senek65 Inviato 25 Novembre Condividi Inviato 25 Novembre 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Questo non solo è benaltrismo, è anche incredibile doppiopesismo della SX, sempre più allergica alla democrazia. Da un lato criticano La Russa perché, in maniera non ipocrita, ha ammesso di essere “di parte”, pur non sognandosi di teorizzare, ad esempio, “spallate” contro governatori di regioni o sindaci del PD. Dall’altro difendono a spada tratta un consigliere del Quirinale in una delicatissima posizione istituzionale (alto consiglio di difesa) che tra amici si dispera della possibilità per la Meloni di essere rieletta ed auspica provvidenziali “spallate”. E che sta ancora lì. Non c’è niente da fare, non ce la fanno proprio. Ma il mossad non fa più i bonifici? Eri più divertente. Ah...se la seconda carica dello Stato è palesemente di parte, il problema della democrazia c'è. 1 Link al commento https://melius.club/topic/27438-il-presidente-del-senato-ignazio-benito-maria-la-russa-auspica-che-garofani-lasci/page/2/#findComment-1640255 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
what Inviato 25 Novembre Condividi Inviato 25 Novembre 2 ore fa, Roberto M ha scritto: Non mi risulta che ci siano nel CDX personaggi candidati alle elezioni che tipostano nei social messaggi in cui ci si rammarica che Hitler non ha finito il lavoro con gli ebrei. Chiedi a lui 2 Link al commento https://melius.club/topic/27438-il-presidente-del-senato-ignazio-benito-maria-la-russa-auspica-che-garofani-lasci/page/2/#findComment-1640396 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
briandinazareth Inviato 25 Novembre Condividi Inviato 25 Novembre 3 ore fa, Roberto M ha scritto: Non mi risulta che ci siano nel CDX personaggi candidati alle elezioni che tipostano nei social messaggi in cui ci si rammarica che Hitler non ha finito il lavoro In realtà c'è molto di peggio, la presidente del consiglio ha difeso pubblicamente chi gridava sieg heil e tutto il corollario, definendo quei ragazzi " i migliori della loro generazione" . Sono stati i giornalisti cattivi che hanno fatto l'inchiesta e scoperto cosa succede in sezione e iniziative limitrofe.. Link al commento https://melius.club/topic/27438-il-presidente-del-senato-ignazio-benito-maria-la-russa-auspica-che-garofani-lasci/page/2/#findComment-1640411 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
UpTo11 Inviato 25 Novembre Condividi Inviato 25 Novembre 3 ore fa, Roberto M ha scritto: Non mi risulta che ci siano nel CDX personaggi candidati alle elezioni che tipostano nei social messaggi in cui ci si rammarica che Hitler non ha finito il lavoro con gli ebrei. A differenza del campo largo. A proposito la tizia in questione è stata eletta ? Tutta gente specchiata... . "Saluti romani e l’ex Nar: ecco il candidato “nero” di Cirielli in Campania Nella coalizione di centrodestra che sostiene il meloniano di ferro Edmondo Cirielli alla presidenza della Campania, c’è un po’ di tutto. Ci sono gli imputati, ci sono “i figli di” e “le mogli di”, ci sono i condannati, e non potevano mancare i nostalgici del Ventennio e della simbologia fascista. L’ultimo caso scovato da Domani è nella lista Moderati e riformisti a sostegno di Cirielli. Nell’elenco troviamo Massimo Bartoli, detto Macci. Corre in Terra di Lavoro, nel Casertano, dove nelle scorse ore è arrivata anche Arianna Meloni, la sorella d’Italia, per un giro di campagna elettorale alla vigilia del voto che si terrà domenica e lunedì. Nostalgia canaglia «Che fascismo!», scriveva Bartoli il 2 maggio 2018 rilanciando una foto di lui in una Cinquecento decappottabile, sorridente e con il braccio teso. Uno scatto nuovamente pubblicato anche nel 2023. Il candidato non è il solo nelle liste con simpatie e nostalgie per i tempi andati e il frasario d’ordinanza, ma lui non ne fa mistero. Lo rivendica con orgoglio. «Onore al camerata Peppe Dimitri!!!», scrive il 30 ottobre 2023 ricordando il fondatore di Terza posizione, ex Nar, morto in un incidente stradale. Dimitri era poi transitato nella destra istituzionale, iscritto ad Alleanza Nazionale, consulente di Gianni Alemanno quando quest’ultimo era ministro dell’Agricoltura. Sotto il post, cuori neri accompagnati dalla scritta «Presente». Dimitri è venerato da tutta la