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Melius Club

Le misure necessarie nella scelta di oggetti audio.


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Inviato

@ilmisuratoresenti un po' misurillo tremens 

(nuova specie di invertebrati inabili a riconoscere le figure retoriche piu banali come ellissi, iperboli, metafore, similitudini o metonimie), eviteró di replicare e fammi ,please, il favore di fare altrettanto.

Ti avevo tirato fuori dai cestinati solo per farmi qualche risata ogni tanto, ma ti ci rimetteró presto..

il tempo é trooooooppo prezioso per sprecarlo cosi.. ohibó

ilmisuratore
Inviato
1 minuto fa, alexis ha scritto:

@ilmisuratoresenti un po' misurillo tremens 

(nuova specie di invertebrati inabili a riconoscere le figure retoriche piu banali come ellissi, iperboli, metafore, similitudini o metonimie), eviteró di replicare e fammi ,please, il favore di fare altrettanto.

Ti avevo tirato fuori dai cestinati solo per farmi qualche risata ogni tanto, ma ti ci rimetteró presto..

il tempo é trooooooppo prezioso per sprecarlo cosi.. ohibó

Per me sarebbe un enorme piacere se vossia (in italiano = vostra signoria) evitasse qualsiasi forma di contatto verbale e non verbale nei miei confronti, garantirei con estrema soddisfazione questa forma meravigliosa di allontanamento...ma dovrai promettere di non commentare nessun intervento, nessuna faccina, nessuna celata dichiarazione che faccia riferimento al sottoscritto...stai tranquillo che farò altrettanto

Vediamo se saprai resistere, io sicuramente si

Ti tengo d'occhio

Gustavino
Inviato
1 hour ago, ilmisuratore said:

Per aggiungere altro alle mie precedenti anticipazioni al Dufay...Aloia concettualmente ha in mente la progettazione di macchine --indipendenti dal carico-- e questo già la dice lunga

Convenzionalmente un ampli "normale" (meno che normale...) è piuttosto dipendente dal carico reattivo e determina fortemente la resa (e le misure) nel momento in cui viene utilizzato nelle effettive condizioni di funzionamento

Dufay osserva le "misure" tra vari amplificatori con un tono da 1 khz collegati ad una resistenza...e continua a definirle "misure"

Quando si deve confrontare seriamente una coppia di amplificatori, si collegano al diffusore, si stabilisce il medesimo livello di SPL, si utilizza un brano musicale complesso e capace di eccitare l'intero spettro (specie quello piu energetico) si acquisisce il segnale di entrambi, si studia la geometria dell'inviluppo, si valuta la statistica degli errori, si fanno i test di ADSR e a questi si aggiungono i test di TND e/o THD integrale

Alla fine, di quel contesto, escono fuori TUTTE le informazioni per stabilire quale dei due apparecchi fa meglio o fa peggio

Metodologia inutile !
premesso che stereophile e molti altri  misurano  con carico reattivo ......ma quello che vai facendo misura solo la parte elettrica dell ampli e non interazione acustica con quel diffusore e NB solo con quel diffusore ...per sapere come suona quell accoppiata devi ascoltarlo ed e' valido solo per quella stanza e solo per quel paio di orecchie !
le misure ti dicono solo come si comporta tecnicamente ma non danno  un giudizio di merito,  ad esempio uno scarso damping factor si sposa bene con diffusori sovrasmorzati  con buona pace della classeD !
Hai incensito l' AD827 x i 300 V/μs di slew rate come se fosse indice di buon suono nulla di piu errato visto che ne basta molto poco !
Oltretutto quell operazionale se vuoi metterla sulle misurine e' parecchio scarso sia come rumore che thd...e comunque se la gioca con i soliti noti ne5532,lmxxxx per il suono....

Inviato
17 minuti fa, ilmisuratore ha scritto:

Ti tengo d'occhio

Proprio quello che non devi fare..

torna alla tua panchina al parco che riaprono i cantieri,

quelli si che puoi tenerli d'occhio.. :classic_biggrin:

(in silenzio perché altrimenti li volano i martelli)

ilmisuratore
Inviato
11 minuti fa, walge ha scritto:

Ma è riuscito fuori il saputone?

My god!!!!!!!!!!!!!!!!!

Walter

...si, ma lo terrò a debita distanza (tanto per le cose che scrive...)

  • Thanks 1
appecundria
Inviato
3 ore fa, ilmisuratore ha scritto:

verità assoluta... quindi non misurabile e non smentibile da un ascolto in cieco 

Vorrei capire cosa ti tolgo dalla tasca se io preferisco ascoltare in un certo modo. Qual è il problema che ti creo e che giustifica questa quotidiana crociata? Non si sa, mistero.

Deve entrare nella tua testa di misurone che l'ascolto è un piacere e come tale è irrazionale e insindacabile. Continua con la tua personale via alla ricerca del piacere, ti leggo sempre con attenzione, però non distruggere i cabbasisi di chi gode diversamente. Grazie, anche a nome dei cabbasisi.

