Marillion a Pompei Sabato 25 Luglio 2026 !

Sabato alle 20:29

Unica data Italiana del 2026 per questa band unica che tanto e' riuscita in passato e riesce ancora ad emozionare suoi fans.Un evento imperdibile in una location spettacolare che tutti noi conosciamo bene.

Biglietti in vendita da Lunedì.

Nemmeno a dirlo che io ci sarò.

Lunedì alle 15:43

Spettacolo!

Lunedì alle 15:50

Mannaggia, 1000 km di distanza...

3 ore fa

Dico la mia personalissima opinione.Ho avuto l'occasione e il previlegio di assistere a 2 loro concerti negli anni 80 nella mia città,Roma.Peccato la fuoriuscita di Fish,senza dubbio anima dei Marillion ,che con la sua voce rappresentava il "marchio" del gruppo .Ottimi i musicisti e con lui un connubio di atmosfere di vero "prog".Nulla di tutto questo nei "nuovi" Marillion che da quel poco che ho potuto ascoltare virano verso il "melodioso",pur gradevole a volte,ma Forgotten Sons...

1 ora fa

Mah.Sui gusti non discuto.Uno può dire che preferiva quel periodo,musicalmente parlando,e questo non lo discuto.Discuto tutto il resto.Primo,perchè i tempi cambiano e se un musicista o una band non sa modificare nel tempo il proprio modo di comporre musica trovando altre soluzioni rischia di diventare la macchietta di se stesso.E da questo punto di vista i Marillion si sono evoluti magnificamente e comunque molto di più di quello che ha saputo fare il buon Fish.Ed è anche una questione di successo di vendite che comunque i nuovi Marillion hanno saputo raccogliere nell'era post Fish segno che, non solo, hanno mantenuto uno zoccolo duro di fans ma hanno conquistato anche molti nuovi seguaci e lo si vede anche dall'età di parecchi di questi che hanno partecipato ai loro concerti nel corso degli ultimi anni.Detto questo io amo entrambi i periodi e li ho visti in concerto nell'85 e nel 94 con l'uno e con l'altro cantante proprio per questo mi sento di dire che se Fish fosse rimasto nella band forse, ma dico solo forse, la band avrebbe già smesso di esistere da parecchi anni...Seasons End,il primo disco disco era Hogarth è un disco semplicemente magnifico nel suo segnare uno stacco dal periodo precedente anche se in alcuni punti si sente che Clutching at Straws aveva dato la stura ad un certo cambiamento nel modo di comporre melodia da parte della band.Non si rimane in auge per così tanti anni se non si ha qualcosa da dire che possa stare al passo coi tempi anche da un punto vista dei testi. E loro,ti assicuro,lo hanno saputo fare benissimo.