Domanda tecnica

[KIKO]

Quale otturatore scegliere e perchè. La domanda è sempre in relazione al risultato. Quello elettronico? Quello meccanico? Insieme? Tenendo conto che anche il solo meccanico arriva a 1/8000 di secondo (difficile avere necessità di tempi superiori, almeno improbabile e comunque valutabili pre scatto) E'più affidabile per precisione l'elettronico rispetto al meccanico? la mia è una Fuji XT4. Ci sono anche altre possibilità di scelta che devo ancora approfondire e sembrano alquanto complicate... Grazie.

[analogico_09]

9 ore fa, KIKO ha scritto:

E'più affidabile per precisione l'elettronico rispetto al meccanico? la mia è una Fuji XT4.

 

 

Capito nulla neppure io né mi va di "srudiare", nella mia Fuji XE-4 li ho impostati entrambi non averndo notato differenze nei riosultati e santi benetti... 

[wow]

L'otturatore elettronico è indicato quando hai bisogno di velocità di scatto, di non fare rumore e di evitare le vibrazioni. L'otturatore meccanico (più preciso) invece è esente dai fenomeni di flickering e di rolling shutter. Quest'ultima è quella distorsione che fa apparire curva, per esempio, la pala di un'elica in veloce rotazione, a causa del fatto che l'immagine viene acquisita riga per riga (come in un comune scanner) e non contemporaneamente da ogni pixel del sensore, per cui parti diverse del soggetto vengono fissate in momenti differenti. Ciò premesso, sulla mia Fuji xt5 ho impostato la modalità EF (cioè modalità con la prima tendina elettronica e la tendina di chiusura meccanica) fino a 1/2000. Da 1/2000 fino a 1/8000 otturatore meccanico, da 1/2000 a 1/8000 al disopra di 1/8000. Sulla xe2 ho impostato la modalità meccanica fino a 1/4000. Considera che, a meno di casi particolari, la questione mi sembra un po' da sesso degli angeli. Un aspetto che secondo me potrebbe avere una certa importanza è quello di risparmiare l'usura delle tendine meccaniche evitando al contempo artefatti quando questi potrebbero verificarsi.

Cmq l'altro giorno (con la xe2) stavo facendo foto in una situazione di forte luminosità e riverbero con il diaframma molto aperto (per isolare lo sfondo) e tutto il resto in automatismo: la macchina scattava solo con l'otturatore elettronico. 

[KIKO]

@wow Ti ringrazio molto, sei  stato molto chiaro, adesso farò delle prove. Ho notato che con il meccanico la macchina sovraespone di circa uno stop, infatti scatto a -1 per avere un'esposizione ottimale, poi dipende dal tipo di pellicola che si utilizza. Tu quale pellicola usi più correntemente?  A me non dispiace la NH. Grazie ancora.

[wow]

@KIKO Normalmente scatto in fine + raw, simulo la classic chrome, la provia e molto spesso le acros con filtro giallo o rosso. Poi ho copiato una ricetta che simula (abbastanza) la mitica kodak chrome. 

[KIKO]

@wow Il fine e fisso, il raw mai, è la mia prima digitale e non sono capace di intervenire su correzioni dopo scatto, e a dire il vero, sono anche un po' contrario. Ho letto da qualche parte di quelle ricette e ho visto che c'è quella che usavo in  analogico Ectacrome 64 Professional, ma prima vorrei prendere in mano bene la macchina e conoscerne a fondo tutte le possibilità, e sono tante e complicate per me. Da quello che scrivi mi sembra di capire che non ne valga molto la pena. La Provia la trovo eccessiva, troppo carica, e falsa troppo la realtà. Ho provato invece a fare due foto identiche in otturatore elettronico e manuale, sovraespone di uno stop in entrambi i casi. Lascierò il -1 fisso. Ho due obiettivi il 10-24 e il 16-55 che è pesantissimo se pur ottimo.   

[analogico_09]

Il 26/11/2025 at 10:00, wow ha scritto:

simula (abbastanza) la mitica kodak chrome. 

