Errore di misura o diffusori imbarazzanti

[Plutonio]

Buonasera a tutti. Un amico mi ha chiesto di consigliargli un impianto home theater di livello almeno decente e siamo arrivati a parlare di reference level.

Ora, non entro nel merito circa le preferenze in termini di volume, ma mi sembrava carino fargli acquistare un sistema almeno in grado di raggiungere il fatidico volume stabilito dalla Dolby, anche per avere un minimo di riserva di headroom qualora il livello scelto fosse comunque sempre inferiore.

E qua mi si è presentato lo scenario devastante in cui ci siamo ridotti oggi... Leggendo varie recensioni, guardando grafici di risposta in frequenza, dati di sensibilità eccetera eccetera è emerso che lo standard dei diffusori è ancora peggio del previsto. Con sensibilità misurate ancora più ridicole dei già ignobili dati di targa. Diffusori ritenuti ad alta efficienza che in pratica erogano 91 dB con DUE watt, torri pure grandine da 85 dB con un watt, minidiffusori da 80 dB. Insomma... Uno schifo totale.

Al punto che ho pensato anche a errori di misura.

Capisco non pretendere livelli da concerto ma davvero l'hi-fi moderno non permette neanche di ascoltare un film? Capisco allora le soundbar se anche i diffusori "costosi" sono così tremendi.

Per molti di voi saranno ovvietà ma simili valori di sensibilità non me li aspettavo minimamente.

Avete invece in mente diffusori commerciali che sono eccezioni in questo marasma di fuffa?

E tanto per non bastare, sento anche guru consigliare diffusori atmos di piccole dimensioni, comodi da appendere, perchè tanto basta meno per i canali overhead (falso!)

Notavo che molti appassionati hanno amplificatori con canali impostati anche a + 6 dB, più equalizzatori. La ricetta perfetta per il clipping assicurato.

[Dufay]

Si chiamano leggi della fisca.

Se metti da una parte togli dall'altra.

Facciamo un esempio: cassa da 90 db reali con estensione 40 hz meno tre decibel e minimo di 6 ohm in gamma bassa.

Essa deve per forza avere un certo litraggio e woofer di certe dimensioni.

Woofer più  piccoli sensibilità anzi efficienza più bassa, volume più piccolo estensione inferiore. Non si scappa

[Plutonio]

A me sembra che non ci sia il minimo sforzo anche solo di piegare le leggi della fisica a proprio vantaggio.

Se ad esempio:

1. Si evitasse di far scendere a 40 Hz o meno diffusori che a tali frequenze spernacchiano con pochi watt.

2. Si lavorasse prima a raggiungere dei risultati e poi a definire il litraggio.

Magari qualcosa andrebbe un pelo meglio.

La cosa che mi sorprende è che alcuni diffusori sono così inefficienti che la logica della coperta troppo corta non so neanche se si applica. Robe come i vecchi progetti Ciare non erano minimamente così poco sensibili.

[audio2]

ma il problema dove sarebbe. la roba buona in giro si trova, solo che costa.

c'è un budget ?

[Plutonio]

32 minuti fa, audio2 ha scritto:

ma il problema dove sarebbe. la roba buona in giro si trova, solo che costa.

c'è un budget ?

 

Non so... Dover spiegare a un non esperto che spendendo migliaia di euro di roba avrà un sistema che spernacchia non è un problema?

 

Io non ho avuto problemi a mettermi in casa cassoni professionali anni '90 ma non posso pretendere che tutti accettino simili catafalchi.

[audio2]

allora se è per l' amico un consiglio è andare ad ascoltare qualcosa, per forza.

in giro ci sono due marche conosciute che fanno set già completi, che quindi

sono omogenei

una è dynaudio che ha varie linee ed in genere è costosa,

l' altra è klipsch che a seconda della linea scelta è più economica.

tra di loro hanno suoni abbastanza diversi

quando ha capito cosa preferisce, poi li si orienta

[dec]

Ci sono impianti certificati Dolby Atmos per tutte le tasche, dipende dal budget.

La sensibilità dei diffusori è solo un parametro, non mi fisserei tanto su quella.

Personalmente sto valutando di ampliare a specifiche Dolby Atmos il mio sistema stereo basato su diffusori attivi Neumann e DSP dedicato, che per me è la soluzione piu' performante anche come rapporto q/p.

