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Melius Club

Giradischi Audio-Technica AT-LPW50PB


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Inviato

... rapide impressioni su questo giradischi... premetto che erano anni che non ascoltavo un vinile, dunque le mie impressioni sono piuttosto limitate... rispetto al giradischi che ho posseduto, un Technics SL-BD20, siamo su di un livello diverso: pur essendo quello un buon giradischi economico, Audio-Technica AT-LPW50PB è di tutt'altra sostanza... per quello che ho potuto ascoltare finora, messo nelle dovute condizioni questo è un ottimo giradischi che non salta neanche con dischi vecchi e maltrattati, che riesce ad esprime un basso pieno e profondo, delle ottime medie e delle alte mai fastidiose o strillate... è anche vero che non ho più l'udito dei vent'anni e questo magari aiuta... è stato un piacere riprendere in mano i vinili, spolverarli, rincollare qualche copertina segnata dall'uso e soprattutto provare di nuovo questo tipo di ascolto... non sto sicuramente puntando a mettere in competizione questo tipo di ascolto con un setup digitale, che mantiene alcuni vantaggi innegabili dal punto di vista tecnico... rimane che per chi come me ha iniziato ad ascoltare il vinile, riprendere in mano il padellone è una bella esperienza, soprattutto con la piena coscienza che per il livello di spesa che mi sono imposto il risultato è pienamente soddisfacente... ho ordinato qualche vinile recente, scegliendo tra quelle registrazioni che ascolto più spesso ed evitando quelle di cui già ho ennemila versioni digitali: vediamo come sono i vinili moderni e se vale la pena acquistarli... aggiungo: bellissimo il laccato nero, ma si impolvera con un niente, domani dovrebbe arrivare una copertura in tessuto altrimenti mi tocca spolverare continuamente...

  • Melius 1
Inviato

Tieni presente che la testina deve ancora rodarsi per dare il meglio. 20/30 ore di ascolto.

  • Thanks 1
Sognatore
Inviato

Non prenderci troppo gusto adesso però!!! 🤭😜

  • Haha 1
Inviato

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... è arrivata anche la copertura antipolvere...

widemediaphotography
Inviato

 

Due anni fa a casa mia stazionavano 5 giradischi di cui 2 Marantz vintage, alla fine ho tenuto  un AT-LP5x  a cui ho affiancato una testina AT-VM740ML. Solo nel 2024 ho acquistati una 80ina di vinili.  La maggior parte non li ho nemmeno scartati, ma li esibisco in una vinyl Wall molto mutevole... che cambio per assonanze di colori e stile come se fossero quadri. Tutti trattati come sacre  reliquie, tale e tanto è il rispetto che nutro per questi supporti.

L'ascolto del vinile è un rituale e per tale va accettato, ha parecchie controindicazioni, ma restituisce anche alcune soddisfazioni.

Se metti la musica al centro dell'esperienza e del godimento di certo esistono soluzioni molto più fruibili e più performanti. È un ascolto complementare, esattamente come l'ascolto in cuffia. I complementari appartengono ad altra categoria e la cosa va accolta per come è,  e non certo per come spesso vuole essere fatta intendere!

Goditi tutti i tuoi dischi, la VM95 é giá una testina più che discreta! L'AT-LP5x ha anche un pre-phono integrato, ma in attesa di uno esterno (serve investire almeno quanto il giradischi) lo uso collegato al phono di una Yamaha DSP-AZ1 oppure di un Z7 con buoni risultati.

  • Melius 1
Inviato
5 ore fa, widemediaphotography ha scritto:

AT-LP5x

... è stato per settimane nel mio carrello, poi alcune recensioni e una certa preferenza estetica mi ha fatto prendere AT-LPW50PB... anche questo ha credo lo stesso phono di AT-LP5x ma per ora va benissimo quello del Pioneer... sulla testina per ora sono veramente contento di questa, mi sembra molto equilibrata e la resa rispetto al mio impianto è degnissima... non ho spazio per esporre gli LP ma oggi che sono arrivati questi ho provato un pó di quella eccitazione che provavo ai tempi nel maneggiare ogni nuovo acquisto, cosa che effettivamente è molto minore con i CD e quasi nulla con la liquida... sono oggetti che evidentemente per quelli della mia generazione hanno ancora un certo fascino...

