Moderatori zagor333 Inviato 14 Ottobre Moderatori Inviato 14 Ottobre Dopo aver rinnovato i componenti audio del mio impianto, ora sto pensando pian piano di apportare dei cambiamenti ai cavi. Ho pensato di iniziare con i cavi di potenza dei diffusori sia perchè li ritengo quelli che in modo più significativo possano impattare (in meglio o peggio) sul risultato finale rispetto alle altre tipologie di cavi. Sto pensando molto seriamente di sostituire i miei attuali cavi mono wiring QED (rapporto qualità / prezzo per me ottimo, e preferiti ai miei più vecchi e costosi cavi biwiring Megaride Quincy, riprovati anche recentemente), con una coppia di cavi Cardas, magari biwiring. Secondo la vostra esperienza / prove con i vostri McIntosh/diffusori pensate sia corretto iniziare con i cavi di potenza? Lo chiedo, in quanto molti scrivono di aver rilevato differenze significative anche e soprattutto con i cavi di alimentazione, e tra i tanti appassionati che scrivono ciò, c'è anche il nostro Pietro @PietroPDP, appassionato che considero dotato di memoria/udito sopraffini e affidabile. Inoltre, che altri cavi di potenza potrei prendere in considerazione oltre a Cardas? E tra i Cardas quali preferire considerando anche il rapporto Q/P? Non amo l'eccessiva brillantezza, e la musicalità prima di tutto (almeno per quello può fare un "semplice" cavo). Purtroppo non ho la possibilità di fare prove. Grazie in anticipo a chi vorrà dare il proprio contributo. Roberto PS: avevamo già iniziato a parlare di cavi nel 3D dedicato alla sinergia Mc & SF. Almeno in questo 3d le informazioni rimarranno sui cavi rimarranno circoscritte e più fruibili anche per il futuro.
PietroPDP Inviato 14 Ottobre Inviato 14 Ottobre @zagor333 Troppo buono, ma il problema è che dico anche un'altra cosa che mette paura al portafoglio, si tratta di sistema, quindi per mia esperienza non esiste un cavo più importante dell'altro. Solitamente si inizia con quelli di segnale, poi con quelli di potenza e solo dopo si passa a quelli di alimentazione, ma non perchè non siano importanti, ma perchè solitamente chi si approccia ai cavi da poco, il pensiero dilagante è che pensano che siano l'ultima cosa per ordine di importanza. Quindi ti direi di fare tutte le cose equilibrate tra tutti e 3. Potendo spenderei qualcosina in più sui cavi alimentazione, ma magari in un secondo tempo. Oltretutto le scelte in un verso o in un altro condizionano anche le altre, perchè soprattutto segnale e potenza spesso si accoppiano, non puoi mettere un cavo di segnale diciamo troppo scarso con un cavo di fascia alta di potenza e viceversa. In casa Cardas per il segnale e potenza si potrebbe andare dal Cygnus in su, anche se i Cygnus non li ho provati, potreste tentare anche con il Clear Sky, ma anche questo non l'ho provato. Sui cavi di alimentazione, la scelta si riduce parecchio, il Clear va bene per le sorgenti e pre, sugli ampli ni, il Cygnus non l'ho provato, ma già il Clear presenta qualche limite, se tanto mi da tanto. Per gli ampli direi più Beyond, poi per chi può va di XL e sta a posto, ma ora è aumentato a dismisura (non che prima lo regalassero, ma è aumentato del 50% da quando è uscito), non è certamente un cavo per chi inizia da zero, anche il Beyond che inizia ad andare, non è un cavo che consiglierei a chi si approccia da poco, ma Cardas sui cavi alimentazione inferiori ha qualche limite. Io ho iniziato in casa Cardas come alimentazione con all'epoca Beyond sull'integrato e il Clear M che non fanno più sul lettore CD, era un Clear depotenziato, ma aveva ben più di qualche limite, ma le finanze erano quelle che erano e sopportando qualche piccola pecca comunque era un cavo davvero musicale, ma avevo già in testa il percorso da seguire nel tempo. Su altri marchi come alimentazione posso consigliare anche i Furutech, ma meglio quelli assemblati dall'Evolution in su. Questo per un sistema già quasi definitivo, se si inizia da poco si può sperimentare anche con quelli da assemblare, ma dico subito che non ho mai trovato un cavo degno di nota su quelli a metraggio a parte il DPS 4.1, ma a quelle cifre si può iniziare a pensare a cavi già terminati. Prima come segnale e potenza avevo Audioquest, non hanno la musicalità Cardas, ma sono molto dinamici e sul versante preciso con una nota di calore, da non trascurare un ottimo controllo, che ai MC male non fa. Poi ce ne sono tanti altri, il mondo dei costruttori dei cavi è infinito e ognuno come ha scelto MC per l'amplificazione dovrebbe provare nel possibile un po' di marchi e cercarsi il suo "suono" anche con i cavi, perchè si può arrivare a vette impensabili. Un altro marchio a mio avviso che si abbina molto bene è anche Shunyata, ma i costi salgono ulteriolmente. Anche loro suonano sul versante musicale. Per ora mi fermo qui con quelli che conosco meglio. Se si vuole un po' più di brio ci sono tanti altri marchi. Ce ne saranno tanti altri anche sul versante musicale, ma non li ho provati tutti, ho provato tanto, ma me ne mancano molti anche a me.
