Vai al contenuto
Melius Club

Il piano di pace di Trump per l'Ucraina (Rather than nothing, better rather)


Messaggi raccomandati

 

Thomas L. Friedman - New York Times

 

Il premio Neville Chamberlain di Trump

 

22 novembre 2025

 

Infine, finalmente, il presidente Trump potrebbe ricevere un premio per la pace che gli assicurerebbe un posto nella storia. Purtroppo, però, non è quel premio Nobel per la pace che tanto desidera. È il "Premio Neville Chamberlain per la Pace", assegnato dalla storia al leader del Paese che più sfacciatamente tradisce i propri alleati e i propri valori a un dittatore aggressivo.

 

Questo premio merita ampiamente di essere condiviso dai numerosi "segretari di Stato" di Trump - Steve Witkoff, Marco Rubio e Dan Driscoll - che insieme hanno negoziato la resa dell'Ucraina alle richieste di Vladimir Putin senza consultare in anticipo l'Ucraina o i nostri alleati europei, e poi hanno detto all'Ucraina che doveva accettare il piano entro il Giorno del Ringraziamento.

 

Questo accadrà giovedì prossimo.

 

Se l'Ucraina sarà effettivamente costretta ad arrendersi ai termini specifici di questo "accordo" entro quella data, il Giorno del Ringraziamento non sarà più una festa americana. Diventerà una festa russa. Diventerà un giorno di ringraziamento per il fatto che la vittoria nella guerra selvaggia e ingiusta di Putin contro il popolo ucraino, un fallimento totale – moralmente, militarmente, diplomaticamente ed economicamente – è stata ottenuta dalla Russia non grazie alla superiorità delle sue armi o alla validità delle sue rivendicazioni, ma da un'amministrazione americana.

 

Come si dice "Ringraziamento" in russo?

 

A tutti i signori che hanno consegnato questo tacchino a Mosca, posso offrire un solo consiglio: non fatevi illusioni. Né Fox News né la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt scriveranno la storia di questo accordo. Se lo imporrete all'Ucraina così com'è, ognuno dei vostri nomi vivrà nell'infamia insieme a quello di Chamberlain, che oggi è ricordato solo per una cosa:

 

Fu il primo ministro britannico a sostenere la politica di pacificazione, che mirava a evitare la guerra con la Germania di Adolf Hitler cedendo alle sue richieste. Questa politica si concretizzò nell'Accordo di Monaco del 1938 , con il quale Chamberlain, insieme ad altri in Europa, permise alla Germania di annettere parti della Cecoslovacchia. Chamberlain si vantò che ciò avrebbe garantito "la pace per il nostro tempo". Un anno dopo, la Polonia fu invasa, dando inizio alla Seconda Guerra Mondiale e portando alle dimissioni di Chamberlain – e alla sua eterna vergogna.

 

Questo piano di Trump, se attuato, produrrà l'equivalente moderno. Premiando l'invasione immotivata dell'Ucraina da parte di Putin, basata sulla sua ossessione di renderla parte della Madre Russia, gli Stati Uniti metteranno l'intera Unione Europea sotto il suo controllo. Il messaggio di Trump ai nostri alleati sarà chiaro: non provocate Putin, perché finché sarò comandante in capo, gli Stati Uniti non pagheranno alcun prezzo e non sopporteremo alcun onere nella difesa della vostra libertà.

 

Ecco perché, se questo piano verrà imposto all'Ucraina così com'è, dovremo aggiungere un nuovo verbo al lessico diplomatico: "Trumped" – essere traditi da un presidente americano, per ragioni che nessuno dei suoi cittadini capisce (ma di sicuro ci sono delle ragioni ). E la storia non dimenticherà mai gli uomini che lo hanno fatto – Donald Trump, Steve Witkoff, Marco Rubio, Dan Driscoll – perché la loro vergogna sarà eterna.