 

8 ore fa, KIKO ha scritto:

usavo in  analogico Ectacrome 64 Professional

 

 

Quasi impossibile simulare od imitare digitalmente (neppure in sogno) l'ottima diapositiva Kodak Ektachrone 100, per l'esattezza, idem l'altra leggendaria "sorella" Kodachrome 64 che le era superiore, per non parlare della divina Ektachrome 64 asa Professional , affatto costosa, alla quale sono spesso ricorso a partire dai '70 fino a quando venne prodotta. Con tale pellicola e con il cuore e con gli occhi in perenne stato abbaglianti stupori, più che semplici "emozioni", fotografai il "mio" Marocco durante la settimana di vacanza on the road verso le meravigliose città imperiale e i sistemni montuosi del piccolo e grande Atlante. Mi regalarono 20 rullini di quell'adorata pellicola.., ne portai 15 con me per mero scrupolo, certo che qualcuno sarebbe avanzato mentreinvece ne avessi avuti 30 li avrei sparati tutti senza nessuna pieta! 

Ho postato alcune foto realizzate in Marocco con questa pellicola nei topic dei  ritratti e della street che potrebbero fungere da esempio concreto della qualità di quella pellicola. Essendo frutto di scansione queste diapositive presentano del degrado mentre proiettate su telo, ancora oggi dopo 40 anni circa si ri-presentano in tutta la sua straordinarietà

Scusate se mi permetto di postare un altro paio ma parlare di tecnica, di pellicole, etc,  senza fare anche degli esempi con le nostre realizzazioni fotografiche ottenute in certi modi, potrebbe risultare fine a se stesso. 

 

Tre a caso. Notarde la profondità di quessta pellicola, come compensa i contrastri d'ombre, luci, colori. 

 

 

    

 

 

[analogico_09]

Il 25/11/2025 at 18:24, wow ha scritto:

Ciò premesso, sulla mia Fuji xt5 ho impostato la modalità EF (cioè modalità con la prima tendina elettronica e la tendina di chiusura meccanica) fino a 1/2000. Da 1/2000 fino a 1/8000 otturatore meccanico, da 1/2000 a 1/8000 al disopra di 1/8000.

 

 

Scusate, cosa ci si dovrà fotografare con questi tempi supersonici...1/8000 ... il volo irregolare della zanzara impossibile da inquadrare? 

 

 

[wow]

@KIKO

10 ore fa, KIKO ha scritto:

Il fine e fisso, il raw mai, è la mia prima digitale e non sono capace di intervenire su correzioni dopo scatto, e a dire il vero, sono anche un po' contrario. Ho letto da qualche parte di quelle ricette e ho visto che c'è quella che usavo in  analogico Ectacrome 64 Professional, ma prima vorrei prendere in mano bene la macchina e conoscerne a fondo tutte le possibilità, e sono tante e complicate per me. Da quello che scrivi mi sembra di capire che non ne valga molto la pena. La Provia la trovo eccessiva, troppo carica, e falsa troppo la realtà. Ho provato invece a fare due foto identiche in otturatore elettronico e manuale, sovraespone di uno stop in entrambi i casi. Lascierò il -1 fisso. Ho due obiettivi il 10-24 e il 16-55 che è pesantissimo se pur ottimo.   

In realtà le "ricette" o simulazioni Fuji non sono altro che delle manipolazioni, in camera, del raw. Se non hai problema di immagazzinamento sia sulla macchina che sul pc, ti consiglierei di memorizzare sia il raw che il jpeg. La tua XT4 dovrebbe avere addirittura la possibilità di memorizzare un formato su una sd card e l'altro formato su un'altra memoria su un altro slot. Il raw è come un negativo da sviluppare in camera oscura. Puoi sempre avere la necessità di intervenire con piccoli aggiustamenti come esposizione anche selettiva, contrasti, colore etc. Nessuno parla di stravolgere le foto. 

Ti consiglio cmq di esplorare tutte le possibilità della tua ottima xt4, non è assolutamente inutile. Allo scopo ci sono degli ottimi tutorial su YT. Io dico solo che non vale la pena perdere il sonno su otturatore meccanico vs elettronico. Ti consiglio una scelta vagamente conservativa della meccanica, privilegiando, se non hai particolari esigenze, l'otturatore elettronico o il funzionamento misto, ma niente di importante. 

