VINICIUS Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 2 ore fa, gianventu ha scritto: Direi una sintesi perfetta. Mi permetto di aggiungere un paio di considerazioni. Non si utilizzano questi sistemi per il gusto di farlo, ma per risolvere problemi. Potrà sembrare una banalità, ma chi critica coloro che li utilizzano, sembrano pensarlo. Certo che un trattamento passivo è preferibile, ma la stragrande maggioranza di noi, vive in ambienti condivisi con la famiglia, non sempre sono possibili interventi invasivi, e, a prescindere, a me neppure piacerebbe essere circondato da bass traps e pannelli sulle pareti e sul soffitto. E aggiungo: se l'ambiente è particolarmente problematico, un trattamento passivo da solo, non risolve. Non dimentichiamo poi che oggigiorno i drc consentono oramai una grande duttilità di settaggio e utilizzo, niente vieta di farli intervenire in aree anche molto limitate, lasciando il resto intonso. E quindi non mi si venga a dire che se tolgo 8/10 dannosissimi db in eccesso dai 30 ai 150hz, uccido la musica e appiattisco il tutto, è esattamente il contrario. Una riprova è che gli studi di registrazione che li utilizzano sono moltissimi. Si può poi anche pensare che lo facciano per fornire pessime registrazioni e per poter far dire agli audiofili che hanno l'impianto rilevatore.... Dai 30 ai 150Hz anche troppo ampio come intervallo. Nel mio caso e, ritengo nella maggior parte dei casi, ho due rinforzi ambientali di cui, il più grosso, è a 46Hz. Circa 13-14db a quella frequenza, come li risolvo in soggiorno? Facile, finché avevo diffusori da stand, nemmeno me ne ero accorto, appena ho preso delle torri, stessa marca e serie, mi sono messo le mani ai capelli. All’inizio ho pensato di aver fatto un upgrade controproducente. Poi ho scritto sul forum, mi hanno fatto comprare un microfono, uno streamer con equalizzatore parametrico e Rew. Molti utenti hanno stanze problematiche, quando sono sotto i 20mq. La correzione digitale è stata la più grossa invenzione qualitativa dagli anni ‘80 ad oggi, considerando che ampli e diffusori sono cambiati pochissimo. 1
Luca44 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre 2 ore fa, VINICIUS ha scritto: La correzione digitale è stata la più grossa invenzione qualitativa dagli anni ‘80 ad oggi, considerando che ampli e diffusori sono cambiati pochissimo. Aggiungiamoci pure la "scoperta" che l'utilizzo di sub multipli può risolvere tantissimi problemi di risonanze ambientali nelle basse frequenze, 3 , meglio 4 sub ( 2 opportunamente disposti sono cmq un buon inizio ) o 2 sub + 2 vie dei diffusori se si hanno sezioni sub nel diffusore stesso e siano amplificabili a parte ) . Nella parte superiore in definitiva possono essere sufficienti trattamenti poco vistosi e poco costosi per migliorare molto l'acustica ambientale
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