La musica riprodotta per me deve essere vissuta non solo con l'udito ma anche con il corpo

[Dufay]

2 minuti fa, jedi ha scritto:

Sto ascoltando là Jazzista Fusion Hiromi ,e se anche la musica classica è sempre la mia preferita ad un ascolto veritiero la senti molto con il corpo.

Il basso jazz è molto materico

Ascolta questo 

 

Tutto deve essere come si dice materico 

[jedi]

@Dufay

Trovato l’artista ,ma come si intitola album?

Grazie

[Dufay]

2 minuti fa, jedi ha scritto:

@Dufay

Trovato l’artista ,ma come si intitola album?

Grazie

Christian Mcbride  live at the Village vanguard. Non sono mai stato al Village Vanguard ma sembrava di esserci.

Ovviamente al volume adeguato 

 

 

 

[jedi]

@Dufay

Sinceramente,pur abitando in condominio ,a orari umani il volume che tengo che è realistico non mi hanno mai rotto le scatole 

[jedi]

@Dufay

Sub Qbuz quella registrazione non la trovo

[Dufay]

Molto strano.

[Dufay]

Anche questo molto live...

 

[Grancolauro]

Il corpo è anche un ottimo strumento per valutare se un impianto suona bene o suona male (riprendendo quanto si diceva con @one4seven in altro thread). Questione di esperienza e di abitudine. Faccio un piccolo esempio.

Se studi un pochino canto, una delle prime cose che ti insegnano a fare, oltre che a respirare correttamente, è ascoltare il tuo corpo che vibra, dal momento che devi imparare ad usarlo come uno strumento acustico. Impari così che ci sono alcuni suoni (frequenze) che suonano "nella pancia", altri "nel petto", e altri ancora "nella testa". Nel senso che quando li ascolti prodotti da te ma anche da uno stereo, queste parti del corpo entrano in risonanza. Se hai imparato a riconoscere questo, e lo può imparare chiunque con un minimo di esercizio, capisci subito se una voce riprodotta che dovrebbe risuonare "di petto" risuona invece "di testa", o un suono che dovrebbe risuonare "di petto" suona in realtà "di pancia". Se questo accade, l'impianto non suona bene nel senso che è sbilanciato sotto il profilo della coerenza timbrica.

SI tratta di un parametro oggettivo, ripetibile, frutto di un minimo di studio ed esperienza e che non richiede misurazioni o prove in cieco.      

[alexis]

Jedi ha pienamente ragione di essere soddisfatto con il suo sistema, di poter ascoltare con il corpo.

l‘alta fedeltà oggi è troppo virata verso tonalità azzurrognole e segaligne, basta girare un po’ le mostre hifi, da quasi nessuna sala esce un basso materico tornito strutturato e profondo.

[Grancolauro]

5 minuti fa, alexis ha scritto:

‘alta fedeltà oggi è troppo virata verso tonalità azzurrognole e segaligne, basta girare un po’ le mostre hifi, da quasi nessuna sala esce un basso materico tornito strutturato e profondo.

Vero. Ascoltare un bel basso profondo e articolato di questi tempi è un'impresa.  

[garmax1]

Il 25/11/2025 at 20:32, jedi ha scritto:

puoi ascoltare in una esibizione dal vivo ,dove senti i pieni orchestrali non solo con le orecchie ,ma con il corpo che ti da' sensazioni e vibrazioni uniche

Non riesco a capire dove si ascolta con il corpo in un evento acustico seppur sinfonico dal vivo 

[jedi]

@garmax1

Se frequentassi il conservatorio ,i pieni orchestrali fanno vibrate tuta la sala ,e tu partecipi a questo

[mozarteum]

Garmax frequenta sale altro che conservatorio….Un fortissimo orchestrale dal vivo diventa sempre chiassissimo in riproduzione. 

la finzione puo’ darsi con strumenti solisti e piccoli ensamble, in vita mia non ho mai sentito una riproduzione di grande orchestra che desse l’illusione di verita’. E non e’ questione di dinamica, ma di cio’ che e’ dentro la dinamica.

altro muro insormontabile e’ la lirica.

La bellezza e proporzione dei suoni e delle voci che si ascolta dal vero diventa una specie di canzonissima in disco. Non parliamo poi dei grandi concertati

[garmax1]

36 minuti fa, jedi ha scritto:

@garmax1

Se frequentassi il conservatorio ,i pieni orchestrali fanno vibrate tuta la sala ,e tu partecipi a questo

Conosco bene il conservatorio Verdi di Milano, il suono è buono ma non comprendo il vibrare tutta la sala. 

Se mi vuoi dire che il suono di una grande orchestra ti avvolge completamente in un ascolto dal vivo allora sono d'accordo con te. 

[alexis]

A Bayreuth vibrano pure le poltrone, per quello…

[dec]

31 minuti fa, mozarteum ha scritto:

in vita mia non ho mai sentito una riproduzione di grande orchestra che desse l’illusione di verita’

Beh, siamo in due.

La stereofonia è troppo limitata, il nodo principale sta li.

Per avvicinarsi (solo avvicinarsi, sia chiaro) ad una riproduzione realistica di una grande orchestra mi sto rendendo conto che è necessario passare al multicanale.

Proprio qualche giorno fa ho ascoltato un impianto Dolby Atmos che mi ha dato molto da pensare.

[Dufay]

5 minuti fa, alexis ha scritto:

A Bayreuth vibrano pure le poltrone, per quello…

E a Beirut  vibrava tutto....

 

 

[paolosances]

Credo ( eufemismo) sia del tutto OT.

Eppure l'Admin è stato sufficientemente chiaro...