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"Aboliremo la Fornero". Novità per chi ha riscattato la laurea


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35 minuti fa, senek65 ha scritto:

E a te che te frega?

fai, fai il gagà da forum fai …

il problema - tutto tuo - è che non frega niente a te invece 

verrà il giorno che te ne fregherà, un milione contro un dollaro bucato che te ne fregherà😅

7 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

giusto per capire

con la demografia che abbiamo è più che ampiamente tempo di riformare i cicli scolastici, in attesa

di misure che invertano in modo stabile la tendenza, se mai ci si riuscirà.

non si può andare oltre i 17 anni per finire le superiori, 17 anni che dovrebbero essere anche la nuova maggiore età,  i 19 per una specializzazione in qualcosa che ti abilita a fare quello che ti pare comprendendo  anche qualche mese di servizio civile obbligatorio e universale ed i 21 per una laurea fatta finita e completa.

a perfezionarsi ci pensaranno a come farlo sul campo, se la cosa è troppo complessa è ora anche qua di cominciare a sfoltire codici e procedure varie perchè un paese basato sulla burocrazia e sull' intermediazione non ha alcun futuro.

6 minuti fa, audio2 ha scritto:

con la demografia che abbiamo è più che ampiamente tempo di riformare i cicli scolastici, in attesa

di misure che invertano in modo stabile la tendenza, se mai ci si riuscirà.

non si può andare oltre i 17 anni per finire le superiori, 17 anni che dovrebbero essere anche la nuova maggiore età, 

i 19 per una specializzazione in qualcosa che ti abilita a fare quello che ti pare comprendente anche qualche mese

di servizio civile obbligatorio e universale ed i 21 per una laurea fatta finita e completa.

a perfezionarsi ci pensaranno a come farlo sul campo, se la cosa è troppo complesso è ora anche qua di cominciare a sfoltire codici  e procedure varie perchè un paese basato sulla burocrazia e sull' intermediazione non ha alcun futuro.

Quindi vedi un paese di lavori di basso livello intellettuale, prevalentemente manovalanza, artigianato e commercio. Bene.

4 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Quindi vedi un paese di lavori di basso livello intellettuale, prevalentemente manovalanza e artigianato. Bene.

non mi pare abbia scritto questo, ma forse ho capito male io: lui intende una gioventù più 'smart', come esiste in nazioni più avanzate della nostra (nord europa, asia)

  • Thanks 1
3 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

non mi pare abbia scritto questo, ma forse ho capito male io: lui intende una gioventù più 'smart', come esiste in nazioni più avanzate della nostra (nord europa, asia)

Un ciclo di studi breve a questo porta a mio modo di vedere. Poi naturalmente posso sbagliarmi. Ad esempio le lauree brevi portano soprattutto tecnici, non luminari nel loro campo di studi.

Adesso, Xabaras ha scritto:

Un ciclo di studi breve a questo porta a mio modo di vedere. Poi naturalmente posso sbagliarmi.

se troppo breve forse, ma che porti a manovalanza artigianato e commercio mi pare troppo riduttivo.

non va bene nemmeno far uscire dalle superiori il 99,99% degli studenti, con un livello di istruzione che vale la seconda superiore di 30-40 anni fa. 

ma non sono io che lo posso affermare, visto che qui ci sono insegnanti che sulla materia sicuramente sono molto più addentro: la mia è solo un'impressione personale che non conta nulla.

1 minuto fa, extermination ha scritto:

Già ! Con un transitorio fatto i di lacrime e sangue per una vasta platea di pensionati oppure, in alternativa, maggiori oneri per lo Stato a go-go.

non c’è nessun altro modo che gestire alla bell’e meglio la progressività del passaggio.

Per questo era cosa da fare negli anni 80 quando era chiaro che la demografia si stava spostando ma c’erano ancora “n” lavoratori per 1 pensionato - vedi grafici.

