Dufay Inviato 15 ore fa Inviato 15 ore fa Me lo chiedo da sempre Mi ricordo una volta in cui uno che dovrebbe essere abbastanza esperto mi consigliò il disco migliore che lui conoscesse una cosa mi pare di Debussy o Ravel diretta da Simon rattle. Forse per quel che riguarda la musica classica il disco più compresso che abbia mai sentito. Credo di averlo regalato era terribile. Evidentemente egli non sa riconoscere la compressione. Purtroppo credo sia in buona cattiva compagnia. A me personalmente da un fastidio tremendo e la riconosco immediatamente.
stefano_mbp Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa @Dufay … non direi proprio, se leggi qui in giro la questione della compressione è decisamente il problema più odiato/mal sopportato di tutti 1
Dufay Inviato 14 ore fa Autore Inviato 14 ore fa Mah ascoltando qualche disco consigliato come disco molto audiofilo di sovente sono belli compressi. Ricordo anche le famigerate compilation del top audio vendute a caro prezzo erano una raccolta di brani su cui si era effettuato qualche brutto lavoro digitale equiparando i volumi dei vari pezzi e sicuramente comprimendo. Bastava fare un confronto coi pezzi originali. Non so se qualcuno se ne sia mai accorto.
releone71 Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa Come riconosceva anche Lincetto, quando ancora partecipava a questo forum, un minimo di compressione va sempre applicato, anche alle incisioni più audiofile e "naturali". È il nostro orecchio che la gradisce. Chiaramente l'artificio va applicato cum grano salis. 2
Dufay Inviato 14 ore fa Autore Inviato 14 ore fa 1 minuto fa, releone71 ha scritto: Come riconosceva anche Lincetto, quando ancora partecipava a questo forum, un minimo di compressione va sempre applicato, anche alle incisioni più audiofile e "naturali". È il nostro orecchio che la gradisce. Chiaramente l'artificio va applicato cum grano salis. Infatti lui ce la mette o metteva e si sente eccome per me sicuramente è troppa. Non ho mai apprezzato particolarmente le sue incisioni tranne forse qualche raro caso.
Questo è un messaggio popolare. TetsuSan Inviato 14 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 14 ore fa La dinamica della musica dal vivo "non entra" nei sistemi di distribuzione commerciale (vinile, cd, sacd, files, streaming). Per "sentire" i passaggi "pianissimo" bisognerebbe ascoltare a volumi mostruosi, in netto contrasto con le regole del vivere insieme. Inoltre la stragrande maggioranza degli impianti non regge certe dinamiche. Basta provare nastri master veri a volumi disinvolti. La compressione non è un'opzione, è indispensabile. Poi, sottoscrivo al 110% quello che ha scritto @releone71 3
TetsuSan Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa 4 minuti fa, Dufay ha scritto: Infatti lui ce la mette o metteva e si sente eccome per me sicuramente è troppa. Non ho mai apprezzato particolarmente le sue incisioni tranne forse qualche raro caso. Lincetto i dischi li vende. Fai le edizioni Dufay e poi parliamo !!
releone71 Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa 7 minuti fa, Dufay ha scritto: Infatti lui ce la mette o metteva e si sente eccome per me sicuramente è troppa. Non ho mai apprezzato particolarmente le sue incisioni tranne forse qualche raro caso. Dipende anche dal genere. La classica, l'acustica, e similari sono una cosa. Gli ensemble elettrici tutt'altro discorso. Ho un disco blues in cui un brano inizialmente è stato catturato con l'ambienza naturale dello studio, poi vira verso il mixaggio definitivo. Più godibile con gli artifici di post produzione.
51111 Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa Una cosa è comprimere l'indispensabile per evitare di fare esplodere gli impianti, un'altra esasperare la compressione per fare suonare bene i telefonini.
Aletto Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa C’è chi parla di loudness war: chi comprime di più ha vinto.
mattia.ds Inviato 14 ore fa Inviato 14 ore fa @Dufay Si potrebbero mettere un paio di link, uno con un brano evidentemente compresso, ed uno invece dove la dinamica è libera di esprimersi. Così, per rendere più chiaro a chi magari a queste cose non fa caso.
alexis Inviato 13 ore fa Inviato 13 ore fa Ma se sono le casse a radiazione diretta le prime a comprimere come un rullo??? Anche perché altrimenti esploderebbero al primo ppp…
Questo è un messaggio popolare. scroodge Inviato 13 ore fa Questo è un messaggio popolare. Inviato 13 ore fa Perché la compressione viene accettata Perché può piacere e qualche volta nemmeno riconosciuta? Per lo stesso motivo. Ma in definitiva, è sempre il medesimo thread: Una registrazione è pessima quando io la ritengo tale La compressione non va bene perché a me non piace mai (procura fastidio) Il DSP fa schifo sempre, tranne quello che uso io sui bassi E avanti... 6
captainsensible Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa La compressione è inevitabile, altrimenti i pianissimi non si sentirebbero, anche con tutta la dinamica a disposizione. CS
OLIMPIA2 Inviato 12 ore fa Inviato 12 ore fa In alcune situazioni il suono compresso si ascolta meglio. Per esempio in ambienti rumorosi, in automobile, con le cuffiette, con lo smartphone.
Aletto Inviato 10 ore fa Inviato 10 ore fa Diciamo che è tutta questione di equilibrio: a casa con l’impianto giusto ne serve di meno che in mezzo al rumore con le cuffiette.
loureediano Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Perché la maggioranza ascolta con smartphone e cuffiette e pure tra gli audiophili molti ascoltano con scatole di scarpe e lampadine 1
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