newton Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Scorrendo velocemente un articolo su Repubblica sul caso della giovane donna ammazzata a Milano emergono dettagli che riportano la vicenda un po' fuori da alcuni classici contesti di questi fatti. Non c'è arretratezza culturale, non c'è miseria sociale, economica. Ci sono viaggi, ristoranti, vestiti, una carta di credito in dotazione, pare, un'Audi SQ8 lasciata quasi in mezzo alla strada la sera in cui l'assassino è entrato in casa. C'è un non detto, o detto poco, o detto male, di una situazione in cui il possesso sembra confuso con quello che si ottiene coi soldi. Ovviamente da qui a uccidere c'è una distanza siderale e incolmabile e le cose potrebbero essere anche molto diverse da come appaiono o vengono raccontate. C'è però in fondo anche un'accezione diversa e non meno problematica di un'idea appunto di possesso che sfugge. Una variante nuova si direbbe. Non lo so, è giusto un pensiero sul fondo di una violenza bestiale.
lampo65 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre Intanto diversifichiamo, che con Garlasco hanno veramente sfracassato i gemelli. Del resto che noia, ne succedono talmente poche di tragedie simili o rapine sanguinose, o ragazzi che sparano in classe, che vien voglia di trasferirsi in America. 😁😉
lampo65 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre 44 minuti fa, newton ha scritto: arretratezza culturale Sono laureati entrambi ?
lampo65 Inviato 16 Ottobre Inviato 16 Ottobre La ragazza poveretta ne aveva già prese spesso e volentieri eppure non è riuscita a salvarsi. Credo non ci sia alcuna differenza con situazioni sociali più degradate. Ma del resto molti episodi simili scaturiscono da situazioni sociali del tutto normali. Non saprei che variante del "possesso" nuova si potrebbe elaborare. Insomma sarò cinico, ma niente di nuovo.
iBan69 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Certo che ci sono, ci sono sempre : il rifiuto, la dominanza, il desiderio di porre fine ad una relazione, il possesso, la violenza, ecc. 1
Muddy the Waters Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Nulla di nuovo. E’ proprio nel contesto dei ceti cosiddetti abbienti che si trova terreno fertile per il delirio di onnipotenza che sfocia poi in fatti efferati, alcuni delittuosi e altri mascherati da presunta necessità.
iBan69 Inviato 17 Ottobre Inviato 17 Ottobre Alla base di qualsiasi femminicidio, esiste sempre un aspetto culturale maschilista, di dominio/possesso. Bisogna insegnare fin da giovanissimi la cultura del rispetto, perché poi è troppo tardi. Certo sarebbe utile che la politica di questo governo oscurantista, non si opponesse: https://www.ilpost.it/2025/10/16/educazione-sessuale-affettiva-emendamento-maggioranza/ 2
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