I giovani repubblicani USA come i giovani di FDI

16 Ottobre

Comunque ebrei o non ebrei, neri, gialli, immigrati...l'odio è facile, costa poca fatica, è gratificante e, allo stesso tempo, giustifica e assolve.

Il problema è l'odio in quanto odio, non verso chi.

16 Ottobre

3 ore fa, senek65 ha scritto:

Il problema è l'odio in quanto odio, non verso chi.

Frase e concetto assolutamente condivisibile se si vuole tendere a una società migliore e se si ha come obiettivo una società meno conflittuale.

Ma poi siamo sicuri sicuri che l'odio quello vero non sia molto diffuso e sia presente nella maggioranza degli esseri umani in generale e italiani nel nostro caso, altro conto è mettere in croce l'odio che caratterizza i nemici e poi non vedere quanto vero amore (leggasi campagne di odio allo stato puro con conseguente odio diffuso) ci sia anche tra gli amici e in noi stessi.

Se torno indietro nella mia memoria il termine campagne di odio per la prima volta l'ho visto usare e praticare tra gli alleati Craxi/Intini e il PCI dei bei tempi, se non era odio quello , poi ti posso citare un motto di un mio compagno di classe fedelissimo FGCI che alle manifestazioni quando incrociavano i fratelli di Lotta Continua cantavano "Stalin, Berija, GPU e Lotta Continua non c'è più" cosa dici era vero amore?

Non cito esempi attuali per non provocare e non fare campagne di odio anche se conosco già l'effetto di quanto ho scritto