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Esistono frange della sinistra-centro che "non escludono" che l' Italia entri in guerra?


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best_music

Ascoltando Tagadà (LA7) oggi, ospiti Daniela Preziosi (Domani) e Maurizio Molinari (editorialista de La repubblica) sul tema dell' incontro tra i "volenterosi" e Zelensky, prima la Prezionsi sostiene (ma lo sento dire spesso) che l' Italia dovrebbe partecipare "per contare di più in Europa" (*)

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Poco dopo (dopo il minuto 9, il video in questo momento è visibile sul sito LA7) Molinari "non esclude" che Francia ed Inghilterra, se le cose vanno avanti cosi, dovranno intervenire con i propri soldati. Nessuno dei presenti fa una piega né fa notare che se fossimo "volenterosi" anche noi dovremmo fare lo stesso.

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Ma a questo punto mi chiedo URLANDO: MA VERAMENTE SIAMO ARRIVATI A PARLARE DI GUERRA COME UNA POSSIBILITA' REALE ED ATTUALE (senza nemmeno essere stati direttamente attaccati peraltro)???

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Ma se questa è l'aria che tira, non è meglio starsene alla larga da certi tavoli, non intervenire nemmeno in videoconferenza? Il tutto poi per "contare di più"? Ma di che stiamo parlando? Da quando francesi, tedeschi (ed ora anche) inglesi hanno dato l'impressione che ci darebbero più spazio per "contare" rinunciando evidentemente a qualcosa del loro potere di influenza a beneficio nostro?

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(*) è un mistero come si possa credere di "contare di più" appiattendosi sulle politiche degli altri. "Contare" su cosa mi chiedo, se si rinuncia ad avere idee proprie?

@best_music nessuno vuole la guerra, né a destra né a sinistra, anche se si accusano a vicenda, si fa solo a gara, a chi la spara più grossa, per far parlare di sé. 
Il problema sono coloro che ci credono. 

Amedeo.R.

In guerra ci siamo ormai già da anni. 

L'errore grande è aver sbagliato tutte le stime prima di entrare in guerra, cosi come aver cercato di allargare NATO ed UE, sapendo da sempre, che lo zar si sarebbe imbufalito di brutto se gli avessero toccato l'Ucraina...lo diceva Biden 30 anni fa, tanto che lo affermava in discorsi in TV e Crozza ci ha fatto pure una puntata. 

Sul campo siamo già sconfitti, quindi ora i volenterosi, pur di non ammettere la sconfitta e quindi giungere ad una pace dettata da chi ha vinto, fanno all in e vogliono giocare tutto sulla mano più pericolosa.

Non esiste la pace giusta, le condizioni le detta chi vince, e se non sta bene si continua a subire sul campo. 

Senza considerare che in questi anni ci hanno mentito, della serie: i russi stanno combattendo con pale e picconi, Putin non dobbiamo umiliarlo troppo, con le sanzioni la Russia fallirà, loro hanno finito le armi, vogliamo i climatizzatori accesi o la pace...ora improvvisamente sono diventati una minaccia inarrestabile? ma come non prendevano i chip dalle lavatrici per gli armamenti? 

Ci ritroviamo con la Russia, che è arrivata pure in Libia e nel frattempo ha sviluppato un sistema missilistico ipersonico, su cui vettori possono essere montate molteplici testate e per il quale non abbiamo difesa. 

Loro in un anno producono più munizioni di quante ne produca l'intera Europa ed America messe insieme. 

A loro costa poco produrre un carro a noi tanto. 

Loro hanno le risorse nel sottosuolo e sopratutto hanno la Cina e tutti i Brics dietro. Noi poche risorse e compriamo tutto dalla Cina, che però non è nel nostro blocco. 

Se l'Europa cerca la disfatta plateale, bene, secondo me ci sta riuscendo. 

My2cent.

 

best_music
Adesso, audio2 ha scritto:

vedere la setta fa male alla salute,

Invece lo trovo molto interessante, consente di scoprire cose come questa di cui si parla.

:

E poi io ascolto tutti, purché non siano dei cretini o non mi abbiano preso per cretino, ammetto quindi che quando cominciano a fare propaganda per il popolino spengo e amen.

best_music
Adesso, iBan69 ha scritto:

nessuno vuole la guerra,

Sai, tanto tuonò che piovve...

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...anche io spero che il loro scopo sia quello di incoraggiare l' immane giro di soldi necessario a preparare una guerra che nemmeno loro vogliono. Sono infatti i più lontani sia dalla sinistra-sinistra che dall' area pentastellata.

best_music
Adesso, Amedeo.R. ha scritto:

In guerra ci siamo ormai già da anni. 

Ma certo, siamo in guerra, c'é il fascismo, l' Italia è un paese autoritario ecc ecc

:

... non dico di studiare la storia (troppa fatica!) ma almeno guardarsi un film o leggersi un fumetto che ti fa immaginare cosa sono guerra, fascismo, autoritarismo ecc ecc a meno che non stiamo parlando della "guerra" tra sostenitori del panettone e quelli del pandoro, quella sì che impazza!

 

Amedeo.R.
4 minuti fa, best_music ha scritto:

Ma certo, siamo in guerra, c'é il fascismo, l' Italia è un paese autoritario ecc ecc

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... non dico di studiare la storia (troppa fatica!) ma almeno guardarsi un film o leggersi un fumetto che ti fa immaginare cosa sono guerra, fascismo, autoritarismo ecc ecc a meno che non stiamo parlando della "guerra" tra sostenitori del panettone e quelli del pandoro, quella sì che impazza!

 

 

Certo che siamo in guerra, 

abbiamo mandato armamenti e si continua a farlo, abbiamo imposto sanzioni, abbiamo fatto embargo (per modo di dire, la Francia ha raddoppiato gli acquisti di gas), abbiamo mandato istruttori militari, stiamo dando supporto di tutti i tipi.

Tecnicamente siamo in guerra, una guerra per commissione, la combattano al posto nostro gli Ucraini mentre noi paghiamo. 

Di fatto siamo in uno schieramento che sta portando avanti una guerra. 

@best_music mi spieghi il legame tra le frange (?) di centro sinistra e la notizia riportata da Molinari, ammesso che abbia detto questo?

(ho ascoltato anche io Molinari)

1 ora fa, best_music ha scritto:

è un mistero come si possa credere di "contare di più" appiattendosi sulle politiche degli altri. "Contare" su cosa mi chiedo, se si rinuncia ad avere idee proprie?

Il problema è che siamo già abbastanza appiattiti, per questo non "partecipa". 

Per inciso Molinari ha affermato che F e GB interverrebbero in difesa di Kiev se dovesse essere minacciata per (testuale) "evitare un cortocircuito militare con la Polonia". La Panella ha quindi sintetizzato che "se Kiev facesse delle dolorosissime concessioni territoriali alla Russia la condizione è di essere protetta da queste potenze".

Che c'entrano le frange del centro sinistra con questa analisi non si capisce.

Dal punto di vista strategico, giusto che si ponga, questa volta un paletto ai russi.

Gli geo-strateghi da Risiko che hanno straparlato di allargamento dell'Occidente, capiranno bene che nel caso sopra, sarebbe la il cane russo ad abbaiare alla Nato (o a quello che è adesso). 

Ricordate sempre che la Storia (l'appeasement) si ripete a volte.    

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