La fase assoluta e la sua percezione all'ascolto

[ilmisuratore]

4 minuti fa, Nerodavola62 ha scritto:

Grazie per la testimonianza, che appare sostanzialmente coerente con quanto era lecito aspettarsi.

Mi interrogo quindi ancora sull'utilità di questi test nonché sulla funzione di inversione della fase presente in alcune elettroniche, detto che le eventuali differenze - ove risultino percepibili - sarebbero comunque casuali e non ...definitivamente migliorative in una configurazione piuttosto che nell'altra.

mauro

Boh...la questione "fase assoluta" l'ho accantonata da parecchi anni nel momento in cui. dopo averla sperimentata in molti sistemi di riproduzione (senza alcun esito oggettivo) ho capito che si tratta maggiormente di una questione audiofilo/mediatica 

 

[jackreacher]

12 ore fa, Nerodavola62 ha scritto:

funzione di inversione della fase presente in alcune elettroniche, detto che le eventuali differenze - ove risultino percepibili - sarebbero comunque casuali e non ...definitivamente migliorative in una configurazione piuttosto che nell'altra.

Buongiorno, credo che oramai dovrebbe essere chiaro a tutti che l'inversione di fase assoluta su tutte le frequenze di un brano è inudibile ma, nei casi ove non è su tutto lo spettro audio, potrebbero presentarsi lievi alterazioni sull'interazione con i vari componenti e soprattutto i diffusori e ambiente. Quindi ci si dovrebbe interrogare sul perché in alcuni contesti è udibile --> probabilmente non c'è perfetta "linearità di fase".

[fabbe]

È come girare la spina nella presa. Non sento differenze.....

Poi c'è anche chi vede gli angeli in cielo....

[ilmisuratore]

42 minuti fa, jackreacher ha scritto:

perché in alcuni contesti è udibile

Perché alcuni altoparlanti (scarsi) riproducono in modo asimmetrico l'inviluppo del segnale, ovvero: nel momento in cui la semionda cambia da positiva a negativa la distribuzione armonica della thd risulta diversa... nonché un possibile cambio di pressione sonora 

[fabbe]

@ilmisuratore questo in generale immagino considerando il moto oscillante dell'altoparlante. Non c'entra niente il cambio di fase.

[ilmisuratore]

18 minuti fa, fabbe ha scritto:

@ilmisuratore questo in generale immagino considerando il moto oscillante dell'altoparlante. Non c'entra niente il cambio di fase.

La fase, in presenza di segnali asimmetrici, determina nell'altoparlante il punto in cui viene generato un cambiamento, cosa che, oltre a sentirsi, si misura tranquillamente 

Ho notato che i piccoli trasduttori ne soffrono di più, cuffie e piccoli altoparlanti 

[fabbe]

@ilmisuratore dipenderà dalla costruzione dell'altoparlante. Ho provato con diffusori diversi e non ho percepito differenze. 

[ilmisuratore]

1 ora fa, fabbe ha scritto:

@ilmisuratore dipenderà dalla costruzione dell'altoparlante. Ho provato con diffusori diversi e non ho percepito differenze. 

Si, Matarazzo lo ha spiegato benissimo 

Dipende dalla costruzione

[fabrizio]

Salve,

negli ultimi  giorni ho avuto modo di visitare diversi amici con sistemi dotati di diffusori che , solitamente vengono ritenuti  buoni : B&W 802D4, 800D3, Wilson Sascha Dow, Stenheim Alumine 5 .JM Lab Utopia.

In tutti i casi , nel corso degli ascolti, si è manìfestata  la necessità di invertire la polarità del segnale per adeguarsi al corretto ascolto dei brani . 

A detta di quanto è riportato nei messaggi di questo thread  i diffusori citati dovrebbero essere delle ciofeche dotate di altoparlanti afflitti da chi sa quali asimmetrie.

Lo stesso comportamento ho avuto modo di rilevarlo su tutti i diffusori utilizzati nel recente passato : dai minidiffusori come le Wharfedale Diamond , le Rogers LS3/5a , Le Proac Tablette 10, Le Sonus Faber Minima FM2 etc.. a diffusori importanti come Wilson Chronosonic, Magico della serie S, Q ed M; Raidho (varie), Borresen, Tannoy Westminster, Zellaton (tutte), Albedo  etc...a diffusori "storici" come JBL, Quad , Acoustat , Audiostatic  , Infinity IRS , Ensemble Reference etc.

Il diffusore in un sistema è l'ultimo anello della catena, non può inventarsi nulla, se è correttamente realizzato ci farà sentire tutto quello che c'è e si è fatto a monte , a partire dal software utilizzato , dai componenti assemblati e da come li abbiamo settati.

L'inversione della polarità (illuminante  l'articolo su Audioreview) può avvenire in fase di realizzazione del software, a causa di una elettronica invertente, a seguito del diverso standard nelle connessioni bilanciate.

Se il sistema è a posto, se non si utilizza software di correzione, se non si equalizza ...ci farà sentire cosa effettivamente succede al segnale .

A disposizione per qualsiasi dimostrazione.

 

Saluti, Fabrizio.

 

[ilmisuratore]

3 minuti fa, fabrizio ha scritto:

Salve,

negli ultimi  giorni ho avuto modo di visitare diversi amici con sistemi dotati di diffusori che , solitamente vengono ritenuti  buoni : B&W 802D4, 800D3, Wilson Sascha Dow, Stenheim Alumine 5 .JM Lab Utopia.

In tutti i casi , nel corso degli ascolti, si è manìfestata  la necessità di invertire la polarità del segnale per adeguarsi al corretto ascolto dei brani . 

A detta di quanto è riportato nei messaggi di questo thread  i diffusori citati dovrebbero essere delle ciofeche dotate di altoparlanti afflitti da chi sa quali asimmetrie.

Lo stesso comportamento ho avuto modo di rilevarlo su tutti i diffusori utilizzati nel recente passato : dai minidiffusori come le Wharfedale Diamond , le Rogers LS3/5a , Le Proac Tablette 10, Le Sonus Faber Minima FM2 etc.. a diffusori importanti come Wilson Chronosonic, Magico della serie S, Q ed M; Raidho (varie), Borresen, Tannoy Westminster, Zellaton (tutte), Albedo  etc...a diffusori "storici" come JBL, Quad , Acoustat , Audiostatic  , Infinity IRS , Ensemble Reference etc.

Il diffusore in un sistema è l'ultimo anello della catena, non può inventarsi nulla, se è correttamente realizzato ci farà sentire tutto quello che c'è e si è fatto a monte , a partire dal software utilizzato , dai componenti assemblati e da come li abbiamo settati.

L'inversione della polarità (illuminante  l'articolo su Audioreview) può avvenire in fase di realizzazione del software, a causa di una elettronica invertente, a seguito del diverso standard nelle connessioni bilanciate.

Se il sistema è a posto, se non si utilizza software di correzione, se non si equalizza ...ci farà sentire cosa effettivamente succede al segnale .

A disposizione per qualsiasi dimostrazione.

 

Saluti, Fabrizio.

 

Mi dispiace sottolinearlo...ma le tue non sono prove attendibili, nel senso che non viene utilizzata nessuna metodologia per "filtrare" la componente percettiva che a seguito delle tue dimostrazioni pubbliche assume un carattere predominante 

Quando dimostrerai (e dimostrerete) di poter distinguere in cieco la polarità assoluta (potendo soddisfare un livello di confidenza di almeno il 95%) allora cominceremo a discuterne seriamente 

Il "visitare" amici non dimostra nulla, ma soltanto che la percezione di massa porta a determinate..."visioni"....