 

Come ha scritto un editoriale del Wall Street Journal di venerdì: "Trump potrebbe pensare di potersi finalmente lavare le mani dell'Ucraina se l'Europa e l'Ucraina rifiutassero la sua offerta. È chiaramente stufo di dover affrontare la guerra. Ma accontentare Putin oscurerebbe il resto della sua presidenza. Se Trump pensa che gli elettori americani odino la guerra, aspetti di scoprire quanto odiano il disonore. ... Un cattivo accordo in Ucraina farebbe capire ai nemici degli Stati Uniti che possono ottenere ciò che vogliono con la forza o il ricatto nucleare, o insistendo finché l'America non perde interesse".

 

Intendiamoci, non sono affatto contrario a una soluzione negoziata. Anzi, fin dall'inizio di questa guerra ho sempre sostenuto che si concluderà solo con un "accordo sporco". Ma non può essere un accordo sporco, e il piano Trump è ciò che la storia chiamerà un accordo sporco.

 

Prima ancora di entrare nei dettagli chiave, pensate a quanto sia assurdo che Trump abbia raggiunto un accordo con Putin senza nemmeno includere l'Ucraina e i nostri alleati europei nei negoziati finché non fossero praticamente conclusi. Trump ha poi dichiarato che l'accordo doveva essere accettato entro giovedì, come se il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, che ha un parlamento da cui deve ottenere l'approvazione, potesse farlo entro quella data, anche se lo volesse.

 

Come ha osservato il mio collega del Times David Sanger nella sua analisi del contenuto del piano: "Molti dei 28 punti del piano di pace Russia-Ucraina proposto dalla Casa Bianca sembrano redatti al Cremlino. Riflettono quasi tutte le richieste massimaliste di Putin".

 

L'Ucraina dovrebbe formalmente cedere alla Russia tutto il territorio che ha dichiarato di per sé nelle regioni di Donetsk e Luhansk, nell'Ucraina orientale. Gli Stati Uniti lo riconoscerebbero come territorio russo. Nessuna forza NATO potrebbe essere dislocata all'interno dell'Ucraina, per garantire che la Russia non possa mai più invadere il Paese. L'esercito ucraino sarebbe limitato a 600.000 uomini, con una riduzione del 25% rispetto ai livelli attuali, e gli sarebbe impedito di possedere armi a lungo raggio che potrebbero raggiungere la Russia. Kiev riceverebbe vaghe garanzie di sicurezza dagli Stati Uniti contro una reinvasione russa (ma chi in Ucraina, o a Mosca, si fiderebbe di queste garanzie provenienti da Trump?).

 

Secondo il piano Trump, 100 miliardi di dollari di beni russi congelati verrebbero destinati agli sforzi guidati dagli Stati Uniti per ricostruire e investire in Ucraina, e gli Stati Uniti riceverebbero il 50% dei profitti derivanti da tale investimento. (Sì, stiamo chiedendo la metà dei profitti generati da un fondo per ricostruire una nazione devastata.)

 

Trump, di fronte alle reazioni negative degli alleati, del Congresso e dell'Ucraina, ha dichiarato sabato che questa non era la sua "offerta definitiva", ma ha aggiunto che se Zelensky si rifiuta di accettare i termini, "allora può continuare a combattere con tutte le sue forze". Come sempre, Trump è indeciso e, come sempre, pronto a farla pagare a Zelensky, colui che lotta per la libertà del suo Paese, e mai a Putin, colui che cerca di togliere la libertà all'Ucraina.

 

Come dovrebbe essere un accordo sporco accettabile?

 

Congelerebbe le forze sul posto, ma non cederebbe mai formalmente alcun territorio ucraino conquistato. Insisterebbe affinché le forze di sicurezza europee, supportate dalla logistica statunitense, siano dislocate lungo la linea del cessate il fuoco come simbolico filo conduttore contro qualsiasi reinvasione russa. Richiederebbe alla Russia di pagare una somma significativa per coprire tutta la carneficina inflitta all'Ucraina – e manterrebbe Mosca isolata e sotto sanzioni finché non lo farà – e includerebbe l'impegno dell'Unione Europea ad ammettere l'Ucraina come membro non appena pronta, senza interferenze russe.

