Cuffie ad alta impedenza. Perché?

[EnzoNapoli]

Cari amici, non sono molto ferrato in materia, perciò scusate se la domanda può essere banale, ma a che serve produrre cuffie ad alta impedenza quando quelle a bassa possono essere pilotate da un maggior numero di apparecchi?

[dankan73]

In due parole semplici....

Perchè fino a poco tempo fà era più facile fare una cuffia a bassa efficenza e alta impedenza lineare e ben suonante esente da fruscii.

Infatti lo standar degli apparecchi pro era a con uscita 120 ohm.

Ma con lo sviluppo dellle planari e dei moderni driver dinamici complice l'uso anche in mobilità c'è stata una larga diffusione di cuffie a bassa impedenza alta efficenza. Ma non significa che necessariamente suonano meglio della cuffie ad alta impedenza perchè è vero che si pilotano con tutto ma spesso vogliono uscite con bassissima impedenza e sfondo nerissimo per garantire un suono controllato (damping factot) con bassi non sbrodoltati e zero fruscii.

[ortcloud]

@EnzoNapoli Le cuffie ad alta impedenza possono essere usate con ampli OTL

[EnzoNapoli]

6 ore fa, ortcloud ha scritto:

@EnzoNapoli Le cuffie ad alta impedenza possono essere usate con ampli OTL

Grazie per la risposta. Sicuramente mi sono espresso male. In realtà mi piacerebbe conoscere quali sono i pregi che fanno optare nella scelta si una cuffia ad alta impedenza?

[ortcloud]

@EnzoNapoli Questa é una dei pregi che fanno optare per una cuffia ad alta impedenza caratteristica delle cuffie PRO che solitamente sono collegate in parallelo. Il fatto di poterle collegare ad ampli cuffia OTL elimina il trasformatore di adattamento delle valvole che lavorano solo con impedenze elevate per fare a meno del trasformatore. Prova una Cuffia ad alta impedenza con amplificatore OTL con triodi tipo 6922 (ECC88) o la 6080 di MegaHertz e confronta la stessa con un amplificatore a stato solido e capirai la differenza

[EnzoNapoli]

cioè si costruiscono cuffie ad alta impedenza per collegarle agli ampli otl? 

[ortcloud]

@EnzoNapoli Si costruiscono cuffie ad alta imedenza per collegarle in parallelo negli apparati professionali: sapevo che questa era una motivazione

[Amedeo.R.]

Non so risponderti, 

però ho le sennehiser hd420 che sono 650ohm e sensibilità medio bassa e le Pioneer Monitor 10 che invece sono l'esatto opposto, 8ohm di impedenza e sensibilità molto alta.

La Sennheiser era un'ottima cuffia ad un buon prezzo, la Pioneer era il TOP del catalogo. 

In quelli anni è vero il quadro che hai descritto, probabilmente per una facilità o economicità di progettazione. 

Oggi ha più senso progettare cuffie ad alta sensibilità, per il discorso dei dispositivi portatili, secondo me. 

 

[giuca70]

Provo a rispondere con un linguaggio fra il tecnico e il comprensibile.

Le alte impedenze come dice il termine, presentano elevata impedenza che favorisce il pilotaggio in tensione, quindi con finali cuffie tipo gli OTL a valvole e in generale con ampli casse (che hanno alto swing in tensione, parliamo di circa 100 Volt).

Le cuffie ad alta impedenza consumano pochissima corrente, poiche' vengono pilotate in tensione (abbastanza alta per estrarre le massime prestazioni).

 

C'è una credenza diffusa di considerare le cuffie ad alta impedenza più definite delle basse impedenze, ma questa è appunto una credenza. Invero è un preciso motivo tecnico.

 

Per estremizzare il concetto basta buttare un occhio ai driver a nastro, o al recentissimo progetto kickstarter Genesisi One con driver Crystal Core.

E' un esempio estremo di come una cuffia ad alta impdenza (in questo caso il Crystal Core) varia la sua impedenza in modo inversamente proporzionale alla frequenza. dagli 80 Ohm a 10 KHz fino a 8 Kohm a 100 Hz.

