Avecesare Inviato 15 Novembre Inviato 15 Novembre Buonasera attualmente posseggo un Sudgen A21 se Signature , pilota delle Sonus Faber Electa bw , sala ascolto 28 mq in appartamento , mi sono appassionato alla classe A . Un amico mi ha suggerito di passare dal Sudgen al Pioneer m22 il quale non è facile da trovare in buone condizioni , volevo sapere la vostra opinione a riguardo e se qualcuno ha posseduto entrambi o avuto modo di ascoltarli nel proprio impianto grazie
walge Inviato 15 Novembre Inviato 15 Novembre @Avecesare l'M22 è da considerare un pezzo storico ma antico. Per la manutenzione poi ci sarebbero problemi con i dispositivi attiv se per caso ci fossero problemi Io rimarrei dove sei Walter 2
claravox Inviato 15 Novembre Inviato 15 Novembre @Avecesare Per fare un upgrade con ampli in classe A più “freschi” guarderei in casa Accuphase, ma il budget sale.
Giannimorandi Inviato 15 Novembre Inviato 15 Novembre Il pioneer m22 è del 1976 non penso che abbia una qualità superiore al sudgen, se vuoi cambiare prova a guardare un masterclass ia4 sempre sudgen che hai già l'impronta sonora del brand e ottieni più dinamica e pilotaggio 1
Westender Inviato 16 Novembre Inviato 16 Novembre Il Pioneer m22 e' un signor amplificatore costruito allo stato dell'arte. Avuto entrambi. Se il Pio è in ordine non c'è storia alcuna.
Gustavino Inviato 16 Novembre Inviato 16 Novembre 12 hours ago, Avecesare said: Buonasera attualmente posseggo un Sudgen A21 se Signature , pilota delle Sonus Faber Electa bw , sala ascolto 28 mq in appartamento , mi sono appassionato alla classe A . Un amico mi ha suggerito di passare dal Sudgen al Pioneer m22 il quale non è facile da trovare in buone condizioni , volevo sapere la vostra opinione a riguardo e se qualcuno ha posseduto entrambi o avuto modo di ascoltarli nel proprio impianto grazie quello anche rotto sarebbe averlo in casa troppo bello !! https://www.blocket.se/annons/stockholm/pioneer_m22_c21/1214494577
lukache Inviato 16 Novembre Inviato 16 Novembre 14 ore fa, Avecesare ha scritto: Un amico mi ha suggerito Sicuro che sia un amico?
Dany73 Inviato 16 Novembre Inviato 16 Novembre 12 ore fa, Giannimorandi ha scritto: se vuoi cambiare prova a guardare un masterclass ia4 sempre sudgen che hai già l'impronta sonora del brand e ottieni più dinamica e pilotaggio @Avecesare se disponi del budget per il Sugden IA4 suggerito (sui 5K€ usato), valuta anche il Pass INT25.
TopHi-End Inviato 16 Novembre Inviato 16 Novembre @Avecesare conosco benissimo le Electa Bi-Wire e, a differenza di quello che molti potrebbero affermare, anche con "pochi" watt possono suonare bene, se di ottima qualità. L'unico mio dubbio sta nei 28mq. Adesso, la mia domanda è: perché questa voglia di cambiare, proprio per la grandezza dell'ambiente, o altro? . P.S.: ho avuto il Sugden A21 SE e ascoltato più volte anche il Pass INT25, ma non conosco il Pioneer. Ci sarebbe da valutare anche AM Audio per la Classe A di qualità. 2
fauntleroy Inviato 17 Novembre Inviato 17 Novembre E' un ampli del 1976 (praticamente 50 anni) che scalda come una stufa; è molto probabile che, ammesso che lo trovi, prima o poi qualche intervento sia da mettere in preventivo. La realizzazione è tutta a componenti discreti, quindi riparabilissimo, ma praticamente tutti i transistor sono fuori produzione e in caso di necessità si dovrebbero intraprendere lunghe ricerche per trovare gli originali. Che si trovano, ma è difficile, altrimenti bisogna andare su equivalenti, che però snaturerebbero il progetto originale. E' il motivo per cui ho recentemente venduto i miei Z-1a (assolutamente eccezionali), con l'aggravante che questi ultimi hanno anche un circuito proprietario a discreti annegato in resina e se si guasta quello tanto vale buttare via tutto. In sostanza, quanto meno per le elettroniche vintage (i diffusori sono un altro discorso) ed in particolar modo per componenti critici come può essere un M22, a mio avviso l'acquisto è consigliabile solo se si hanno le capacità di metterci le mani in caso di guasto o si è disposti a spendere (tanti) soldi per un ottimo tecnico (ovvero uno che lo ripristina e non uno che fa in modo che si accenda e via) in caso ce ne fosse bisogno. 1
senek65 Inviato 17 Novembre Inviato 17 Novembre Il 15/11/2025 at 21:08, Avecesare ha scritto: Un amico mi ha suggerito di passare dal Sudgen al Pioneer m22 Ti ha suggerito male
