Dufay Inviato Giovedì alle 16:12 Inviato Giovedì alle 16:12 Cioè veri proletari. Parlo dei genitori nostri e degli avi. Io figlio di un muratore e una bracciante nonni contadini e braccianti. Potrei posare per una riedizione del Quarto Stato. E voi ? C'è in questo forum di fighetti qualche figlio del Popolo come me?
audio2 Inviato Giovedì alle 16:18 Inviato Giovedì alle 16:18 come no, io. situazione simile, genitori dipendenti semplici e nonni o contadini oppure morti di fame certficati.
sandinista Inviato Giovedì alle 16:24 Inviato Giovedì alle 16:24 @audio2 anche io simile. scommetto invece che ivi sono parecchi nobili figli di ,,,,,
garmax1 Inviato Giovedì alle 16:26 Inviato Giovedì alle 16:26 Papà camionista e la mamma operaia metalmeccanica. I nonni operai alla gloriosa Alfa Romeo al Portello ❤️❤️
audio2 Inviato Giovedì alle 16:30 Inviato Giovedì alle 16:30 @sandinista per quelli dell' età simile alla nostra, cioè non so la tua ma quella mediana del forum, è normale che i nonni fossero contadini ed i genitori dipendenti più o meno evoluti.
sandinista Inviato Giovedì alle 16:32 Inviato Giovedì alle 16:32 adesso arriva qualcuno con un lungo saggio filosofico a spiegarci che i ns. avi non dovevano farsi sfruttare, ma acquisire coscienza di classe tramite A.I. o landino, che ò la stessa cosa. 2
Dufay Inviato Giovedì alle 16:32 Autore Inviato Giovedì alle 16:32 Non valgono impiegati al catasto o maestre. Il livello già sarebbe troppo alto
Jack Inviato Giovedì alle 16:34 Inviato Giovedì alle 16:34 Muratore (vero), Sarta (vera)… vero/a perché oggi fa piangere il livello dei cosidetti lavori artigianali. Mando un bacio 😘 anzi due 😘😘… che non c’è giorno che non mi mancano 1
audio2 Inviato Giovedì alle 16:35 Inviato Giovedì alle 16:35 mia madre in realtà non sarebbe stata proprio di basso ceto, ma avendo perso entrambi i genitori in guerra è stata sballotatta nel ramo povero della famiglia tra nonna e zii vari tutti messi o male o peggio.
Fabfab Inviato Giovedì alle 16:46 Inviato Giovedì alle 16:46 Mio padre s'è arrabbattato con diversi lavori, è stato un periodo anche in Germania dove ha conosciuto le vere discriminazioni, mia madre casalinga, arrotondava, a casa, incollando e cucendo le tomaie delle scarpe di una piccola azienda P.s. tutti aristocratici di sangue blu...finora!😁
jani Inviato Giovedì alle 16:47 Inviato Giovedì alle 16:47 Presente! Durante l'adolescenza i miei genitori si separarono in malo modo e vissi un periodo in dignitosa povertà, motivo per cui alla maggiore età e contro il volere di mia madre abbondonai gli studi per il lavorare e avere finalmente qualche soldo.
Dufay Inviato Giovedì alle 16:51 Autore Inviato Giovedì alle 16:51 Bene bene . Uno spazio per noi poveracci finalmente. Dickens è a un passo...
Fabfab Inviato Giovedì alle 16:58 Inviato Giovedì alle 16:58 IMHO...Partecipare (o meno) a questo 3d aiuta (semmai ce ne fosse bisogno) a comprendere molte dinamiche di questo forum: discussioni animate, prese di posizione, schieramenti, ecc. 😁😁😁
gibraltar Inviato Giovedì alle 17:01 Inviato Giovedì alle 17:01 Padre biologico (ha vissuto con noi fino ai miei 4 anni) impiegato alle poste. Padre che mi ha cresciuto (era del '27, nato in paesino maremmano, cresciuto a genova e frequentato il collegio Ansaldo, rastrellato a 16 anni e deportato in campo di concentramento in Germania, rientrato in Italia trasferito con contratto di lavoro in Australia per 22 anni, rientrato ha sposato mia madre!) quadro presso multinazionale dei connettori elettronici (Burndy). Madre casalinga. Abbiamo avuto Simca 1000 bianca (!) e sono cresciuto in appartamento in affitto con tinello e mobili rigorosamente marroni (!!)
31canzoni Inviato Giovedì alle 17:03 Inviato Giovedì alle 17:03 Papà operaio, mamma casalinga prima e poi badante che far studiare me e mia sorella non ce la facevano.
indifd Inviato Giovedì alle 17:38 Inviato Giovedì alle 17:38 1 ora fa, Dufay ha scritto: C'è in questo forum di fighetti qualche figlio del Popolo come me? Dufay Santo subito Io ti batto in basso , ma per riservatezza non pubblico le umili origini dei miei genitori di cui sono ovviamente molto fiero ed eternamente riconoscente per tutto quello che hanno fatto per me a partire dalle opportunità che mi hanno dato e che loro non hanno mai avuto essendo nati in un altro mondo: 1920 e 1921
audio2 Inviato Giovedì alle 17:40 Inviato Giovedì alle 17:40 49 minuti fa, Dufay ha scritto: noi poveracci è che una volta anche se eri povero e malmesso ma con un minimo di testa ce la potevi fare secondo dopoguerra, pieno boom economico, lavoro per tutti chi aveva qualche idea, voglia di fare e pochi grilli in giro mediamente è riuscito a combinare anche qualcosa provaci adesso, a parte quelli meglio della media che però ci sono sempre stati
spersanti276 Inviato Giovedì alle 18:02 Inviato Giovedì alle 18:02 1 ora fa, gibraltar ha scritto: Padre che mi ha cresciuto (era del '27, nato in paesino maremmano, cresciuto a genova e frequentato il collegio Ansaldo, rastrellato a 16 anni e deportato in campo di concentramento in Germania, rientrato in Italia trasferito con contratto di lavoro in Australia per 22 anni, rientrato ha sposato mia madre!) ...uomo dagli attributi bronzei, direi. 2
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