alexis Inviato 16 Novembre Inviato 16 Novembre Sembra un tema desueto e stra-masticato.. ma è pur sempre affascinante.. constatare quanto incida una cinematica sulla riproduzione del vinile. l’altro giorno per esempio ho ascoltato la differenza a parità di testina, Etna sl, tra il rega 10 e il successore Naia, in pratica tra i modelli di punta di casa rega. E visivamente, poca differenza, perché sono figli dello stesso progetto di riduzione minimalistica dell’oggetto, anzi il nuovo ha un telaio ancora più piccolo e meno appariscente, pur costando parecchio di più. All’ascolto invece qualcosa si nota, pur all’interno della stessa impostazione progettuale, con un suono notevole, tutto votato alla neutralità e velocità dei transienti, ma più corposo e timbrato nel nuovo top, che ha anche acquisito un bel po di spessore aggiuntivo, anche in basso. ora secondo me abbiamo un gira di alta levatura, io continuo a preferire la dinamica tellurica di un Torqueo, ammetto però che questo nuovo naia ha tutte là carte in regola per un posto al sole tra i nuovi gira performanti.
Sognatore Inviato 18 Novembre Inviato 18 Novembre Si ma il rega rp10 va sui 6 mila mentre il nuovo naia esattamente il doppio o anche più (per non parlare del naiad in tiratura limitata che arrivava a 40), la differenza di suono sembrano sfumature da quanto descrivi, na vale quindi la pena? Questa la domanda principale….anche perché fra 6 e 12 mila ci sono molti altri competitor….
Moderatori Questo è un messaggio popolare. BEST-GROOVE Inviato 18 Novembre Moderatori Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Novembre Non so voi ma spendere 12 Keuro per un Rega Naia pur se ipoteticamente fosse il migliore mi prenderebbe male vedendolo così semplice e dimesso anche avesse materiali innovativi mai applicati nel settore dei giradischi che guardandolo non si percepiscono affatto...si gradirebbe in cambio avere anche "sostanza" in termine di materiali, non dico opulenza che altrimenti ci si spinge all'estremo contrario ma + sostanza da avvertire a colpo d' occhio quella si .....almeno io così la penso. Che poi ipotizzo..... il mercato asiatico e arabo ricco e ben pasciuto di sicuro non si ferma a questi modelli di semplicità estetica ma predilige ben altro perchè spendere denaro non è un problema, l'appassionato a meno non sia un fan dei Rega come in passato c'erano i fan del Sondek potrebbe essere interessato ad un upgrading passando da un modello Rega inferiore a questo .....ma gli altri ci farebbero mai un pensiero? Mmmmmmmm....... 5
Questo è un messaggio popolare. rlc Inviato 18 Novembre Questo è un messaggio popolare. Inviato 18 Novembre La Naia la farei fare a chi l'ha disegnato, magari nei gruppi d'assalto dei Bersaglieri 2 3
alexis Inviato 18 Novembre Autore Inviato 18 Novembre @BEST-GROOVEil design del naia obbedisce al suo progetto ultralightweight, in quanto secondo la dottrina della leggerezza, materiali leggeri e inerti non risuonano; grandissima cura é poi riposta nella fabbricazione del perno in ceramica speciale, pare sia il perno piu sofisticato oggi al mondo, e pure il reparto motore non scherza, con alimentatore sincronizzato uno ad uno sulle fasi del rotore. Si sente quindi tutta questa sofisticazione aggiuntiva rispetto al sempre simile 10? Si, si sente.. all'Interno peró della stessa filosofia sonora del 10. Suono ultra-polite e rifinito, con piú slam e rifinitura in gamma mediobassa.. ma ad occhi chiusi riconoscere uno dall'altro esige una certa concentrazione. Lo sceglierei? Piú per rispetto del lavoro ingegneristico, indubbio, che sta dietro al progetto, che per vero amore.. :-) spero di essermi spiegato... con quei soldi uno oggi si porta a casa un capolavoro di meccanica come un micro 5000, o un puleggione come un rek o kut.. magari nelle vesti del Torqueo, con un suono piu emozionale e coinvolgente, oppure un sp10R, che non scherza neppure lui come suono, oppure un bel AMG, tutti gira con un solido impianto ingegneristico alle spalle. 2
Moderatori BEST-GROOVE Inviato 18 Novembre Moderatori Inviato 18 Novembre Il 18/11/2025 at 10:33, alexis ha scritto: con quei soldi uno oggi si porta a casa un capolavoro di meccanica come un micro 5000 il mio cuore e penso anche quello di altri batterebbe più per il Micro che per il Naia in fatto di prestigio e di gradevolezza alla vista ma sembrerebbe che (estetica a parte) ci sia stata ricerca per il Naia tra perno, motore, alimentazione, telaio ecc.ecc. e che surclasserebbe in fatto di prestazioni "uditive" vecchie realizzazioni seppur a tuo dire "capolavori di meccanica" quali il Micro almeno pare di interpretare questo da quanto indichi ma è tutto da dimostrare. Poi anche vecchie realizzazioni se upgradate con materiali e idee attuali potrebbero ancor di più raggiungere alte vette o forse basta e avanza cosa hanno fatto 40 anni fa.
