gibraltar Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa Posso dire sommessamente che non sono mai stato d'accordo con l'introduzione del reato specifico di femminicidio? Lo ritengo una violazione del principio cardine secondo il quale la Legge è uguale per tutti. 1
mozarteum Inviato 4 ore fa Inviato 4 ore fa E’ il rovescio ideologico della presunta discriminazione della donna che giustificherebbe un trattamento speciale. Una quota rosa criminale il codice penale sottomesso ai venti della sociologia
andpi65 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 12 minuti fa, gibraltar ha scritto: reato specifico di femminicidio? Lo ritengo una violazione del principio cardine secondo il quale la Legge è uguale per tutti. Ti sbagli e non poco. La specificità del reato è proprio per poter introdurre strumenti legislativi mirati per chi deve intervenire in questi casi, anche in fase preventiva come nei casi da "codice rosso" che sono sempre i più ambigui da fare emergere e rognosi da trattare e definire. La quota rosa criminale non ci azzecca.
Gaetanoalberto Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 12 minuti fa, andpi65 ha scritto: Ho l'impressione ci siano problemi (anche) coi "braccialetti elettronici" attuali Non mi tolgo dalla testa che si tratti di un appalto ad cazzum. Com'è che una quantità notevole non funziona o si toglie facilmente?
mozarteum Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Cosa c’entrano le misure di prevenzione col reato consumato? possono benissimo camminare su due binari distinti. Non e’ che senza il reato di femminicidio sia necessariamente impedita o ridotta la prevenzione 1
andpi65 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Fa il paio col reato autonomo di omicidio e lesioni stradali. La legislazione si evolve e modella sui tempi che si vivono. Il codice rosso in prima stesura del 2019 era uno strumento spuntato a livello di prevenzione.
gibraltar Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa Chiedo a chi sa: quali sono le pene previste dal C.P. per il reato di omicidio e quelle per il reato di femminicidio? Non è una domanda polemica, lo sto chiedendo sul serio.
andpi65 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa @gibraltar Le aggravanti per reato di genere, che nel caso della norma sul femminicidio si estendo anche alla violenza di genere .
briandinazareth Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 1 ora fa, keres ha scritto: Si vabbe' dati non scorporati, ma sono più che convinto che 98 volte su 100 trattasi di femminicidi. Non che questo ci renda più allegri, ma di fatto pare ci siano più bestie da altre parti. Non è così nel caso specifico
briandinazareth Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 1 ora fa, gibraltar ha scritto: contesta, sostenendo che i dati (a lui sempre tanto cari) non dimostrano nulla! INCREDIBBILEEE! Perché bisogna usare i dati corretti e non a caso per farsi tornare i conti. Ma comunque anche il mal comune mezzo gaudio non mi convince.
briandinazareth Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 36 minuti fa, gibraltar ha scritto: Lo ritengo una violazione del principio cardine secondo il quale la Legge è uguale per tutti. La legge però prevede pene diverse a seconda delle motivazioni del reato. Ma mi preme sottolineare che l'omicidio è la punta drammatica di un iceberg della violenza sulle donne, molto più frequente di quanto facciano supporre gli articoli sui giornali sulle morti. E si, c'è un problema culturale, è molto meglio di un tempo ovviamente, ma molto lontano da essere risolto. Li si vede arche dai costanti tentativi di minimizzarlo (non tu chiaramente)
andpi65 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 21 minuti fa, gibraltar ha scritto: Temo di non aver capito... Oltre alle pene previste per l'omicidio si aggiungo le aggravanti per il fatto che è un reato di genere. Ma soprattutto si ampliano gli strumenti giuridici , anche in fase preventiva ( codice rosso), per violenza di genere ( prima che si arrivi al femminicidio e per evitarlo) nell'ultima stesura che ha modificato nel 2023 la normativa originaria del 2019.
carmus Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa qualche anno fa, all'esordio della procedura del codice "rosa" (non rosso), me ne sono occupato personalmente insieme ad una collega- Non avete idea di quanto fosse indaginosa la procedura, di quante volte fosse applicato impropriamente e di quante donne rifiutavano l'aiuto. Meno male che ne sono uscito...
audio2 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa quest' anno hanno rimodificato la legge, art 577/bis cp con pena prevista: ergastolo inutile aggiungere che al primo caso reale che poi farà ricorso per problemi di costituzionalità 1) per la questione della parità dei generi 2) per la non modulabilità della pena vedremo che succede
keres Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 18 minuti fa, briandinazareth ha scritto: Non è così nel caso specifico Magari questa tabella ti piace di più
audio2 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa e manca sempre la norvegia che sulla carta è fuori ue, ma sta circa allo 0.6 e qualcosa la finlandia che in genere è alta in classifica non avrà manco inviato i dati
andpi65 Inviato 3 ore fa Inviato 3 ore fa 21 minuti fa, carmus ha scritto: qualche anno fa, all'esordio della procedura del codice "rosa" (non rosso), me ne sono occupato personalmente insieme ad una collegaNon avete idea di quanto fosse indaginosa la procedura, di quante volte fosse applicato impropriamente e di quante donne rifiutavano l'aiuto. Non mi risulta che il codice rosso lo applicassero i medici ( che devono segnalare i casi di violenza, dubbia o meno, che emergono durante l'esercizio della loro funzione pubblica) , ma ne imparo sempre delle nuove.
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