  

[wow]

2 ore fa, analogico_09 ha scritto:

Kodak Ektachrone 100, per l'esattezza, idem l'altra leggendaria "sorella" Kodachrome 64 che le era superiore, per non parlare della divina Ektachrome 64 asa Professional ,

e vabbe', ti piace vincere facile ... 

Era tutto il sistema, dalla pellicola invertibile al proiezioni di diapositive con gli amici che funzionava, e poi eravamo giovani e i colori li avevamo già in testa.

[analogico_09]

Non ho niente da vincere facile, su cosa, poi? No te entiendo. I miei scatti sono miei, ciò che rappresentano. La bellezza dei colori dipendono dalla pellicola ma anche da come viene gestita insieme alle possibilità tecnoiche molto più limitate rispetto alle odierne delle fotocamere analogiche di ieri, con ottiche fisse, quasi sempre a focus manuale. V'era un po' più da "sudare", e sono contento di aver "vinto" su me stesso nel mettermi alla prova potendo così oggi portare i "fatti". 
Certo, c'era anche il "sistema", la gioventù, la convivialità, la noia a volta delle visioni a raffica di diapositive a casa dall'amico di ritoreno da cattmandù che non se ne poteva più.

Ma c'era sopra tutto l'analogico, pellicole irripetibili dai colori e bienne magici che pur invecchiando il "supporto" o dovendolo scansionare con perdite di qualità nel passaggio analogico/digitale, riescono ancora a stupire, mi pare capire, non c'è l'uniformità standard, desolatamente normificata, anzi all'ammucchiata dove non scorgi un dato espressivo personale, manco a pagarlo d'oro, che riesca a far dire non solo il WOW! stimolando bensì anche la psiche, il sentimento, l'immaginazione. C'era da "pensare" anche con la fotografia, prima, non solo affidarsi ai "meccanismi". Il "sistema" massivo di oggi (non parlo dell'amatorialità ispirata, creativa, né degli artisti dello scatto) è quello della post produzione a manetta oramai sfruttata e collassata, già morta pur sembrando viva, nel concentrarsi su questioni di natura tecnica fine a se stessa dove la sostanza -  il contenuto, l'espressione - viene considerata fattore secondario anzi irrilevante, una roba che fa venire il mal di panza ed allora si è passati all'ego selfio ergo sum... 

[wow]

Il 27/11/2025 at 20:02, analogico_09 ha scritto:

Non ho niente da vincere facile, su cosa, poi? No te entiendo. I miei scatti sono miei, ciò che rappresentano.

Peppi', ma perché stai sempre sulla difensiva per poi partire in quarta?

Non stavo parlando dei tuoi scatti che, giustamente sono i tuoi. Si parlava, genericamente, di possibilità di emulare, nella fotografia digitale, pellicole leggendarie come Kodak Ektachrone 100 e Kodachrome 64, ricordi?

Per vincere facile entiendo appunto questo. E' impari paragonare la ineguagliabile magia di quelle diapositive (e di tutto il contesto) alle loro emulazioni digitali, indipendentemente dall'autore delle foto.

[analogico_09]

57 minuti fa, wow ha scritto:

Il 27/11/2025 at 20:02, analogico_09 ha scritto:

Non ho niente da vincere facile, su cosa, poi? No te entiendo. I miei scatti sono miei, ciò che rappresentano.

Peppi', ma perché stai sempre sulla difensiva per poi partire in quarta? Non stavo parlando dei tuoi scatti che, giustamente sono i tuoi.

 

 

Ma si avevo capito 'Nto' a cosa ti riferissi, nessuna difensiva ho preso come spunto il tuo post per attaccare con le mie libere divagazioni sempre in tema fotografico. Comunque si può cercare di emulare col digitale quelle pellicole leggendarie ma la differenza resta evidente ed è normale che sia così, i "sali d'argento" ce li ha la pellicola non i digitale...