Affitti alle stelle Antico Caffè Greco chiude.

[Panurge]

Con un fatturato di di 3.200.000 1.440.000 di affitto sono ingestibili, e pure 800.000 credo. 800.000 comunque li pagava un brand di altissima moda per 120 mq in via Montenapoleone, chiaramente non per fare utili li.

[appecundria]

10 ore fa, Martin ha scritto:

corrispondere a 1/10 dell'incasso medio, proabilmente meno. I proprietari lo sanno, infatti hanno sparato il doppio. 

Un quinto dell'incasso solo per l'affitto non credo sia gestibile. Mettici non meno di una quindicina di dipendenti più annessi e connessi.

[rlc]

Per me si è iniziato con lo scempio di McDonald a piazza di Spagna. Da lì in poi pare vada bene tutto. Sono anche d’accordo sul cercare di mantenere attività che rappresentano storia cultura e passato. Ma si è voluta la globalizzazione (io no) e questo ahimè è il risultato.

[Martin]

Dalle mie parti il noto caffè Quadri paga 500k/anno di affitto (contratto recente) Considerato il rapporto tra il numero dei visitatori delle due città e il fatto che la capitale dispone di una maggior quota di potenziali clienti altospendenti, ecco che gli 800k proposti dal gestore del caffè Greco appaiono a mio avviso congrui.

[Xabaras]

10 ore fa, Jack ha scritto:

ma perché è roba nostra? 

voglio la mia parte allora!

Che aridità di pensiero, mamma mia. 

[Enrico VIII]

33 minuti fa, Panurge ha scritto:

Con un fatturato di di 3.200.000 1.440.000 di affitto sono ingestibili, e pure 800.000 credo

Stavo facendo i tuoi stessi controlli, e non posso che essere d'accordo. Basti solo vedere il personale qualificato del quale si avvalgono. Non è gente che paghi 1000 euro al mese.

[Enrico VIII]

15 minuti fa, Martin ha scritto:

il noto caffè Quadri paga 500k/anno di affitto

Se non conosciamo il fatturato, restiamo a livello di pettegolezzo

[Martin]

9 minuti fa, Enrico VIII ha scritto:

25 minuti fa, Martin ha scritto:

il noto caffè Quadri paga 500k/anno di affitto

Se non conosciamo il fatturato, restiamo a livello di pettegolezzo

I 500k che citavo non derivano da pettegolezzi.

[sandinista]

fate un giro in galleria a Milano, la maggior parte degli spazi sono del comune, il quale non si perita di alzare spropositatamente gli affitti alle botteghe storiche affinchè mollino il colpo, il tutto per fare subentrare brand di straccivendoli cinesi (cit,@appecundria ).

 

La galleria di Milano, come penso la sorella Napoletana è frequentata esclusivamente dai turisti, di 2 tipi: il primo ciabattante depone le confezioni usate di sospetto cibo da asporto ovunque, poi mette il piede sulle palle, si fa un selfie e torna felice nel condominio.

 

Il secondo tipo di turisti, mediamente mediorientali danarosi arriva con sei o sette mogli per comprare brand di lusso made in italiiiii (ma fabbricati dagli operosi strapagati operai cinesi).

 

Vi sono poi locali che spacciano cibo, primi a 30 euro, direttamente da banco surgelati carrfurr etc, locali storici come quello dove andava l'amato (cit,) Craxi ancora vivi non si sa perchè.

 

A Buenos Aires, vi è un caffè dove Marquez scrisse dei capolavori, ancora aperto, ma forse dipende dal fatto che in loco dolce e gabba non vendono jeans a 2000 euro ai ns,fratelli mediorientali.

[Enrico VIII]

3 minuti fa, Martin ha scritto:

I 500k che citavo non derivano da pettegolezzi.

Come puoi prendere in considerazione i costi senza conoscere i ricavi? Non serve a nulla, fiato sprecato

[audio2]

anche il pedrocchi di padova storico locale paga cifre nell' intorno del mezzo milione annuo.

però ci sono tante cose, era stato dato in gestione ad una società esterna, bisogna vedere

come gestiscono i bilanci ecc ecc adesso li non so come funziona, ma nell' ambito di un discorso complessivo se ci sono le condizioni possono anche lavorare in quasi pareggio. di sicuro un bar normale a gestione propria che quello fa e di quello vive i conti li deve far quadrare come si deve, per forza.

[Panurge]

Il gruppo Alajmo ha un fatturato di 20 milioni e Più di una dozzina di locali, il settore della ristorazione di alto livello è come la moda, locali bandiera magari in perdita per potenziare il marchio.

[appecundria]

6 minuti fa, Martin ha scritto:

I 500k che citavo non derivano da pettegolezzi.

D'altra parte se ha offerto quella cifra bisogna presumere che abbia fatto i suoi conti.

[Panurge]

Il gruppo Alajmo ha un fatturato di 20 milioni e Più di una dozzina di locali, il settore della ristorazione di alto livello è come la moda, locali bandiera magari in perdita per potenziare il marchio.

[Enrico VIII]

5 minuti fa, Panurge ha scritto:

Il gruppo Alajmo ha un fatturato di 20 milioni

E questo spiega tutto. Alla fine, è sempre una questione di numeri

[Panurge]

Vittorio di Brusaporto viaggia sui 100 milioni, come gruppo, il tre stelle è marketing, il catering allo Stadio della Juve, per esempio, soldi.

[Velvet]

Raramente la ristorazione di altissimo livello oggi è in attivo dal punto di vista finanziario. Nella maggior parte dei casi lo è perchè "appendice" di qualcos'altro o sostenuta da attività collaterali.

I costi per personale, materia prima, cantina, affitti, arredo e manutenzione costante sono da capogiro e spesso sostenibili solo da gruppi con le spalle larghe che ne fanno bandiera oppure da chef che si dedicano a tutt'altro (pubblicità, tv, corsi, pubblicazioni ecc) per sostenere la baracca.

 

Guardare al singolo locale gestito da una grossa realtà è fuorviante, non si possono fare i conti della serva in certi casi.

Dagli anni '90 molti ristoranti stellati hanno iniziato ad aprire bistrot o "ridotti" come appendice a prezzo più accessibile per avere respiro economico, oggi oltre a questi gestiscono appunto una marea di attività collaterali che vanno dalla produzione d'olio al B&B passando per tante cose. 

Ma la ristorazione di alto livello resta comunque un'attività scarsamente redditizia in sè infatti molti locali nascono, cambiano di mano, muoiono a ritmo costante e a cicli molto brevi.

 

[mozarteum]

Niko Romito idem. Fatturati impressionanti da che ha preso gli hotel Bulgari di tutto il mondo e non solo . Oltre alla scuola di Chef. Un genio in cucina, per me Il Petrenko della ristorazione italiana. Domenica saro’ suo ospite al Reale, il posto da cui e’ partita la sua avventura