Big Tech USA: Guerra ibrida fra AI e Spazio

[tigre]

É un argomento che non ho visto trattare ancora in Italia/Europa, se non marginalmente in qualche articolo, ma che per alcuni analisti di settore statunitensi é già abbastanza chiaccherato.

Breve premessa.

La guerra si é combattuta per gran parte della storia conosciuta in due ambienti: terra e mare.

Fra il 1600 ed il 1800 si é scoperto un terzo ambiente: la testa delle persone, con cui era diventato indispensabile per i nostri leader avere a che fare e da qui lo sviluppo della scienza della propaganda (lo sviluppo attuale di AI ha ovviamente il potenziale di essere impiegata in questo 'dominio ambientale').

Con la prima guerra mondiale si aggiunge il quarto elemento, l'aria, con l'avvento dell'aeronautica.

E da lí in poi il quinto ed il sesto dominio: spazio e cyberspazio, l'ecosistema che ruota attorno alle telecomunicazioni (pochi giorni fa ho scoperto che già nel 1904 gli Inglesi si interessavano di difendere i cavi sottomarini del telegrafo, tanto per dire da dove probabilmente questo dominio ha iniziato ad avere peso geopolitico).

 

Fatta questa premessa.. con questo 3d voglio parlare di una scommessa (per cercar di permettere agli Usa di mantenere il dominio geopolitico che sta tremando di fronte all'avanzare del colosso Cina) su cui, in questo momento stanno investendo soldi e lavoro 3 soggetti/realtà fra le piú grosse a livello mondiale dal punto di vista della tecnologia.

Un breve recap, per capire il peso specifico di questa scommessa ed i soggetti protagonisti.

Da un lato abbiamo Elon Musk.

Proprietario dell'azienda che ha riportato gli Usa nello spazio con Starship.

Starship ha rinnovato il mercato dei voli spaziali, attraverso la rivoluzione dei razzi riutilizzabili.

Starship é non solo in grado di riportare i suoi vettori sulla terra ma é anche in grado di portare ipoteticamente del materiale (per circa il peso di 3-5 tir a quanto pare) dallo spazio.

Musk é anche proprietario della flotta privata di satelliti piú grande al mondo (circa il 50% dell'intero mercato).

Non solo.. Musk anni fa ha acquistato Twitter, cioé una base di utenti che discute giornalmente della qualsiasi, producendo dati comportamentali, dati di utilizzo, di interesse ecc.

Quindi, riassumendo, stiamo parlando di una persona che ha fra le mani AI (Grok), che con Twitter ha una base utenti fra le piú corpose del mondo (circa 250.000.000 di utenti attivi ogni singolo giorno), che possiede Starship e la piú grossa flotta di satelliti, come riportato sopra.

Poi abbiamo Jeff Bezos.

Ovviamente c'é tutto il discorso della piattaforma Amazon. I piú pensano che Bezos faccia i dindi con il suo e-commerce, ma il ramo dell'azienda che produce piú profitti non é quella sul fronte del commercio online, quanto quella sul fronte dei server (Amazon Web Services).

Bezos é fra l'altro proprietario della seconda flotta privata di satelliti del pianeta.

La terza persona é Eric Schmidt.

Ex AD di Google, che con tutto l'universo Alphabet che sta dietro Google é un altro gigante. Non c'é credo bisogno di spiegare le ramificazioni di interessi di questo colosso (dai servizi, ai cavi sottomarini, servizi online, data center ecc).

Beh.. entriamo un po' nel merito..

Fra il 2023 ed il 2024 l'AI é entrata a gamba tesa nella vita delle persone come la novità tecnologica del secolo.

E si stima che l'impatto sociale/culturale/di cambio di abitudini dell'AI nel breve periodo continuerà ad aumentare con tassi vertiginosi, probabilmente non prevedibili.

C'é chi parla di forza lavoro con integrazione fra AI e robotica che rivoluzionerà il mondo del lavoro completando un processo ora appena agli albori, da qui a 20 anni (E.Musk).

Il limite dell'AI come sappiamo é però l'energia (consumo idrico ed energetico dei data center - altamente impattanti a livello territoriale e difficili per questo da regolamentare).

Beh.. quei tre hanno alzato lo sguardo...e si é cominciato a parlare in modo pragmatico di portare i data center nello spazio.

Nvidia p.e. ha già portato, come una sorta di test di collaudo, la prima unità di calcolo nello spazio.

Perché lo spazio?

Per una serie di vantaggi, che elencherò grezzamente per semplificare:

- nello spazio non c'é problema di regolamentazione

- virtualmente energia solare sempre disponibile

- minori problematiche relative alla temperature di utilizzo dei data center

- la possibilità di mandare 'a lavorare' robot gestiti da AI (e questo si unisce al discorso batterie elettriche e possibile conversione di Tesla in produttore di robot, di Musk, e l'impiego in settori logistici di robot assistiti da AI già realtà in Amazon, di Bezos).

Il lancio di questo progetto, a detta di Musk, é per il 2026. Con il raggiungimento del 'pieno regime' nel giro di pochissimi anni (3-4).

Ovviamente tutto questo ambaradan di struttura può essere facilmente convertito/implementato da impiego civile ad impiego militare.. con le conseguenze che potete forse immaginare.