 

Quest'ultimo punto è fondamentale. In questo modo, il popolo russo dovrebbe guardare per sempre ai propri fratelli e sorelle slavi ucraini nella fiorente Unione Europea, mentre loro sono bloccati nella cleptocrazia di Putin. Questo contrasto è la punizione migliore per Putin per questa guerra e ciò che gli causerebbe i maggiori problemi una volta finita.

 

Si tratterebbe di un affare sporco per il quale la storia elogierebbe Trump: ottenere il meglio da una mano non proprio perfetta, sfruttando la leva finanziaria degli Stati Uniti su entrambi i fronti, come ha fatto a Gaza.

 

Ma usare semplicemente la leva finanziaria degli Stati Uniti sull'Ucraina è un affare sporco: cediamo le nostre carte imperfette a un leader russo che sta giocando una pessima carta.

 

Nel poker esiste un termine per questo: "sfigato".

  • Melius 1
  • Thanks 1
11 ore fa, ascoltoebasta ha scritto:

mio non fa altro che sostenere la realtà dei fatti

Ripetere bizzarre teorie, malrecepite e peggio elaborate da fantomatiche letture di pseudo saggisti con la verità in tasca (ancora non sappiamo chi), non le fa diventare migliori e più credibili.

Tu riporti una narrazione (scusa la parola) della situazione militare ed economica che fa esclusivamente comodo alla politica trumputiniana. Le tue bizzarre teorie si basano su fatti mai accaduti in Ucraina (installazione di missili nucleari usa) e di fatti che è assolutamente improbabile che accadano nel cortile di casa USA, ma cu tu presumi come certi e reali.

Questi, visto che ti interessi di argomenti storici, si chiamano ucronie o what if. La storia non si fa con i se.

Sulla base di ciò stai / state legittimando, da anni, una brutale invasione da parte di una sedicente potenza militare che in realtà è stata solo capace di organizzare una guerriglia da terroristi e opera da impresa di demolizioni.

Con buona pace di una cleptocrazia corrotta (e sì va a vedere i due delinquenti ucraini fuggiti), di una economia di sole materie prime ormai alle pezze (i tuoi analisti non ti raccontano che in Russia hanno obbligato le banche private a comprare il debito pubblico che non vuole e non può comprare nessuno), di una situazione militare che noncielodicono, nonché di pesanti ingerenze e fenomeni di neocolonialismo in ogni angolo del mondo.

  • Melius 1
37 minuti fa, P.Bateman ha scritto:

Quando vai in vacanza @audio2 le chiavi di casa le lasci a Gambadilegno o ai Bassotti?

Non mettere il dito nella piaga. C'è una tristissima storia di grondaie sparite. Il nostro audio2 non è attendibilissimo su questo.🤣

  • Haha 1
50 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

delle risposte sulla guerra Russia/Ucraina

La guerra Russia/Ucraina ha un solo ed esclusivo colplevole : la Russia.

Che prima assicura l'Ucraina sulla sua integrità territoriale in cambio delle armi atomiche, poi se ne sbatte e si annette la Crimea, poi prosegue e attacca direttamente Kiev.

Tutto questo senza che , prima, nessuno spari un colpo contro la Russia. 

Non credo ci sia molto altro da dire, se non che , visto il pericolo atomico, ce la siamo tutti fatta addosso e non abbiamo mandato divisioni su divisioni in Ucraina a cacciare indietro i russi.

 

 

  • Melius 1
ascoltoebasta
3 ore fa, wow ha scritto:

(installazione di missili nucleari usa)

Mai parlato di installazioni di missili nucleari in ucraina.