destra neofascista, da Palermo a Milano. In un altro scatto è in una tavolata a Roma, tra saluti romani e volti sorridenti spunta anche Claudio Barbaro, sottosegretario all’Ambiente nel governo di Giorgia Meloni. Era il 2019. «Io spesso scrivo “che fascisteria”, un modo goliardico, un modo per ricordare, tipo una presenza. Non sono mai stato a Predappio, ma io negli anni Settanta facevo politica e stavo nel Fronte della gioventù. Non mi definisco fascista e neanche antifascista, ho lasciato la politica anni fa e ora mi impegno perché ho una piccola azienda agricola sul territorio. Sono un uomo mite», dice il candidato. Sulla foto con Barbaro e altri, questi ultimi con tanto di braccio teso, dice di non ricordare: «Ma è una roba di 50 anni fa», dice. Eppure era soltanto il 2019. Sull’essere camerata rievoca le origini del termine: «Sono figlio di un ufficiale di cavalleria, ho vissuto le camerate militarmente. Per me il camerata è uno con il quale ho condiviso cose belle e brutte, per me Dimitri era persona sincera e perbene», risponde. Anche se Dimitri è stato anche fondatore di Terza posizione (considerata dai giudici una banda armata) e un fascista dei Nuclei armati rivoluzionari, il gruppo la cui firma è sulla strage di Bologna. Bartoli, detto Macci, non si nasconde: «Io ho lasciato tutto sui social come ha visto, ma vorrei parlare del mio impegno civile, voglio portare avanti i problemi del territorio». Tornando ai suoi social, però, spunta anche qualche parola pesante contro La7 che «istiga all’odio più di Vannacci (il generale leghista, ndr)» e su alcuni conduttori dell’emittente definiti «pupazzi e supponenti». Gli altri In fondo, Bartoli è in buona compagnia. Nelle liste, in questo caso, di Fratelli d’Italia c’è anche Ione Abbatangelo. Come raccontato da Domani, viene dalla destra più intransigente e nostalgica, collaboratrice dell’europarlamentare Alberico Gambino e in passato dipendente di Alleanza nazionale. Ma è la sua storia di famiglia a essere nerissima. Perché incrocia misteri e strategia della tensione. Suo padre Massimo Abbatangelo, infatti, è stato senatore missino e in passato condannato per detenzione di esplosivo a sei anni, assolto definitivamente dall’accusa principale di strage, quella del rapido 904 del 23 dicembre 1984. Non bisogna dimenticare nella galassia nera e nostalgica Marco Nonno, che ha una condanna per resistenza a pubblico ufficiale rimediata dopo le proteste contro la realizzazione di una discarica a Pianura, era il 2008. Condanna che gli è costata proprio la seggiola in consiglio regionale, ma ora è candidato nel partito di Giorgia Meloni dove è stato anche coordinatore cittadino a Napoli. Mentre attende il giudizio bis della corte d’appello per il reato di devastazione. Ma oltre il casellario ci sono le passioni, quella per il paracadutismo, e la militanza fin dai tempi del Fronte della gioventù. Tra un convegno di CasaPound e l’altro è stato anche al centro delle polemiche per una fotografia che lo immortala mentre fa il saluto romano con tanto di richiamo nostalgico “A noi”. Per provare a chiudere ogni polemica ha preso le distanze da sé stesso dicendo che si trattava di uno scherzo. Un po’ come si è giustificato il sottosegretario Galeazzo Bignami quando vennero fuori le sue foto in cui indossava una tenuta nazista. Lui la definì una goliardata di carnevale. Insomma è tutto una burla, questa nostalgia ostentata dalle parti della destra che prova a prendersi la Campania. Nessun allarme, dunque, nessuna rivendicazione di radici politiche che affondano nel neofascismo, assicurano. Sarà pure tutto un grande scherzo, di certo però le candidature sono reali." 1 Link al commento https://melius.club/topic/27438-il-presidente-del-senato-ignazio-benito-maria-la-russa-auspica-che-garofani-lasci/page/2/#findComment-1640442 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
tigre Inviato 25 Novembre Condividi Inviato 25 Novembre E pure La Russa, come qualsiasi orologio rotto, ogni tanto indica l'ora corretta. 1 Link al commento https://melius.club/topic/27438-il-presidente-del-senato-ignazio-benito-maria-la-russa-auspica-che-garofani-lasci/page/2/#findComment-1640518 Condividi su altri siti Altre opzioni di condivisione...
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