Un driver quello a nastro difficilissimo da pilotare, proprio perche' ha un'impedenza ballerina (fin troppo).

In questo caso serve un ampli casse con swing in tensione elevato.

 

Mentre una dinamica come la HD800s o la T1 avrebbe una impedenza piu' o meno fissa, in questo caso il discorso non cambia di molto. Per esprimere il massimo da una cuffia ad alta impedenza serve un ampli che abbia elevato swing in tensione, altrimenti suonerebbe moscia non prorio bene.

Paradossalmente, un driver ad alta impedenza viene controllato meglio con elevate tensioni di swing, volendo mettere da parte il DF che a queste impedenze è piuttosto basso, ma al suo posto i finali devono esercire un migliore swing in tensione, infatti il compito di "frenare" il driver, paradossalmente, spetta proprio alla fisicità del driver.

 

Riassumendo, una HD800s che di bassi è un pochino stitica, li buttera' fuori giocoforza pilotandola con ampli in classe A o AB con elevati valori di swing in tensione oltre i 60 Volt.

 

Poi questi valori c'è da vedere quanto esse siano.

Alcuni pilotano le magnetoplanari (anche a bassa impedenza (50 o 60 Ohm) ai morsetti di valvolari casse.

C'è un motivo perche' suonano meglio, lo swing in tensione è più alto e queste cuffie ciucciano anche corrente, poiche' il film sulla membrana è colui che genera campo elettromagnetico per muoverla.

Un driver AMT idem, assorbe corrente e con un elevato swing in tesione sfodera il meglio.

 

In un certo senso ecco perche' esistono driver differenti, e probabilmente sapere alcune cose, puo' indirizzare le scelte negli abbinamenti. 

 

Oggi i driver a bassa impedenza sono decisamente perfetti, presentano una gradevolissima definizione, e vanno solo abbinati con ampli a bassa impedenza di uscita per avere un ottimo controllo della deriva fisica della menbrana del driver. Cio' non è un assunto, ma una buona regola generica, a volte non propriamente rispettata per avere un buon suono, dipende dalla fisicità del driver.

 

 

[giuca70]

Gira e rigira, potremmo individuare un metodo nell'abbinare cuffie ed ampli, basandoci su quanto prima evidenziato.

Mi piace ascoltare musica senza molti sbatti ? Scelgo basse impedenze ed anche con un dac/amp portatile vivrei sereno (vedi KA17 e/o  QX13 e Fiio FT1).

Mi piace ascoltare meglio, con più dinamica ? Benvenuti.... lo zoo è aperto.

Mantenendo basse impedenze in cuffia, potrei scegliere prodotti recenti ed investire un quantum per ascoltare con più dinamica. (vedi Fiio K13 R2R).

Mi piace ascoltare un driver AMT, una magnetoplanare tipo HE6 ? Uno dei driver con una capillare scena esprime il meglio con il Teac HA507, capace di swing in tensione e contemporaneamente di grande riserva in corrente per i picchi dinamici più "ciucciosi".

Ecco il Teac HA507 è l'ampli casse progettato per non far squagliare il filamento dei driver cuffia.

Altra cosa poi è parlare di valvole, ibridi, come dicevo lo zoo è aperto... 

[Litus2]

Salve. Se è possibile, desidererei  un parere del fondatore di ‘Estro Armonico’. Grazie. 

[stepa71]

Ma sarebbe possibile farsi fare un ampli con differenti uscite cuffie tipo 32ohm / 300 / 600  ohm?
In questo modo sarebbe possibile abbinare vari tipi di cuffie utilizzando lo stesso ampli.
Oppure ci sono ampli che si "adattano" all'impedenza delle cuffie? Ad esempio non ho capito se il teac ha507 è indicato  anche per una T1.

[Coltr@ne]

Il 03/12/2025 at 17:27, EnzoNapoli ha scritto:

Cari amici, non sono molto ferrato in materia, perciò scusate se la domanda può essere banale, ma a che serve produrre cuffie ad alta impedenza quando quelle a bassa possono essere pilotate da un maggior numero di apparecchi?