3 ore fa, wow ha scritto:

stai / state legittimando, da anni, una brutale invasione

kakkio che durezza di comprendonio,nessuno sta legittimando,si sta esponendo una realtà ben conosciuta negli equilibri fra grandi potenze quando vien messa in pericolo la vitale sicurezza di determinati Stati ,se qualche altro Stato folle come lo sono stati gli USA,iniziasse un "progetto,Messico,Cuba o Venezuela" sovvenzionando rivolte, occupandosi di gestire le nuove elezioni,e magari qualche importante politico russo o cinese fosse intercettato mentre dice "Fuck USA",succederebbe la stessa medesima cosa,ma probabilmente gli USA non aspetterebbero 8 anni per compiere invasioni o peggio,se non riesci o non vuoi comprendere le regole geopolitiche sei comunque liberissimo di credere che chi finanzia un genocidio a pochi km poi si preoccupi di far la cosa coscientemente giusta in un'altra situazione.

ascoltoebasta
37 minuti fa, senek65 ha scritto:

Non credo ci sia molto altro da dire,

Invece c'è un mondo da dire,che quasi sempre rimane celato,finchè non venne rivelata la menzogna del Tonchino sembrava ci fosse poco da dire....

Finchè non si scopri la totale falsità delle inesistenti armi di Saddam,sembrava ci fosse poco da dire.......

Finchè non si seppe che Carter aiutò e finanziò i ribelli afghani prima dell'invasione russa (e non dopo come propaganda recitava) e col preciso scopo di far sì che la russia invadesse,perchè Brzezinski non era uno sprovvveduto,e come tutti gli strateghi, sapeva bene quale reazione ci sarà ad ogni azione,e a giochi fatti lo dichiarò,ebbene anche in quel caso sembrava ci fosse ben poco da fare.....e invece le verità rivelarono l'esatto opposto di ciò che molti credevano,perchè indotti a crederlo.

  • Melius 1
ascoltoebasta
21 minuti fa, ferdydurke ha scritto:

Tu saresti andato a combattere e rischiare la vita per l'Ucraina?

Qua siamo alla follia pura,sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. Ma eran quasi certi che dopo più di otto anni di finanziamenti,armamenti, addestramenti e rafforzamento delle roccaforti più importanti ,potessero riuscire a vincere l'invasione russa,anche per questo è stata perpetrata la folle convinzione di censurare la via diplomatica,tale convinzione veniva dettagliatamente descritta nell'intervista che il portavoce del comico tenne 2 anni prima della certa invasione,in cui oltre ad aver ammesso la totale consapevolezza che per poter ambire alla NATO,l'ucraina avrebbe dovuto al 99,9% affrontare una grande guerra con la russia,aggiunse anche che comunque nessun prezzo da pagare sarebbe stato troppo alto,poi elencò tutta la serie di reazioni dopo l'invasione (che sarebbe avvenuta circa 2 anni dopo) in cui spiegava anche le varie sanzioni che la NATO avrebbe applicato,fu un progetto studiato e preparato nei dettagli,l'errore fu l'errata valutazione del nemico,cosa che accadde in Vietnam,in Afghanistan etc.

appecundria

Una delegazione ucraina ha concordato con gli Stati Uniti i termini di un potenziale accordo di pace. Lo riferisce Abc citando un funzionario Usa. "Gli ucraini hanno accettato l'accordo di pace", ha affermato la fonte. "Ci sono alcuni dettagli minori da sistemare, ma hanno accettato un accordo di pace". Ma è stato un altro giorno di tenzion e. Due caccia F-16 dell'esercito romeno e due Eurofighter della polizia aerea tedesca si sono alzati in volo dopo che due droni hanno violato lo spazio aereo della Romania. In Moldova l’intrusione di un velivolo senza pilota ha spinto le autorità a ordinare evacuazioni. A Ginevra le delegazioni degli Stati Uniti e dell’Ucraina sono arrivate a una bozza di accordo in 19 punti e ora – stando alla Bbc – colloqui tra Usa e Russia sono in corso ad Abu Dhabi. Il presidente Usa ha detto: “Siamo vicini a un’intesa”, ma l’ultimo testo elaborato a Ginevra rimane vago su questioni critiche. Il Cremlino contro la Ue: “Controproducente”. Kiev spinge per incontro Trump-Zelensky. Lavrov: nel piano ci deve essere quanto deciso ad Anchorage.

×
×
  • Crea Nuovo...