… ma un siffatto sistema taglia l’erba sotto i piedi alla politicanza, il potere sulle pensioni è di gran lunga l’arma più efficace per essa di condizionare gli esiti elettorali. E vale per tutti.

gente parcheggiata nei corsi di laurea fino a 30 anni non ha mai portato a niente, tranne che ad

ingrassare le università e chi ci lavora dentro.

grandi matematici hanno spesso avuto intuizioni geniali nella decade dei 20, per tutti gli

altri vale il concetto che l' energia che hai in quel periodo poi non la avrai più dopo e risulta quindi

ovvio che vada impiegata con profitto nel mondo reale invece che dissipata invano e risulta quindi ovvio perchè adesso non si cresce.

9 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

ci sono insegnanti

gli insegnanti ed in generale il sistema della p.a. sono anzitutto parte del problema, probema che è ben conosciuto e infatti ci sono enormi resistenze al cambiamento. ci si arriverà per forza, come per le pensioni.

22 minuti fa, Xabaras ha scritto:

Quindi vedi un paese di lavori di basso livello intellettuale, prevalentemente manovalanza, artigianato e commercio. Bene.

lui ha detto il contrario. 

Sostengo totalmente quello che dice @audio2 che quando ne ha voglia smette di fare il finto maniscalco

  • Thanks 1
4 minuti fa, Jack ha scritto:

lui ha detto il contrario. 

Puo darsi che io abbia torto, ma già con le attuali durate per gli studi di grandi geni in questo Paese ce ne sono pochi. Per me bisogna investire nel far studiare di più e meglio, soprattutto per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie, non il contrario. Ma io sò vecchio.

7 minuti fa, piergiorgio ha scritto:

togli il 'di più', imho

Io estenderei la scuola dell'obbligo, pensa un po'. Troppi analfabeti funzionali escono dalle medie. Non tutti eh, capite bene. I Paesi con le più alte percentuali di laureati e di diffusione della cultura sono quelli dove si vive meglio anche dal punto di vista economico (Australia, Giappone, Canada, Stati Uniti...). Comunque siamo OT.

nel topic, per me stanno facendo bene a riformare questa cosa specifica qua.

la soluzione non è infatti far ricongiungere fittiziamente alcuni anni di scuola al

resto per cumulare la pensione che in realtà non stai cumulando niente se non

debiti futuri che qualcun altro dovrà poi pagare, ma appunto mettere in pista le gente

in modo che si guadagni il giusto con il quale poi farà quello che gli pare, compreso

in qualche modo pagarsi i contributi previdenziali.

da questo punto in poi per me entriamo nel mondo dell' alta finanza, ma prima o poi

dovranno fare un bel fondo sovrano della CDP o chiamalo come vuoi etf governativo dove

con sistemi certi e garantiti vengano investiti realmente i proventi dei contributi pensionistici,

cioè non come ora che ad ogni incremento indicizzato dei pagamenti deve corrispondere un

aumento della tassazione o l' emissione di nuovo debito, in quanto non c'è alcuna riserva

che garantisce alcunchè.

11 minuti fa, Jack ha scritto:

Per questo era cosa da fare negli anni 80 quando era chiaro che la demografia si stava spostando ma c’erano ancora “n” lavoratori per 1 pensionato

Ma in un Paese in cui la... "politicanza" ha praticamente da sempre come obiettivo temporale del proprio agire le prossime elezioni, come vuoi che possa accadere questo? Non siamo mica i cinesi, che ragionano in termini di decenni (e infatti ora ci fanno a tutti un mazzo così), cribbio! :classic_wink:

Io chiuderei senza indugio scuole ed università pubbliche perchè l'istruzione parentale è la migliore: è stato recentemente certificato. Con i quattrini risparmiati ci si paga le pensioni.

Posso ambire al Nobel per l'economia?

  • Haha 1
1 minuto fa, PL-L1000 ha scritto:

Io chiuderei senza indugio scuole ed università pubbliche perchè l'istruzione parentale è la migliore: è stato recentemente certificato. Con i quattrini risparmiati ci si paga le pensioni.

Posso ambire al Nobel per l'economia?

Se Trump ambisce a quello per la pace e Brunetta a quello per l'economia perchè no. :classic_biggrin:

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