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I "centini" diplomati


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Schelefetris
Inviato

con i conti per bonus, crediti, debiti, recuperi...  se li capiscono, all'università tecnica bancaria è gia data 😄 

Inviato
21 ore fa, mozarteum ha scritto:

non di sola bmw

Questa riguardante l'auto scritta da un avvocato mi ha fatto venire in mente una battuta macabra che magari da avvocato già conosci: sai la differenza tra un gatto e un avvocato presi sotto da un'automobile? Davanti al gatto ci sono i segni della frenata. 

Inviato
1 ora fa, mozarteum ha scritto:

Quello che la scuola da deve dare e’ la formazione della persona attraverso la cultura. Sembra una cosa dell’ottocento, e’ invece modernissima perche’ nel bailamme della contemporaneita’ (le mille opzioni le mille idee le mille confusioni, i mille miti) serve una stabilita’ un baricentro di personalita’ che la grande scuola fatta nella stagione piu’ fertile della vita puo’ dare.

Non e’ questione di reddito di ascensore sociale e altre micropositivate e’ una questione che attiene alla ricchezza dell’esperienza di vita che sara’ ,terminati gli studi, organizzata a misura della propria personalita’.

Applauso.

 

Inviato

Ma quale laura:classic_laugh:, diploma e classico... Si vive con una elevata agiatezza pur facendo il carrozziere*, l'idraulico, l'imbianchino ecc ecc. 

* Il mio viaggia su una recentissima BMW G30  (serie 5)

Inviato
8 minuti fa, maximo ha scritto:

Il mio viaggia su una recentissima BMW G30  (serie 5)

SEMBRA una recentissima BMW serie 5, in realtà l'ha costruita di notte con i pezzi tolti dalle auto in riparazione  e ci ha messo il motore della 500 😁

Inviato

Che stiamo parlando della scuola italiana che è al 60-70% un colossale stipendificio è stato già detto? Mi dovrei preoccupare o esaltare per il voto che questi qui danno ai miei figli? O quello che han dato a me?  Mah

 

Schelefetris
Inviato

@Jack a me preoccupa che diano un'adeguata preparazione, del voto "importa sega" (cit. conte Mascetti) 🙂 

Inviato

Vabbuò, intanto abbiamo messo nel cestino un bel 98 caldo caldo appena sfornato !

Bravo, bel colpo !

 

Inviato
7 minuti fa, lufranz ha scritto:

intanto abbiamo messo nel cestino un bel 98 caldo caldo appena sfornato !

Complimenti al tuo ragazzo (e complimenti anche a te, mica il virgulto è venuto su da solo).

Inviato
12 ore fa, maximo ha scritto:

* Il mio viaggia su una recentissima BMW G30 

Mi viene in mente questo vecchio spot, con l'inventiva...

 

Inviato
8 ore fa, lufranz ha scritto:

Vabbuò, intanto abbiamo messo nel cestino un bel 98 caldo caldo appena sfornato !

Bravo, bel colpo !

Congratulazioni figlio di Luca!!! Oltre a metterci l'impegno necessario hai dimostrato di aver compreso gli insegnamenti di papà. Avanti così!

Inviato
11 ore fa, Jack ha scritto:

Che stiamo parlando della scuola italiana che è al 60-70% un colossale stipendificio è stato già detto? Mi dovrei preoccupare o esaltare per il voto che questi qui danno ai miei figli? O quello che han dato a me?  Mah

Dai non esageriamo. Di bravi insegnanti, preparati, capaci e severi come si deve, ce ne sono più di un 30%.

Inviato
14 ore fa, mozarteum ha scritto:

Il voto in se’ ovviamente non e’ decisivo ma dovrebbe riflettere il livello di preparazione, l’impegno e non ultimo l’intelligenza.

Per le incombenze materiali della vita non e’ necessario neanche studiare tanto lettertura e storia ad esempio: servono spirito di intrapresa, capacita’ di relazioni, acume di scopo.

Quello che la scuola da deve dare e’ la formazione della persona attraverso la cultura. Sembra una cosa dell’ottocento, e’ invece modernissima perche’ nel bailamme della contemporaneita’ (le mille opzioni le mille idee le mille confusioni, i mille miti) serve una stabilita’ un baricentro di personalita’ che la grande scuola fatta nella stagione piu’ fertile della vita puo’ dare.

Non e’ questione di reddito di ascensore sociale e altre micropositivate e’ una questione che attiene alla ricchezza dell’esperienza di vita che sara’ ,terminati gli studi, organizzata a misura della propria personalita’.

Ovviamente questo dipende anche da come intendano la scuola ragazzi e genitori

Quoto tutto, concordo con tutto quello che hai scritto.

L'ultima frase "Ovviamente questo dipende anche da come intendano la scuola ragazzi e genitori" mi porta a sottolineare i genitori, cioè la famiglia. L'esempio vissuto in famiglia.

Questa mattina in spiaggia una signora ha intavolato una discussione con mia moglie a proposito della figlia al penultimo anno di liceo, con un po' di debiti e l'obbligo di un corso di recupero. Era felicissima che l'insegnante "troppo severo" a suo dire, fosse andato in pensione e che il nuovo insegnante fosse una sua conoscenza, potendo così contare nella sua magnanimità. Mi sono dovuto mordere la lingua.

Inviato
4 minuti fa, qzndq3 ha scritto:

Mi sono dovuto mordere la lingua.

Io sono più ruspante, avrei morso lei 😁

Quando il mio in seconda si è beccato matematica (l'unica materia di cui è sempre stato poco "amico") l'ho preso sotto le mie amorevoli cure: due ore al giorno tutti i giorni, compreso al mare, tanto cosa fai alle 3 del pomeriggio col caldo bestia che fa ?

 

 

 

Inviato
4 minuti fa, lufranz ha scritto:

Quando il mio in seconda si è beccato matematica (l'unica materia di cui è sempre stato poco "amico") l'ho preso sotto le mie amorevoli cure: due ore al giorno tutti i giorni, compreso al mare, tanto cosa fai alle 3 del pomeriggio col caldo bestia che fa ?

Sarò crudele, ma sai come la penso... Hai fatto bene! Ed i risultati si vedono.

 

 

Inviato
7 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Sarò crudele, ma sai come la penso...

Come me 🙂

Del resto c'era da fare in meno di due mesi quello che lui non aveva fatto in un anno, non mi sembra che due ore al giorno di studio (sabato e domenica esclusi, oltretutto) fossero una pretesa eccessiva o un trauma per la giovane mente.

Comunque sia, siamo partiti che non sapeva neppure pronunciare la parola "disequazione" e alla fine se la cavava in modo più che dignitoso senza bisogno di aiuto. Gli è anche servito per capire che è meglio impegnarsi un po' durante l'anno che guastarsi mezza giornata tutta l'estate. 

 

 

 

Inviato
9 ore fa, qzndq3 ha scritto:

Mi viene in mente questo vecchio spot, con l'inventiva...

 

Liberissimi di non crederci... In concreto, ricordo, quando frequentavo la facoltà di sociologia a Salerno, allievo anche di De Masi, che sulle pareti nei corridoi  spiccavano scritte del tipo: 'a politica nun c'interessa, nui vulimm 'e denare

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