sia poi andato in porto.
briandinazareth Inviato Giovedì alle 10:07 Autore Inviato Giovedì alle 10:07 33 minuti fa, mozarteum ha scritto: Milano, Napoli, Roma, Palermo, Bologna si vive in condomini. Parliamo di milioni e milioni di persone, che devono giocoforza ricaricare per strada. o in ufficio, o al supermercato quando fai la spesa, o quando sei al ristorante o alle colonnine stradali che diventeranno molto più diffuse mentre fai commissioni, oppure alle colonnine rapide che abbassano i tempi di molto. è chiaro che per chi non ha posto auto è più complicato, ma non così tanto come si pensa. già c'è tra il 40% e il 50% della popolazione che potrebbe ricaricare in casa risparmiando tanti soldi.
Panurge Inviato Giovedì alle 10:22 Inviato Giovedì alle 10:22 Ho sognato che compravo una macchina elettrica però con la prolunga. Un ansia!
Questo è un messaggio popolare. Martin Inviato Giovedì alle 10:30 Questo è un messaggio popolare. Inviato Giovedì alle 10:30 Per le primissime automobili la benzina si comprava in farmacia, e badando che fosse del tipo adatto al motore. Non so capisce perché per l'auto elettrica i detrattori debbano sempre opporre lo switch 0->1 immediato, con l'ipotesi che TUTTO debba per forza essere elettrico dall'oggi al domani: Auto, camion, carriarmati, pàchere, ruspe, carriole e apecar... Già oggi, con la rete attuale, avremmo un margine tra 100 e 200 GWh/giorno solo come differenza tra carico diurno (peak hour) e notturno (off-peak) - ovvero energia che viene prodotta e distribuita dalla rete già in esercizio. 4
Martin Inviato Giovedì alle 10:32 Inviato Giovedì alle 10:32 9 minuti fa, Panurge ha scritto: Ho sognato che compravo una macchina elettrica però con la prolunga. L'importante è alternare le curve, le rotatorie sono incompatibili e vanno eliminate.
briandinazareth Inviato Giovedì alle 10:48 Autore Inviato Giovedì alle 10:48 ho fatto alcune simulazioni per dei viaggi lunghi e quanto tempo perderò per le ricariche, alla fine praticamente il tempo per caffè, mangiare una cosa al volo e minzioni (che se viaggio con la mia compagna non bastano) e risparmierò tanto tempo a casa avendo ogni giorno la macchina carica al 100%
wow Inviato Giovedì alle 10:49 Inviato Giovedì alle 10:49 53 minuti fa, Velvet ha scritto: capisco, la combustione di metano e GPL genera violette. Come le mild Hybrid a benza del resto. non ci sono violette o inquinamento da motore a carbone o a nafta pesante... ci sono sistemi di autotrazione che inquinano di più, altri che inquinano di meno (dove sono per esempio implementati sistemi di recupero dell'energia o sistemi ibridi con particolari cicli termici), altri poco o nulla. 19 minuti fa, Martin ha scritto: empre opporre lo switch 0->1 immediato, con l'ipotesi che TUTTO debba per forza essere elettrico dall'oggi al domani: Auto, camion, carriarmati, pàchere, ruspe, carriole e apecar... bravo!
mozarteum Inviato Giovedì alle 10:54 Inviato Giovedì alle 10:54 1 ora fa, mozarteum ha scritto: Che succede se l’auto resta attaccata due settimane? Qualcuno puo’ rispondermi?
Panurge Inviato Giovedì alle 10:55 Inviato Giovedì alle 10:55 5 minuti fa, briandinazareth ha scritto: per caffè, mangiare una cosa al volo e minzioni Perditempo, si minziona alla partenza ed all'arrivo per tratte sotto i 1.200 km. 1
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