Vai al contenuto
Melius Club

Morte le gemelle Kessler


paolosances

Messaggi raccomandati

ascoltoebasta
Inviato
18 minuti fa, Muddy the Waters ha scritto:

Sul suicidio assistito dalla Germania una lezione di civiltà.

Esattamente!!!!

  • Moderatori
paolosances
Inviato

@Gaspyd Due grandi donne!

  • Moderatori
BEST-GROOVE
Inviato

ricordi d'infanzia che non si potranno mai dimenticare, avendo vissuto in simbiosi hanno fatto benissimo ad andarsene insieme.
RIP gemelline.

Inviato

La Germania quanti anni é davanti a noi?

Rip 🥀 … indimenticabile eleganza …

.

 

Sono morte Alice ed Ellen Kessler, leggendarie gemelle del mondo dello spettacolo. Nate il 20 agosto 1936 a Nerchau, in Sassonia, avevano 89 anni. Le due sorelle, famose anche in Italia come cantanti, ballerine, attrici e intrattenitrici, erano note anche come le "gambe della nazione", grazie alla loro iconica presenza scenica, resa celebre già nel 1959. Secondo la "Bild" le due gemelle hanno fatto ricorso al suicidio assistito, che in Germania è consentita a determinate condizioni. Inseparabili nella vita e unite anche nella morte, le Kessler avevano manifestato il desiderio di essere sepolte insieme, in un'unica urna, accanto alle ceneri della madre Elsa e del cane Yello. Sono state loro a scegliere la data del 17 novembre per l'addio alla vita.

analogico_09
Inviato

Sono vissute in simbiosi non solo in arte e in tal modo la morte le ha raggiunte facendo la loro volontà. 

 

Erano tempi più ingenui
 

 

 

RIP 🌹🌹

 

 

Inviato

erano veramente due figurini di classe superiore

330px-Kessler_Twins_1966.JPG

Inviato

La prima cosa che mi è venuta in mente dopo aver appreso della triste notizia è stata: due donne con le palle.

Inviato

@KIKO

2 ore fa, KIKO ha scritto:

La prima cosa che mi è venuta in mente dopo aver appreso della triste notizia è stata: due donne con le palle.

infatti. Pensa un po',un conto è dire che si andrà insieme, ma poi quando arriva il momento in cui una delle due è arrivata al fine corsa, ci vuole coraggio all'altra per non tirarsi indietro...

Inviato

come tante donne coetanee o quasi ( mia madre era nata un anno dopo di loro ) che sono passate per la guerra

sopravvivendoci erano per forza temprate. altri tempi altri modi altro tutto ma chi voleva ce la faceva anche allora.

Inviato

Mah...saro' un bastian contrario, ma non condivido nulla di tutto cio' che e' stato scritto finora.

- Innanzitutto quella fortissima empatia che vissero fra loro, che voi tutti vedete come un aspetto positivo, io vedo l'altra faccia della medaglia.

Leggendo la loro vita, non solo hanno lavorato insieme, ( e questo e' bellissimo) ma vissuto insieme, stessa casa, magari stesse idee una vita in funziona dell'altra, come un organo che viene diviso e non riesce a sopravvivere senza l'altra meta'.

E questo vivere l'essere gemelle, lo vedo limitativo, quasi una prigione.

In fondo erano sorelle, e non penso neanche che tutte le gemelle del mondo vivano in questo modo, ma con una propria indipendenza. 

E qui  entriamo nei meandri profondi della psiche umana.

Perche' arrivare al punto di suicidarsi insieme, vuol dire non avere la propria liberta', ma una presunta liberta' solo in funzione dell altra meta', o forse in funzione dell'immagine che si sono create nel tempo.

E in questo modo di uscire fuori di scena, non vedo nessuna bellezza o romanticismo, men che meno un gesto  eroico.

- Il secondo punto, delicatissimo, e' il suicidio.

Ora, posso capire tutte quelle persone che avendo grandi sofferenze o malattie croniche, decidono di lasciarsi andare, ( per esempio quelle legate al movimento Coscioni) e sebbene io sia sempre in favore della vita, potrei accettare un simile gesto in determinate condizioni fisiche e psichiche.

Ma qui siamo in presenza di qualcosa di completamente diverso.( e non risulta che una delle due Kessler fosse  malata).

E anche se una delle due lo fosse stata, non possiamo certo giustificare il suicidio dell' altra, qui si, che entriamo nel patologico. Ma leggendo sembra che le Kessler abbiano accettato in piena liberta' e  responsabilita'.

Restando in tema, immaginate un domani  una societa' dove un quarantenne o altri come lui compiono gesti simili, solo perche' stufi di vivere. O intere famiglie che si autoeliminano, per loro libera scelta.

Ed e' questo il punto piu alto della civilta' umana?

E' questa la lezione di civilta'? 

Permettetemi, ma questo e' un vero e proprio downgrade, una involuzione, che si scontra con quel processo meraviglioso  che si manifesta ogni giorno e che si chiama  Vita.

Lasciando fuori tutti quei discorsi filosofici ed etici, siamo cmq di fronte ad una storia molto triste.

Triste e malinconica come l'immagine che abbiamo di loro in bianco e nero.

 

 

 

  • Melius 1
  • Haha 1
Inviato

Infatti, non si capisce perché uno non dovrebbe essere libero di decidere quando averne abbastanza secondo i suoi personalissimi criteri. 

  • Melius 1
Inviato
3 minuti fa, mozarteum ha scritto:

Non possiamo stare nella testa degli altri ne’ valutare al loro posto cio’ che e’ meglio se cio’ appartiene alla sfera privata e privatissima

Vero, ma siamo noi la societa'. Che e' fatta di regole, leggi, doveri, e tutto quello che volete.

E permettere un suicidio di massa, perche' e' questo che parliamo a conti fatti, include per forza la sfera privata.

 

  • Confused 1
Inviato

A meno che, vogliate una societa' dove esiste solo l'individualismo puro, dove ogniuno fa' cio' che vuole, fegandosene dell'insieme, allora capisco certi discorsi.

Ma la vera liberta' dell'individuo e' in funzione della collettivita'.

  • Sad 1
Inviato

stavo cercando gli occhiali,ovviamente li avevo già addosso...Bene

20 minuti fa, densenpf ha scritto:

Ma la vera liberta' dell'individuo e' in funzione della collettivita'.

Quindi i miliardari non sono individualisti puri, fanno cose tipo  imbertare la qualunque nei paradisi fiscali (come gli agnelli in dicembre.)Ma tutto in funzione della collettività. Mi sapresti dire quando iniziamo le ridistibuzioni, grazie a questo new deal  ?

Inviato
16 minuti fa, densenpf ha scritto:

Ma la vera liberta' dell'individuo e' in funzione della collettivita'.

A leggere questa mi è venuto in mente Pol Pot, sarà un caso:classic_smile:?

Inviato
9 minuti fa, claudiofera ha scritto:

Quindi i miliardari non sono individualisti puri, fanno tutto in funzione della collettività.

Io parto di principi etiici e spirituali, altrimenti non mi sarei addentrato in questo 3d .

Mentre voi la mettete sul piano materiale.

E gia' qui vediamo le vedute opposte.

Io parlo di mele, e tu rispondi con patate.

7 minuti fa, dariob ha scritto:

A leggere questa mi è venuto in mente Pol Pot, sarà un caso:classic_smile:

sono apolitico, per mia fortuna.

×
×
  • Crea Nuovo...