AudioLover Inviato 15 Ottobre Inviato 15 Ottobre @PietroPDP un leggero OT i Cygnus alimentazione hanno questa descrizione: Come una versione ridotta di Clear Beyond Power, Cygnus Powerpresenta tre conduttori ben schermati e un filtro antirumore passivo. Sebbene progettato per l’uso con apparecchiature sorgente e amplificatori di dimensioni medio-piccole, Cygnus Power ha l’attuale capacità di gestione pari amplificatori valvolari più grandi. Come ci si aspetterebbe, Cygnus Power si abbina bene con il resto della gamma Cygnus e offre molti dei vantaggi dei suoi fratelli di maggiore capacità, ad un minor prezzo. Che ne pensi?
niar67 Inviato 15 Ottobre Inviato 15 Ottobre Non avermene @zagor333, ma dopo la disamina di @PietroPDP .....in poche parole, Auguri...... Saluti Andrea 1
Flavio64 Inviato 15 Ottobre Inviato 15 Ottobre Buongiorno! Una curiosità: vedo che gira e rigira i marchi dei cavi sono più o meno sempre quelli. Nessuno ha mai preso in considerazione o provato i Wireworld o i Ricable? Questi ultimi hanno la podi essere provati ed eventualmente restituiti. Forse non legano bene con MC?
AudioLover Inviato 15 Ottobre Inviato 15 Ottobre @niar67 Io penso che quando hai un impianto da 50-60k di listino come Zagor, e probabilmente sono stato basso, se ne spendi 5.000-6.000 cioè il 10% in cavi o anhce il 15% non è che stai sbagliando, è tutto relativo. Chiaro se uno non crede nei cavi allora è un altro discorso
Moderatori zagor333 Inviato 15 Ottobre Autore Moderatori Inviato 15 Ottobre 5 ore fa, AudioLover ha scritto: Chiaro se uno non crede nei cavi allora è un altro discorso Non è che non credo nei cavi. Ad esempio con l’attuale impianto ho percepito delle sottilissime differenze tra il vecchio cavo di potenza Megaride (molto costoso) e il QED (economico) che mi hanno fatto preferire il QED (ed ero partito ben deciso nell’utilizzare il Megaride, che è anche biwiring e più corto di 0,5 metri). Quindi ho iniziato a maturare l’idea di riprendere un cavo Cardas (già avuto tanto tempo fa). Non è detto che le mie capacità uditive/memorizzazione mi permettano di apprezzare altre sottili differenze che potrebbero generare altri tipi di cavi (in passato con altri impianti non sono mai riuscito ad apprezzarle, quindi per almeno 15 anni ho fatto pace con i cavi e me stesso). Roberto
AudioLover Inviato 15 Ottobre Inviato 15 Ottobre @zagor333 Non mi riferivo a te ma all'utente cho ho taggato, che ti ha fatto gli auguri dopo i consigli di Pietro....evidentemente scettico sulla questione
Moderatori zagor333 Inviato 15 Ottobre Autore Moderatori Inviato 15 Ottobre 4 minuti fa, AudioLover ha scritto: Non mi riferivo a te Sì, lo avevo capito. Ma ho portato la mia esperienza e modo di approcciare ai cavi per dire che spesso non è che si è scettici, ma è solo che la maggior parte degli appassionati non percepisce differenze apprezzabili tra i cavi, e quindi si mette l'anima in pace e vive comunque felice, un pó come feci io tanti anni fa. Roberto 1
Moderatori zagor333 Inviato 15 Ottobre Autore Moderatori Inviato 15 Ottobre 13 ore fa, Flavio64 ha scritto: Nessuno ha mai preso in considerazione o provato i Wireworld o i Ricable? Sì, tempo fa ho studiato anche i cavi di questi due brand, e stavo pensando di prendere i Wireword quando avevo le Monitor Audio PL100 v2 e il finale MC452, ma alla fine decisi per i QED terminati dalla casa e in scatola (presi su Amazon, provati, e tenuti). Roberto PS: precedentemente avevo preso un altro modello della QED, ma lo restituii.