[Felis]

@Plutonio ti do una notizia: si può usare la sezione pre e installare tutti i tipi di diffusori che vuoi. Io sono per la filosofia di  @dec e in parte l'ho attuata nei limiti a me consentiti.

[one4seven]

@Felis già... Oramai non c'è più un brand di monitor pro che non abbia a catalogo più di una configurazione, a seconda del budget, già bella e pronta per il multicanale, con diverse installazioni collaudate in vari studi.

Se ne leggono un bel po' in giro per il web...

Effettivamente però, i produttori di diffusori hi-fi noti in questo ambiente, sono generalmente piuttosto indietro sull'argomento.

 

[Felis]

7 minuti fa, one4seven ha scritto:

@Felis già... Oramai non c'è più un brand di monitor pro che non abbia a catalogo più di una configurazione, a seconda del budget, già bella e pronta per il multicanale, con diverse installazioni collaudate in vari studi.

Se ne leggono un bel po' in giro per il web...

Effettivamente però, i produttori di diffusori hi-fi noti in questo ambiente, sono generalmente piuttosto indietro sull'argomento.

 

 

Perché l'utenza è rimasta ancora negli anni '80 dove devi avere valvole, pre, anaconde tutto separato e cerchi di farlo andare bene cambiando un pezzo ogni mese per far girare l'economia. Ci sono marchi che hanno linee complete per tutto, come la già citata Dynaudio o Kef...

[OLIMPIA2]

Per l'Home Theater il migliore ascolto l'ho avuto con Electro-Voice.

[niar67]

@Plutonio io te l'ha butto lì,  pensare di andare su diffusori pro attivi,magari usati che hanno un prezzo più accettabile..ovviamente valutando bene i vari componenti si può "tirar su'" un bell'impiantino con una buona efficienza....

Saluti

Andrea

[one4seven]

@Felis paradossalmente il brand che ci sta più sotto è Wilson Audio, con Chris Connaker su Audiophile Style, che tirano la volata del Dolby Atoms lato audiofili.

Da leggere per bene il blog "immersive audiophile", fin dall'inizio incluse le discussioni. Ci sono alcuni personaggi che ci sanno fare un bel po', e vengono fuori spunti molto interessanti.

Per chi è interessato all'atmos ed al multicanale, imho sono all'avanguardia...

Li hanno messo su sistemi home senza l'ausilio dei classici processori AV, ma ricalcando i sistemi di monitoraggio da studio. @dec potrebbe dare un'occhiata al sistema dell'utente "El Guapo", uno dei più preparati, che secondo me fa proprio al caso suo.... 

 

 

 

[Dufay]

1 ora fa, niar67 ha scritto:

@Plutonio io te l'ha butto lì,  pensare di andare su diffusori pro attivi,magari usati che hanno un prezzo più accettabile..ovviamente valutando bene i vari componenti si può "tirar su'" un bell'impiantino con una buona efficienza....

Saluti

Andrea

La efficienza è sempre quella degli altoparlanti usati.

Che l'amplificazione sia dentro o fuori non cambia nulla

[AVS_max]

Di sistemi performanti ce ne sono diversi; bisogna vedere che budget di spesa ha;

poi anche le dimensioni della stanza contano; ottenere volumi reference in 20mq o in 100mq è parecchio differente...

[Dufay]

1 minuto fa, AVS_max ha scritto:

Di sistemi performanti ce ne sono diversi; bisogna vedere che budget di spesa ha;

poi anche le dimensioni della stanza contano; ottenere volumi reference in 20mq o in 100mq è parecchio differente...

Oltre ai volumi ci vorrebbe anche la qualità.

[AVS_max]

bisogna vedere quanto si può spendere; ottenere entrambi è possibile ma costa.

 

[dec]

1 ora fa, one4seven ha scritto:

sistema dell'utente "El Guapo"

Grazie della dritta, gli darò un'occhiata molto interessata.

Comunque, almeno nelle intenzioni (da verificare limiti e fattibilità), il cuore non sarebbe un receiver AV, ma il DSP MA1 Neumann con licenza multicanale direttamente collegato ad Apple Music come sorgente.