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Melius Club

Roma Hi Fidelity 15-16 novembre 2025


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Inviato
54 minuti fa, Phil966 ha scritto:

Ma gli amici romani non scrivono nulla?

Il set up di Di Prinzio con le QLN Signature il più equilibrato . 

Sorprendenti le piccole da Mondo Audio , tanta qualità in un cabinet minuscolo . 

Inviato

@zagor333 Anch'io presente dalle 10:00, c'erano già un bel po' di persone.

Oltre a me, naturalmente, riconoscibili ad esempio: Gian Piero Matarazzo in una saletta con diffusori in quel momento spenti o comunque a basso volume.

Marco Lincetto presentava la sua recente produzione LP nella sala con le Marten.

Luca Chiomenti nella saletta dove giustamente suonavano le sue elettroniche.

F. C. in giro per salette e corridoi.

Fuori mi è sembrato di aver visto un rivenditore della provincia di Roma.

Inaspettatamente un collega di lavoro. 

Una signora col cane in braccio; una bambina che giocava felicemente con la mamma.

 

.

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Inviato

@Jack Torrance io a parte il buon Mino Di Prinzio, non sono riuscito a vedere nessuno degli altri personaggi “famosi” da te citati (F.C. incluso). 😊

Inviato

@zagor333 Certamente Mino e come non ricordare (e ringraziare) l' organizzatore della manifestazione, Stefano Zaini.

:classic_smile:

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33 minuti fa, Jack Torrance ha scritto:

Luca Chiomenti nella saletta

Cortesemente potresti indicarmi quale? Grazie

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@toctoc60 Ciao, se ricordo bene è la sala Audio Graffiti con diffusori Rosso Fiorentino.

:classic_smile:

Inviato

Sono andato alle 14,30. C’era tanta gente, oserei dire quasi troppa; intendiamoci mi fa sempre piacere vedere che c’è ancora un certo seguito per queste manifestazioni e soprattutto per questa Ns passione che temo si avvii verso un inevitabile tramonto. E non solo perché le giovani generazioni trovano “insolita” la musica senza l’immagine, ma anche e soprattutto per l’aspetto economico che ormai sta degenerando fuori controllo. Come tutti gli anni al Mercure il pezzo forte sono le salette al piano seminterrato, sale abbastanza ampie con una loro dignità e la possibilità di metter su spazi vivibili anche se trovo assurda la mancanza di una rete Wi-Fi che nega la possibilità di chiedere brani. In tutte le sale ho trovato davvero poche proposte sotto i 10.000 euro, e parlo solo di diffusori, e trovo questa cosa sbagliata e fuorviante. Non c’è rispetto per il potenziale acquirente che ormai si sente tagliato fuori, impossibilitato a seguire questa passione, e ormai destinato a mercati di serie B o al vintage. E questo senza che ci fosse qualcosa di veramente “ sconvolgente” che facesse gridare al miracolo, niente per il quale il cuore si scaldasse veramente.

Molto interessante, anno dopo anno, il mondo VREL, casa di diffusori umbra, che propone dei dipoli senza filtri in grado di restituire, all’occorrenza, una esperienza live all’ascolto. Ma anche qui abbiamo constatato che negli ultimi anni i prezzi siano saliti di molto, troppo…le piccoline partivano da 17.000 euro e non ho molto da aggiungere a questa cifra.

In definitiva sono al solito dibattuto, da una parte fa sempre piacere vedere le novità e girare fra le varie sale e i tanti amici, dall’altra la consapevolezza che noi saremo gli ultimi a seguire questa passione ormai relegata sempre di più ad un gioco per ricchi signori attempati.

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Inviato

@Aletto in realtà nella sala di LP audio al piano 1 c'era un impiantino niente male dal costo di listino di circa 15.000 e dal rapporto qualità/prezzo secondo me strepitoso composto da un integrato Primaluna da 70w, diffusori Elac Vela 407 con supertweeter Elac, e sorgente streaming da 1.500 euro non ricordo il marchio. Per chi può consiglio un attento ascolto.

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