Suono simil valvolare?

[Giannimorandi]

Il sistema che ho messo in piedi è circa 100db la parte medio bassa,media e alta e pilotata dal synthesis che ottimizzato sui 6ohm che è l'impedenza media della cassa. 

Poi sotto gli 80 lavora un 15 pollici che è meno efficiente ma pilotato a parte

 

[domenico80]

@Giannimorandi @widemediaphotography

mo insistete pure a buttare la voce con quelli ?

mi meraviglio più di voi che di quelli 

[Mamo]

Riferendomi pedissequamente al titolo, una volta si sosteneva che l'utilizzo dei mosfet come dispositivi finali avvicinava al suono valvolare. Cosa c'era di vero?

 

 

 

[Giannimorandi]

30 minuti fa, domenico80 ha scritto:

@Giannimorandi @widemediaphotography

mo insistete pure a buttare la voce con quelli ?

mi meraviglio più di voi che di quelli 

C'è una presenza palpabile delle voci e strumenti a fiato nella scena sonora molto live anche a basso volume, ho lavorato molto per mettere a punto giusto la gamma media più che il resto, forse dovuto proprio alla elevata efficienza che permette all ampli di seguire tutte le sfumature del programma musicale, poi con le valvole che danno il meglio di loro non essendo caricate eccessivamente dal erogare troppa corrente 

[Giannimorandi]

22 minuti fa, Mamo ha scritto:

Riferendomi pedissequamente al titolo, una volta si sosteneva che l'utilizzo dei mosfet come dispositivi finali avvicinava al suono valvolare. Cosa c'era di vero?

 

 

 

Poco e niente, dipende da come è strutturato l'amplificatore, quanta controreazione, quanta corrente di polarizzazione, la alimentazione quanto sia poderosa ecc..

Il 90% dei finali a transistor usano i mosfet in uscita ma suonano tutti diversi, come i valvolari girano sempre intorno alle stesse valvole circa ma ognuno è un progetto a sé stante. 

L'unica è ascoltare per sentire come suona, da guardare come è fatto si capiscono poche cose 

[Jarvis]

33 minuti fa, Mamo ha scritto:

una volta si sosteneva che l'utilizzo dei mosfet come dispositivi finali avvicinava al suono valvolare. Cosa c'era di vero?

 

Maggiore morbidezza sulle medioalte. Profilo sonoro più caldo e più vicino a quello prodotto da ampli valvolari, rispetto ai transistor bipolari

[salvatore66]

57 minuti fa, domenico80 ha scritto:

Tu quando compri un ampli ti basi solo sulle misure, per scegliere? Giusto per capire

[domenico80]

28 minuti fa, Giannimorandi ha scritto:

poi con le valvole che danno il meglio di loro non essendo caricate eccessivamente dal erogare troppa corrente 

questa è una verità

[Mamo]

10 minuti fa, Jarvis ha scritto:

 

Maggiore morbidezza sulle medioalte. Profilo sonoro più caldo e più vicino a quello prodotto da ampli valvolari, rispetto ai transistor bipolari

Questa è la tesi che si sosteneva. Non ho mai avuto occasione di fare un confronto diretto ma un tempo, avendo meno mezzi , si tendeva a credere alla vox populi. La tesi di Gianni sembra diversa e sarebbe da approfondire.

[domenico80]

6 minuti fa, salvatore66 ha scritto:

Tu quando compri un ampli ti basi solo sulle misure, per scegliere? Giusto per capire

mai , ci mancherebbe , utilizzo alcuni brani selezionati per cercare di capire se l'elettronica cammina e come , idem per le casse  e le sorgenti , lo faccio da quasi mezzo secolo , QUASI

[salvatore66]

5 ore fa, Giannimorandi ha scritto:

ho avuto una coppia di sonus faber liuto tower e sono andato via via crescendo con lo smorzamento del ampli, partendo dal audio research vt50

Ho avuto un integrato con alto altissimo fattore di smorzamento oltre 2000 aveva un ferreo controllo in basso, presso che asciutto che non mi piaceva e una certa freddezza in alto non so se dipendeva solo da quello. Aveva anche un alto slew rate e controreazionato a non finire

[Giannimorandi]

6 minuti fa, Mamo ha scritto:

Questa è la tesi che si sosteneva. Non ho mai avuto occasione di fare un confronto diretto ma un tempo, avendo meno mezzi , si tendeva a credere alla vox populi. La tesi di Gianni sembra diversa e sarebbe da approfondire.