flamenko Inviato Martedì alle 12:03 Inviato Martedì alle 12:03 4 ore fa, BEST-GROOVE ha scritto: Rega Naia improponibile! 1
Moderatori BEST-GROOVE Inviato Martedì alle 13:32 Moderatori Inviato Martedì alle 13:32 1 ora fa, flamenko ha scritto: improponibile! Vero ma intanto Rega lo propone ... per i più audaci. 1
Sognatore Inviato Martedì alle 15:16 Inviato Martedì alle 15:16 Io non metto in discussione il progetto e la bontà della scelta della leggerezza come approccio (che risolve alcuni problemi rispetto alle alte masse....) ma piuttosto l'enorme differenza di prezzo fra i due modelli top e poco sotto il top della stessa casa produttrice....insomma non possono costare l'uno il doppio dell'altro!!!! E ripeto nel mezzo fra i due ci sono agguerritissimi competitor (a cinghia, a trazione diretta, a puleggia, ad alta massa a bassa massa, ad alta coppia ecc....)
alexis Inviato Martedì alle 15:20 Autore Inviato Martedì alle 15:20 .. comunque continua a sorprendermi quanto incida un sistema cinematico apparentemente semplice sul suono complessivo di un sistema audio, se di caratura, ovviamente. É come un voce, che dá tono all'intera rappresentazione sonora. Ho avuto modo di assistere tempo fa a una verticale all'interno di una gerarchia Rega.. sorprendente.. a scendere, nel catalogo, dal N, al 10 al 5 e orrore al 3.. diminuisce sensibilmente il senso del timing, della messa a fuoco, e dettaglio.. il piu basso in catalogo é davvero poca cosa, sembra addirittura che giri piu lentamente, ma cosi non é.. giusto a rimarcare tra gli altri anche l'effetto motorizzazione e alimentazione.
alexis Inviato Martedì alle 15:23 Autore Inviato Martedì alle 15:23 9 minuti fa, Sognatore ha scritto: l'enorme differenza di prezzo fra i due modelli top come premesso.. si sente la differenza, ma non é certamente trascendentale questa differenza, a mio avviso. Rimane l'impostazione sonora di base.. con i suoi punti forti (precisione, attacco e rilascio, pitch) e quelli meno forti (macrodinamica, vivacitá generale e impatto in gamma mediobassa)
noam Inviato Martedì alle 16:22 Inviato Martedì alle 16:22 57 minuti fa, alexis ha scritto: impatto in gamma mediobassa è tutto lì il brodo .... ricordo ancora agli inizi : 25 vs Axis 1
alexis Inviato Martedì alle 18:00 Autore Inviato Martedì alle 18:00 @noammi piacerebbe montare il gruppo perno piatto motore del naia su una base tipo torqueo.. e ascoltare.. :-)
Montez Inviato Mercoledì alle 08:21 Inviato Mercoledì alle 08:21 @BEST-GROOVE se non lo fai pagare 12k non sei credibile
alexis Inviato Mercoledì alle 09:19 Autore Inviato Mercoledì alle 09:19 @Montezmoooolto cinicamente questa riduzione di peso del telaio... in realtá somiglia dannatamente a un barbatrucco per ridurre i costi di produzione..
alexis Inviato Mercoledì alle 11:48 Autore Inviato Mercoledì alle 11:48 giusto per ri-girare un coltello nella piaga... ecco la sintesi dell'apertura su Absolute Sound.. anno domíni 2025... praticamente 70 anni (!) dopo la progettazione del 301.. In 1954 the Garrard Engineering and Manufacturing Company of England introduced the 301 transcription turntable, idler driven by a very powerful high-torque motor and widely regarded as the best turntable you could buy at the time and for some years after. Able to play 33⅓, 45, and 78rpm, it was intended for the professional market (notably the British Broadcasting Corporation). Owing to a number of factors, idler drives were replaced by putatively quieter belt drives, and Garrard soon stopped manufacturing turntables altogether. Yet many audiophiles in the UK stubbornly clung to their 301s, Japanese audiophiles began buying up second-hand 301s in droves, and U.S. audiophiles soon joined their number. Before long, a whole cottage industry grew up around meticulously restored and refurbished 301s, which had become the iconic vintage turntable. Why? The sound, stupid! This turntable is capable of such spectacular momentum, timing, vitality, detail, dimensionality, dynamic range, and rock-solid stability that for me it swept before it virtually every turntable with which I’ve had long experience. I purchased mine from the UK-based Audio Grail. The price listed is for only the motor unit itself, including platter and plinth. You supply a base (or have one custom built) and of course tonearm and phono pickup. Once you do, you have a record-playing setup that is all but peerlessly addictive in its total engagement, emotional involvement*, and nearly physical connectedness to the music. My current reference. Cos'altro aggiungere? Se non che produrre oggi un 301 avrebbe un costo esorbitante, altro che chassis ultralight.. alla Naia. * che siano proprio queste le qualita che mancano al Naia?
Fabio Cottatellucci Inviato Mercoledì alle 11:52 Inviato Mercoledì alle 11:52 Ma quella foto generata dall'IA che sta sotto l'articolo di Absolute Sound era nell'articolo stesso?
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