  • Melius 1
Inviato

... secondo voi uno stabilizzatore di peso come questo del peso di 210g può essere utile? 

Sognatore
Inviato
4 ore fa, mark66 ha scritto:

... secondo voi uno stabilizzatore di peso come questo del peso di 210g può essere utile? 

Secondo me no....pur costando molto poco non sentiresti apprezzabili differenze e se l'intento è quello di appiattire i dischi ondulati servirebbe comunque a ben poco.....io per qualcosa in più ti consiglierei acquisto di un sistema di pulizia dello stilo efficace come quello che ho indicato in precedenza; upgrade futuri? inizierei dai cavi e a seguire da testina e prefono....su quelli vale la pena di spendere qualcosa in più....... ma con calma adesso goditi i tuoi dischi!!!!!!

  • Melius 1
  • Thanks 1
Inviato
4 ore fa, Sognatore ha scritto:

consiglierei acquisto di un sistema di pulizia dello stilo efficace come quello che ho indicato in precedenza

... già nel carrello...

4 ore fa, Sognatore ha scritto:

inizierei dai cavi

... già cambiati con cavi di buona qualità che avevo...

 

4 ore fa, Sognatore ha scritto:

con calma adesso goditi i tuoi dischi!!!!!!

... sto facendo ogni sera ascolti di quel che avevo e di quel che avete visto ho preso di nuovo... sono veramente soddisfatto... ora sto ascoltando Alan Parsons Project I Robot, magnifico... mi piace il basso rotondo ma ben tenuto, le medie sono veramente belle ed espressive, gli alti abbastanza estesi e mai aggressivi... trovo interessanti le nuove masterizzazioni su vinile 180g, possono essere una buona opzione di ascolto, finora di ciò che ho preso di nuovo ho trovato tutti vinili piuttosto silenziosi, ben pressati e senza evidenti difetti...

  • Thanks 1
Inviato
18 ore fa, mark66 ha scritto:

. secondo voi uno stabilizzatore di peso come questo del peso di 210g può essere utile? 

"Potrebbe" risolvere qualcosa con un disco imbarcato...ma solo da un lato ( fatto pure la rima 😁 )

 

  • Haha 1
Inviato

... piccola riflessione ora che ho ascoltato per alcuni giorni il nuovo giradischi... ho constatato che i nuovi dischi che ho preso suonano tutti molto bene, abbastanza silenziosi, con poco rumore di fondo (eccetto Earth Wind and Fire che però "soffia" anche nella versione CD, ma niente di grave)... la mia meraviglia è stata per alcuni vecchi dischi della mia collezione come Genesis And Then There Were Three: registrato piatto, bassi inesistenti, una radiolina: il sacd del 2007, checché se ne dica, suona meglio, anche se mantiene in parte la caratteristica di registrazione con poca dinamica... insomma, al di là della piacevolezza intrinseca del suono proposto dall'analogjco, le registrazioni e, aggiungo, anche le masterizzazioni fanno la differenza al punto che non mi pare poi tanto male, volendo costruire una discoteca minimale, puntare al nuovo più che all'usato, non avendo alcuna ambizione da collezionista... voi come vi regolate al proposito?

long playing
Inviato
15 minuti fa, mark66 ha scritto:

la mia meraviglia è stata per alcuni dischi come Genesis And Then There Were Three: registrato piatto, bassi inesistenti, una radiolina: il sacd del 2007, checché se ne dica, suona meglio, anche se mantiene in parte la caratteristica di registrazione con poca dinamica... insomma, al di là della piacevolezza intrinseca del suono proposto dall'analogjco, le registrazioni e, aggiungo, anche le masterizzazioni fanno la differenza al punto che non mi pare poi tanto male, volendo costruire una discoteca minimale, 

Esattamente. Le registrazioni , la qualita' con cui vengono effettuate e le mastetizzazioni " nel bene e/o nel male , sono massimamente influenti al di la del mezzo utilizzato.