Ti inventi un altoparlante col suo motore, e ti ritrovi un impedenza, se non ti piace puoi fare qualche modifica, ma ci sono dei limiti fisici, per grossi cambiamenti devi stravolgere il progetto. Per esempio il motore di una ferrari non ci sta nel cofano di una panda.

Appena imparo a progettare driver sarò più chiaro.

[giuca70]

Non si tratta di adattarsi (parlo dell'ampli), si tratta semplicemente che un driver ad alta impedenza è diverso da uno a bassa impedenza.

E' una legge semplicissima, quanto mai banale e irrisoria. Ohm.

La costante (se possiamo definirla tale, assunto lo sia) è l'impedenza della cuffia (bassa o alta poco importa).

Aumentando lo swing in tensione (quindi interpolando per eccesso un ampli per casse) aumenta giocoforza anche la corrente che forzatamente passa per la cuffia. E' il gioco della forza bruta, più si è forti, più devi sottometterti (la cuffia, il cosidetto carico).

Dunque Teac HA507 è colui che ha forza bruta al pari di un ampli casse, ma è auto-limitato alle basse impedenze per non sfondarle (le cuffie).

Ho descritto le cose alla grandissima Carlona. I più filosofici non se la prendano.

Viceversa un OTL o un valvolare con trafi di uscita, è colui che ha la forza bruta con le alte impedenze, pecca in erogazione di corrente, ma nasce per le alte impedenze. Che poi venga adattato anche alle basse impedenze è più un "adattamento" che il resto.

L'ampli universale non esiste.

Sono solo 2 esempi.

[stepa71]

Grazie, avevo intuito anche se non ho mai approfondito la questione.
Domanda: ma se volessi provare una HD660/800  oppure una Beyer T1 , non ha senso attaccarle al mi cayin iha-8 perchè non lavorerebbero bene. Mi devo procurare un ampli dedicato alle alte impedenze ovvero un OTL.
Giusto?

[captainsensible]

Il 04/12/2025 at 21:46, ortcloud ha scritto:

sapevo che questa era una motivazione

Si, è questa la motivazione originaria, serve a permettere di collegare diverse cuffie in parallelo.

Tipico esempio è la Beyerdynamic DT100, che è considerato uno standard nel monitoraggio da studio, e che ha una impedenza di 400 ohm.

https://www.thomann.it/beyerdynamic_dt_100_400_b.htm

 

CS

[djansia]

Infatti nei decenni ormai andati le cuffie erano molto diffuse soprattutto in ambito professionale e dovevano essere collegate a una marea di apparecchi la cui uscita cuffia era derivata dal  circuito di amplificazione stesso, al massimo si metteva una resistenza per evitare che ti esplodessero in testa  

Molte cuffie infatti erano denominate "pro" proprio per questo motivo, ecco perché ad esempio il cavo a spirale molto lungo ma allo stesso tempo comodo perché corto per via della forma (non ci si trovava distanti dagli apparecchi cui venivano collegate), l'impedenza così alta e via dicendo.

[MCnerone]

22 ore fa, stepa71 ha scritto:

Ma sarebbe possibile farsi fare un ampli con differenti uscite cuffie tipo 32ohm / 300 / 600  ohm?
In questo modo sarebbe possibile abbinare vari tipi di cuffie utilizzando lo stesso ampli.

certo che ci sono ampli che hanno uscite ad impedenze diverse, il mio Paltauf KHV esII ha uscite separate per bassa ed alta impedenza, tutto fatto tramite trafo Lundahl, una roba molto raffinata.

Realizzare un ampli con diverse impedenze di uscita oggi, ha però poco senso, ormai le cuffie sono tutte a bassa impedenza, in modo da poterle ascoltare con i dap e dongle, in giro vedo solo le Sennheiser classic, hd800 e la serie 6**, e qualche ZMF, poi tutto a bassa impedenza, parlo di driver dinamico, quello magnetoplanare non soffre l'impedenza, per cui li diventa solo un problema di gain.

Se ti va bene però , rischi che ti mettano delle resistenze, che a me non piacciono, piallano la dinamica. Si potrebbe fare come faceva Leonardo Lamberti di MHZ, che realizzava trafo con le varie uscite, ma parliamo di prodotti di nicchia che hanno anche un certo costo.