Tra i vari ampli che ho avuto sottolineo un audio research d300 e un rotel rb1582mk2 entrambi hanno gli stessi mosfet toschiba in uscita in push pull ma il primo è polarizzato parecchio ed ha una alimentazione molto più dimendionata e pesa quasi 25kg, scalda parecchio ed ha un suono più rotondo e più smussato sugli acuti si potrebbe definire "valvolare ".

Il rotel è più leggero 15kg scalda pochissimo è molto più smorzato, dinamico e dettagliato e nonostante sia più esile eroga molta più energia, sono agli antipodi nonostante abbiano gli stessi mosfet di uscita 

[Giannimorandi]

1 minuto fa, salvatore66 ha scritto:

Ho avuto un integratore con alto altissimo fattore di smorzamento oltre 2000 aveva un ferreo controllo in basso, presso che asciutto che non mi piaceva e una certa freddezza in alto non so se dipendeva solo da quello. 

Tante volte è lo scotto da pagare per avere un basso veloce, controllato e smorzato, soprattutto se la cassa ha un tweeter metallico può diventare pungente perché già molto smorzato di suo, a volte giocando con ol toe in puntandole dietro non direttamente in faccia la cosa migliora 

[Mamo]

Quindi c'è coerenza cone le vostre due tesi. Molto bene l'argomento è più chiaro. 

Grazie

[Giannimorandi]

1 minuto fa, Giannimorandi ha scritto:

Tante volte è lo scotto da pagare per avere un basso veloce, controllato e smorzato, soprattutto se la cassa ha un tweeter metallico può diventare pungente perché già molto smorzato di suo, a volte giocando con ol toe in puntandole dietro non direttamente in faccia la cosa migliora 

Con il sistema che ho ora ho diviso le cose, ho un valvolare push pull non eccessivamente smorzato che pilota un tweeter a compressione in titanio, una tromba con driver da 44mm fenolica e un mediobasso da 32cm molto smorzato sia meccanicamente che dalla cassa e li pilota con disinvoltura e facilità, poi il woofer da 15pollici abbastanza pesante lo piloto con un transistor abbastanza smorzato e nell insieme funzionano bene 

[Jarvis]

36 minuti fa, Mamo ha scritto:

Non ho mai avuto occasione di fare un confronto diretto 

 

Io sì.

Se per decenni tutti quelli che scrivevano recensioni hanno sostenuto ciò,  vogliamo dar loro un pò di credito? Solo dopo sono arrivati gli improvvisati da tastiera e si sono lette tante di quelle cose strambe che metà basta.

 

[widemediaphotography]

Con l’avvento del digitale le cose sono cambiate e in meglio.
C’è chi rimpiange il passato, quando un basso gonfio bastava per sentirsi “musicali”, ma la nostalgia non è un parametro tecnico.
Un fattore di smorzamento elevato non accelera i bassi e non rende la musica fredda, ma semplicemente controlla il woofer, elimina le risonanze e riproduce ciò che è inciso.
Il famoso suono “più musicale” nasce quasi sempre da smorzamento scarso e distorsioni che addolciscono tutto, con perdita di ricchezza di informazioni.
A un concerto nessuno si alza in piedi e si lamenta perché il contrabbasso ha bassi troppo controllati o i violini sono troppo striduli...
La musica reale è già così, tesa e definita, e se un impianto la restituisce in quel modo significa che funziona. Difficile da capire dopo decenni di ascolti?
Poi ognuno è libero di restare nel proprio My-Fi con valvole, filtri ed equalizzazioni, ma è bene non confondere il gusto personale con la fedeltà al segnale.
Un DF alto non snatura affatto la musica gli rende giustizia! Ce ne se può accorgere solo quando si alzano gli SPL dove prevalgono solo i migliori e le valvole sono già game over!
 

[Erik il Rosso]

Io penso di aver trovato la quadra anche dei bassi con le Atc attive 150. Nel mio ambiente di 35mq wsi fermano di fatto sui 35/40 hz ma con un controllo e musicalità mai sentiti. Penso che l’ideale per i bassi sia cross e ampli attivi con progetto molto accurato soprattutto per legare bene con i medio bassi, non meno importanti. Poi soprattutto la stanza incide per lo più purtroppo negativamente e qui sta il grosso problema…