  • Melius 2
ilmisuratore
Inviato
4 minuti fa, appecundria ha scritto:

Vorrei capire cosa ti tolgo dalla tasca se io preferisco ascoltare in un certo modo.

Trovami un solo mio intervento in cui contesto le scelte personali e lecite che un appassionato possa fare in tutta libertà :classic_smile:

Inviato
1 ora fa, alexis ha scritto:

risum abbundat in ore stultorum.. ah giusto che non ciai fatto il claasico

Il latino si studia anche allo scientifico, percorso scolastico più consono alla comprensione dei dispositivi elettronici che non la filosofia.

A proposito, avete notato che i maggior dotati di orecchie d'oro (allucinazioni acustiche) fanno parte di tal categoria o comunque sanno pochino (niente) di scienza?

@alexis Perchè non dedichi una bella poesia alla tua compagna? Lì sì che misureresti le emozioni e non romperesti li...Oddio, la rima no! Mi bannano...

Inviato

@ilmisuratore Non ragioniam di lor, ma guarda e passa...

Ops, chiedo venia, ho una formazione scientifica, non conosco Dante e sono sordo!

captainsensible
Inviato

Ancora con ste domande?

Le misure più importanti sono lo sconto e la rivendibilita'.

Eppure sono anni che frequentate sto forum :classic_smile:

 

CS

 

 

  • Melius 1
  • Haha 1
mozarteum
Inviato
1 ora fa, ilmisuratore ha scritto:

Trovami un solo mio intervento in cui contesto le scelte personali e lecite che un appassionato possa fare in tutta libertà 

Misuratore e’ molto educato e coerente.

Io dubito pero’ che il fine dell’audiofilo sia quello di conseguire misure perfette in un mondo di registrazioni imperfette che invece si giovano -ragionevolmente-  di loudness, o attenuazioni o esaltazioni o addirittura risposte a dente di sega che vuol dire maggior contrasto fra bande di frequenza e quindi maggior vivacita’ di suono anche rispetto alla registrazione. 
Abbiamo tanti decenni di hifi alle spalle per poter abbracciare come definitivo un metodo o un approccio.

Alla fine serve godere di verosimglianza. Le cuffie sono certamente piu’ lineari di un impianto in ambiente. Ma dopo un po’ si spegne

ascoltoebasta
Inviato

Le misure perfette non esistono, se non riferite ad un metro che difficilmente sarà sovrapponibile al sentire e al gusto di ognuno di noi,dai ragazzi che non è difficile,stiamo usando uno dei nostri sensi e in quanto tale, unico,o comunque differente da riferimenti teorici considerati erroneamente universali.

mozarteum
Inviato

Esatto. Considerando che l’orecchio anche non ha sensibilita’ identica alle frequenze allo stesso modo per tutti e non solo in relazione all’eta’.

Questa cosa e’ sistematicamente ignorata da chi ha come fine quello della misurazione oggettiva che trascura la componente soggettiva (non del capriccio ma della fisiologia) 

  • Moderatori
paolosances
Inviato

"A livella "...in riproduzione audio

potrebbe essere il giradischi del Reader's digest:classic_biggrin:

  • Haha 1
ilmisuratore
Inviato
11 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Esatto. Considerando che l’orecchio anche non ha sensibilita’ identica alle frequenze allo stesso modo per tutti e non solo in relazione all’eta’.

Questa cosa e’ sistematicamente ignorata da chi ha come fine quello della misurazione oggettiva che trascura la componente soggettiva (non del capriccio ma della fisiologia) 

E' la prima cosa che si studia...tuttavia a fronte delle differenze fisiologiche (anche molto importanti) che il nostro udito presenta tra diversi individui, nel momento in cui si ascolta un impianto che riproduce con verosimiglianza...i pareri tendono ad uniformarsi riconoscendo la correttezza dei suoni e del timbro

Il fatto è che le elettroniche oggi hanno raggiunto delle qualità molto alte, e dunque alla fine le scelte ricadono piu sull'intrinsecità del contesto (vedi acustica) che per l'elettronica stessa

Con i diffusori un pò piu evidente visto che se non caratterizzano quanto l'acustica poco ci manca

 

 

Risposta orecchio.jpg

  • Thanks 1
Inviato
19 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Esatto. Considerando che l’orecchio anche non ha sensibilita’ identica alle frequenze allo stesso modo per tutti e non solo in relazione all’eta’.

Questa cosa e’ sistematicamente ignorata da chi ha come fine quello della misurazione oggettiva che trascura la componente soggettiva (non del capriccio ma della fisiologia) 

Per lunedì 6 ottobre studiare Azzaroni pp. 40-46: Altezza oggettiva e altezza soggettiva, Sensazione d’altezza in rapporto all’intensità, Soglia differenziale per l’altezza.

Le basi, le basi!

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