Westender Inviato 17 Novembre Inviato 17 Novembre 1 ora fa, fauntleroy ha scritto: E' un ampli del 1976 (praticamente 50 anni) che scalda come una stufa; è molto probabile che, ammesso che lo trovi, prima o poi qualche intervento sia da mettere in preventivo. La realizzazione è tutta a componenti discreti, quindi riparabilissimo, ma praticamente tutti i transistor sono fuori produzione e in caso di necessità si dovrebbero intraprendere lunghe ricerche per trovare gli originali. Che si trovano, ma è difficile, altrimenti bisogna andare su equivalenti, che però snaturerebbero il progetto originale. E' il motivo per cui ho recentemente venduto i miei Z-1a (assolutamente eccezionali), con l'aggravante che questi ultimi hanno anche un circuito proprietario a discreti annegato in resina e se si guasta quello tanto vale buttare via tutto. In sostanza, quanto meno per le elettroniche vintage (i diffusori sono un altro discorso) ed in particolar modo per componenti critici come può essere un M22, a mio avviso l'acquisto è consigliabile solo se si hanno le capacità di metterci le mani in caso di guasto o si è disposti a spendere (tanti) soldi per un ottimo tecnico (ovvero uno che lo ripristina e non uno che fa in modo che si accenda e via) in caso ce ne fosse bisogno. Concordo: si tratta di un pezzo con diversi anni sulle spalle e deve essere in ordine. Ma questa è una valutazione che vale per tutte le elettroniche con anni sulle spalle. La costruzione del Pioneer M22 non ha alcun confronto con quella del Sugden. E' assolutamente superiore e - se a posto - scalda sempre meno dei finali mono Fosi V3 di cui tanto si parla. Parlo per averli avuti tutti e 3.
Discopersempre2 Inviato 17 Novembre Inviato 17 Novembre 5 ore fa, fauntleroy ha scritto: E' un ampli del 1976 (praticamente 50 anni) che scalda come una stufa; è molto probabile che, ammesso che lo trovi, prima o poi qualche intervento sia da mettere in preventivo. La realizzazione è tutta a componenti discreti, quindi riparabilissimo, ma praticamente tutti i transistor sono fuori produzione e in caso di necessità si dovrebbero intraprendere lunghe ricerche per trovare gli originali. Che si trovano, ma è difficile, altrimenti bisogna andare su equivalenti, che però snaturerebbero il progetto originale. E' il motivo per cui ho recentemente venduto i miei Z-1a (assolutamente eccezionali), con l'aggravante che questi ultimi hanno anche un circuito proprietario a discreti annegato in resina e se si guasta quello tanto vale buttare via tutto. In sostanza, quanto meno per le elettroniche vintage (i diffusori sono un altro discorso) ed in particolar modo per componenti critici come può essere un M22, a mio avviso l'acquisto è consigliabile solo se si hanno le capacità di metterci le mani in caso di guasto o si è disposti a spendere (tanti) soldi per un ottimo tecnico (ovvero uno che lo ripristina e non uno che fa in modo che si accenda e via) in caso ce ne fosse bisogno. Io il mio Treshold, su consiglio di @paolosances, l' ho spedito in Sicilia da un bravissimo tecnico/ingegnere, persona molto disponibile (alla mano, si dice da me) che me l' ha tutto ricontrollato, senza spendere una follia. Per carità, funzionare funzionava ma era fuori specifiche e parecchio "raffazzonato" dentro. Insomma è tornato "nuovo". Mi garberebbe averlo il M22, farebbe coppia col C-21 che già ho. Purtroppo e sono d' accordo con te, quando si tocca il vintage c' è da mettere in conto eventuali, future, problematiche.....però, in moltissimi casi, il fascino e la qualità costruttiva, oggi ce la possiamo scordare.....a meno di non spendere cifre "folli".
fauntleroy Inviato 18 Novembre Inviato 18 Novembre @Discopersempre2 ah, sfondi una porta aperta! L'M-22 (ed anche il suo "gemello" M-25) sono bellissimi. Però, appunto, c'è da mettere in conto un possibile guasto in apparecchi per i quali si fa fatica a recuperare i componenti originali. I miei Z-1 li ho venduti proprio perchè alla fine avevo paura dei guasti e non li usavo più. Poi, per carità, col loro integrato custom è un discorso diverso ed ancora più complicato, ma il succo è il medesimo. Tempo fa ho parlato con un operatore del settore che è riuscito ad eliminare la resina del circuito ed a ripararlo, ma ha ovviamente detto che costa quanto comprare un altro amplificatore...
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