PietroPDP Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 22 ore fa, AudioLover ha scritto: @PietroPDP un leggero OT i Cygnus alimentazione hanno questa descrizione: Come una versione ridotta di Clear Beyond Power, Cygnus Powerpresenta tre conduttori ben schermati e un filtro antirumore passivo. Sebbene progettato per l’uso con apparecchiature sorgente e amplificatori di dimensioni medio-piccole, Cygnus Power ha l’attuale capacità di gestione pari amplificatori valvolari più grandi. Come ci si aspetterebbe, Cygnus Power si abbina bene con il resto della gamma Cygnus e offre molti dei vantaggi dei suoi fratelli di maggiore capacità, ad un minor prezzo. Che ne pensi? Le premesse sulla carta sono buone, se somiglia al Beyond in piccolo hai un vantaggio e uno svantaggio, parlo sulla carta perchè non l'ho mai provato, il Clear di alimentazione è un cavo piacevole, con una bella gamma media, ma pecca un pochino agli estremi, in tenuta e suona un filo morbido. Il Beyond di contro ha una sonorità diciamo più cattiva, suona più teso, ha più controllo, ma è meno musicale del Clear. Resta sempre sul musicale, ma ha una vena di "cattiveria". Ci sarebbe da capire la direzione, magari avendo una sezione più piccola, potrebbe comunque restare teso, ma musicale. Però Cardas al salire del catalogo aumenta anche il filtraggio, che non è una cosa da trascurare, parlo della ferrite. Quindi ci può stare per chi sta iniziando un percorso, ma parti del presupposto che se il Clear ha alcuni limiti, il Cygnus non può non averne, quindi dipende da che sistema si ha, ma già erano facilmente avvertibili col piccolo di casa MC, figuriamoci su pre e finale.
PietroPDP Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 16 ore fa, Flavio64 ha scritto: Buongiorno! Una curiosità: vedo che gira e rigira i marchi dei cavi sono più o meno sempre quelli. Nessuno ha mai preso in considerazione o provato i Wireworld o i Ricable? Questi ultimi hanno la podi essere provati ed eventualmente restituiti. Forse non legano bene con MC? Wireworld è un marchio serio, al salire del catalogo hai anche una prestazione superiore, molti lo usano sui MC, io non l'ho citato solo perchè a me personalmente non piace il modo di porgere la gamma alta, che non è troppa, ma mi risulta poco naturale, suona a modo suo e mi allontana da un suono diciamo realistico, premesso che poi sono arrivato a provare fino in fascia media, quindi non ho una visione globale del marchio, ho provato poche cose di fascia più alta. Per quanto riguarda Ricable, non ho mai provato i loro cavi, quindi da parte mia sarebbe completamente fuori luogo parlarne.
niar67 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 8 ore fa, AudioLover ha scritto: @zagor333 Non mi riferivo a te ma all'utente cho ho taggato, che ti ha fatto gli auguri dopo i consigli di Pietro....evidentemente scettico sulla questione ..non sono scettico sulla questione,il mio dubbio viene quando devi trovare il cavo giusto per i propri gusti,calcolando segnale,potenza,alimentazione..o si hanno già delle idee chiare o diventa un ginepraio senza fine,oltretutto a conferma del mio dubbio @zagor333 ha detto in un caso di preferire cavi più economici (Qued rispetto ai Megaryde)quindi....con ciò comunque, ognuno è libero di far quel che vuole..... Saluti Andrea
stefano.s Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Io da molti anni utilizzo MIT per tutti i collegamenti. Reputo importante avere il monomarca non solo per le elettroniche ma anche per i cavi. Ricordo che avevo chiesto alla casa madre della "bontà" del collegamento con i MIT e mi era stato riposto che, prima di usare i loro cavi marchiati McIntosh, utilizzavano i MIT.
Moderatori zagor333 Inviato 16 Ottobre Autore Moderatori Inviato 16 Ottobre @stefano.s non ti danno un pó fastidio le scatolette di cui sono provvisti i cavi MIT. Ho utilizzato per molto tempo un cavo XLR MIT (il Transparent se non erro, ma non ricordo la sigla esatta) quando avevo il lettore MCD500, il pre C2200 e i finali MC2102. Feci delle prove utilizzandolo tra lettore e pre e direttamente tra lettore e finale confrontandolo anche con altri cavi (XLR e RCA). Non riuscivo a cogliere delle differenze (provai anche in cuffia), e alla fine lo ridiedi dietro al mio amico/negoziante (anche a causa delle per me fastidiose scatolette). Non ho mai avuto peró la possibilità di provare cavi monomarca su tutta la catena. All’epoca c’era ancora un bel negozio fisico vicino il mio paese, il cui proprietario era oltre che un appassionato anche mio amico, e avevo la possibilità di provare a case tante belle cosette (cavi incluso). A volte quelle cosette poi rimanevano a casa, come accadde quando mi portai a casa per pura curiosità il primo finale McIntosh (lo MC2102). Roberto
stefano.s Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Io ho MIT di fascia media (i vecchi shotgun s2) che hanno scatolette non molto grandi mentre di alimentazione ho un cavo top sempre di qualche anno fa senza scatoletta (era adatto a finali di grande potenza... lo utilizzavo per il 402) l'oracle z cord 3. 1
Moderatori zagor333 Inviato 16 Ottobre Autore Moderatori Inviato 16 Ottobre Scusatemi, circa i cavi MIT ho scritto una cavolata. Non ho mai provato i cavi MIT, Transparent erano proprio il brand del cavo che provai e non un modello. Son passati tanti anni e ogni tanto faccio confusione. 😊 Roberto
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