18 minuti fa, mark66 ha scritto:

volendo costruire una discoteca minimale, puntare al nuovo più che all'usato, non avendo alcuna ambizione da collezionista...

Si se sei sei solo un fruitore di musica , quindi non un collezionista ne un amante degli " oggetti " fatte in un certo modo...

 

21 minuti fa, mark66 ha scritto:

voi come vi regolate al proposito?

Io personalmente , pur avendo ed utilizzando il "ciddi' " , utilizzo con enorne maggior piacere l'analogico con tutti i suoi " gli annessi " e perseguiro'...

  • Melius 1
Inviato

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... domenica mattina, un vecchio amico aveva bisogno di una energica lavata di capo... (se riconoscete il disco sapete cosa intendo :classic_biggrin:)

Inviato
40 minuti fa, Sognatore ha scritto:

dischi originali di vari generi anni 60-70-80 che suonano di gran lunga meglio delle ristampe

... tranne il citato disco dei Genesis, finora del centinaio di dischi che possiedo, stampe originali anni 70-80-90 quelli che ho riascoltato suonano tutti molto bene (non li ho ancora risentiti tutti, ovviamente)... i 6 dischi nuovi che ho preso, che sono tutti ristampe recenti, alcuni remasterizzazioni e 180g, suonano molto bene, come i cd originali che possiedo, forse meglio in alcuni casi, ma devo ancora capire se è l'effetto novità... sono d'accordo che si tratta di vedere caso per caso, e infatti per quanto riguarda quello dei Genesis il sacd remake 2007 suona decisamente meglio... diciamo che col vinile in alcuni ascolti sto rilevando un certo grado di piacevolezza, un basso particolarmente caldo e delle medie molto naturali, mentre sulle alte ho qualche dubbio (magari è proprio lì il limite della testina o del giradischi)... in ogni caso ho messo nel carrello altri dischi nuovi, vediamo se sarò ancora così fortunato...

teramusic
Inviato
3 ore fa, mark66 ha scritto:

...  volendo costruire una discoteca minimale, puntare al nuovo più che all'usato, non avendo alcuna ambizione da collezionista... voi come vi regolate al proposito?

 

Per me dipende dal repertorio. Registrazione dagli ultimi anni 90 ad oggi raramente acquisto vinile perchè sono registrazioni che al 90% nascono in digitale, che senso ha riportarle su quel supporto? Faccio poche eccezioni prendendo edizioni da "fighetti" come dischi colorati o box particolari, proprio per sfizio e per buttare qualche decina di euro.

Lirica e classica vado quasi esclusivamente sull'usato spaziando sugli anni 60, 70 e fino a quasi al 2000. Si possono fare buoni affari, generalmente sono messi bene perchè spesso vengono da grandi collezioni di appassionati che li tenevano con cura. Complice il fatto che non li vuole più nessuno costano anche molto poco, sopratutto i box di lirica.

Jazz ma sopratutto pop rock di prima del 2000 soffrono la moda del vinile e si trovano a prezzi ingiustificati, sopratutto gli autori più noti e ricercati, per cui prendo solo quello che mi interessa veramente e se trovo l'occasione.  

 

  • Thanks 1
Inviato
2 ore fa, teramusic ha scritto:

Registrazione dagli ultimi anni 90 ad oggi raramente acquisto vinile perchè sono registrazioni che al 90% nascono in digitale, che senso ha riportarle su quel supporto?

... assolutamente d'accordo con te... dato che ascolto prevalentemente prog rock indie pop anni 70-80-90 sto seguendo il criterio di prendere solo remaster provenienti da incisioni da analogico... dagli anni 2000 in poi c'è poco o niente, dunque... sull'usato dovrò vedere, ma per il mio repertorio c'è troppo collezionismo e prezzi folli, per cui credo mi accontenterò delle ristampe...

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